Pubblicato il 26/01/2019 14:10:02
Era guardare lontano Oltre il muro, i cancelli le idee Oltre gli occhi armati e il respiro di ghiaccio Oltre il freddo che indurisce le dita consunte Verso l'inchino dell'erba di cristalli lucenti, adornata Nella meraviglia del bosco quando le vesti del sonno, abbandona e svela il seme della mia preghiera. E finalmente il calore Il volo in uno sbuffo di fumo il silenzio, la pace. E di me non avrai che un pigiama lacero e due scarpe bagnate Il cammino della mia Integrità.
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