Pubblicato il 22/04/2019 10:04:21
C' era odore di fieno qui di fieno e stallatico e di latte appena munto di mucca, da portare a casa, fargli fare la cremina sopra e prenderla a cucchiaiate, con un po' di zucchero. O di capra da consumare sul posto, ancora caldo. Come piaceva a noi. E l' aria era piena di pigolii e belati. Ora, tutta questa gente lungo le mura non lo sa e cerca vetri temperati gelatiere a corda e stracci che puliscono l' impulibile colle che incollano più delle saldature e venditori che giurano che è vero. Solo qualche vecchio ricorda e se gli incroci lo sguardo ti saluta e sorride. Tutta la gente non sa delle fate che ti sorridevano dall' alto delle mura tutta la gente non sa della stanza che ti cammina a fianco sospesa nel tempo, piena di quello che hai amato cose scordate che riappaiono, come dall' ombra e ti danno la mano e tu ti siedi, all' angolo, al tuo posto preferito sul gradone e per tetto il cielo e ci sono angeli che guardano alle finestre guardano dentro. Ma è un attimo, e si riprende il cammino sempre osservati da qualcosa. foto mia 
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