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Orione

di Stefano Verrengia
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Pubblicato il 16/12/2018 11:23:54

ORIONE

 

Sono avide d'azzurro 
Oggi le vele, 
Ed in un sussulto 
Del tramonto 
Le onde si infrangono
Come docili carezze,
Come lembi di fiamme 
Che accarezzano 
Una foresta,
Come una lama 
Il collo prima di far
Cadere la testa. 
Ed anche io, vela ubriaca, 
Corro verso 
La curva dell'abisso
Per cadere nella notte: 
Non so cosa troverò 
Dall'altra parte
Ma è sempre meglio
Di una fragile tempesta. 
Non mi importa 
Della pioggia o dei fulmini,
Scaverò con il timone
Un verso nell'oceano 
Sulle rotte di Magellano,
E danzerò come 
Una goccia d'acqua 
nel tifone
Del Pacifico
A caccia di una stella
Mai trovata. 
Chissà su quale 
Isola esotica cadrò 
Alla deriva, 
Li dove è viva 
L'Antica alba 
E le labbra delle donne
Hanno il sapore della terra,
Mentre Madonne 
Vestite a stracci 
Scambieranno abbracci
Per qualche Moneta
Con marinai ubriachi. 
E nei rauchi canti 
Delle taverne unirò 
Lo scricchiolio 
Della mia chiglia 
Che ha affrontato
Iodio e schiaffi
Dei neri marosi 
Delle acque profonde. 
E ubriaco di pioggia,
Di sole e di sale, 
Mi riaprirò ancora
Al vento, 
Pronto a farmi 
Sospingere verso il Maestrale
ed i porti del nord,
Dove impetuosi 
I fiordi ci osservano passare
Insieme a fiori di ghiaccio 
E puma dalla pelle ocra. 
E mentre fuma, 
Il vecchio nostromo,
Come inonda di tabacco
E vecchie storie di mare
Le intere brezze!
Amare, amare giornate
Mio scafo di cristallo!
Abbiamo cercato 
Nella Senna, nel Tamigi
E nel Nilo il filo 
Trasparente
Dell'eternità,
E quante volte,
In piena notte,
Ci siamo persi
Sotto Orione, 
Cullati dalle maree ... 
Scivolando verso
Oriente su onde di seta,
Navighiamo nel sakè 
E con la prua puntiamo
Ancora le tigri dell'Africa,
Dai canini affilati 
E dalle pelli ferocemente
Screziate. 
E così,  lentamente, 
Scivolando da un’alba ad
Un tramonto, veloci
Come fulmini, 
Scafo mio, 
Mi aprirò affinché il vento
Ci porti sempre 
Li dove il sole ruggisce 
E dove il buio avvolge
L'anima come un mantello
Di un mago infinito. 
E lì,  sempre li il nostro ago,
La nostra bussola 
Indicherà la via:
Li dove il sole ruggisce,
Li dove di notte,
prua a vento, 
Sventolando inerme
Sotto Orione,

sotto stelle amare,
il mondo svanisce
Nella canzone del mare.


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