Fummo nubi, poi fummo gocce al tuono
e ci baciavamo quando piovemmo
e ci abbracciavamo, quando scorremmo
veli d'acqua fluendo in fili di seta
viluppo orgiastico d'accorrenti onde
nel greto impetuose, tra sassi con noi
rotolati.
Rosea s'accese l'alba in petto scosso
dal desiderio riarso pur nel sorso
da un capezzolo dall'areola sole
illuminante radioso dal seno.
Fosti luna, fui sole, fummo eterei
...che m' illuse quando cedetti vinto
dentro albeggiandomi, quando scivolai
lungo e disteso di vene mai arrese
all'astro, in bagliori colando a notte
lucori dai lumi emozionalmente
irraggiati
...
Alea ascese l'alba sui nostri visi
labbra scosse prive del gusto a fonte
rimasti pallidi i baci notturni
brucianti le carezze presto spente:
Fummo di sole e luna tra nuvole
per la volta inseguendoci per gioco
dietro ruga all'orizzonte svanendo
nell'abbraccio in mare, tenui barlumi
reminiscenze allegoriche in cieli
purpurei, veli residuali di noi
tramontati.