Pubblicato il 27/03/2019 14:59:05
L’aria si volge a inverno basse le cupole lui rimane lui va si vede aprire il varco -quale? quale lo spazio di seta buia dove lui scivola trattenuto respiro e silenzio. In un lago di abisso, inviolabile arcano. Una pace. Il flutto sai l’ha voluto per mano, limpido e solo, come discendesse a te a tutto il bene, una tinta di neve che all’universo implode e ritorna, dolcezza.
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