Osiride ad Iside
Nel più profondo silenzio scesi, divo
sotto il duro ghiacciaio, marmoreo abisso,
nel nero nel rosso nel sale, scisso
e sentire che mi ami; sopravvivo!
Come limo nel Nilo distruttivo,
luna d'argento in tesuuto di bisso,
un orizzonte immaginato e fisso
pronto a sorriderti...solo dormivo.
Iside che cieli d'amore rimarchi
dove il tuo Horus portare a splendere,
stridevano ali bianche tutt'intorno
sopra l'orbe, confuse, in girotondo,
più forte e saldo son qui a riemergere:
col tuo perdono a Seth s'accede ai varchi.
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