Pubblicato il 10/09/2010 19:11:24
Sono talmente abituato a fingere, che non so se ciò che ricordo è successo davvero. Te ne sei andato. L’ultimo sospiro al mio, intempestivo, arrivo. Hai sorriso, forse, hai sorriso. Ti ho preso per mano e ti ho consegnato a lei e a Lei. Sento il peso di un’inutilità invincibile, il gravame della mia poca vita. Ci rivedremo e di sicuro, nessun forse: niente più lavoro, né fatica, né malattia; nessuna bugia o scusa, finito il dolore. Puri, nuovi ci ritroveremo in un futuro aprile, e allora capirò, alla fine, l’odiosa gioia di quel bacio, freddo, che ti ho dato.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emanuele Di Marco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|