Oh ...insetto prediletto
il tuo nettare t’aspetta
e tu manchi da troppi giorni
fai soffrire il mal d’amore
Ho del polline in consegna
e del vento non mi fido
va sprecato in mezzo al prato
mentre a te io l’appiccicavo
Si è rotto quel filo d’oro
che creato dall’aurora
fa sì che il sogno s’avveri
Era l’arte dei colori
che con codici cromati
proliferava nuovi geni
Appartengo ad una specie
che in pochi anni da egoista
ha distrutto l’arte in cielo
ed in terra ora è sfacelo
Stan morendo povere api
filo d’oro ch’era miele
Con prodotti pesticidi innaturali
l’uomo sta fermando tutte l’ali
È l’inizio d’estinzione
di quest’essere imperfetto
che ha sprecato l’intelletto
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