Pubblicato il 09/12/2018 21:22:49
IL PICCIONE Come sarebbe bello Essere un piccione Che vola in alto sul bastione A caccia di briciole di vita E cagare in testa Ad ignari passanti Che amari urlano Maledicendo ogni piuma Del mio corpo goffo E paffuto. La mia casa sarebbe il cielo o un ramo, e camminerei Ogni giorno sull'asfalto Gonfiando il petto Per scopare una femmina Li dove madre natura vorrà. E se per dispetto un bambino Dovesse colpirmi con una fionda Sì nasconda perché dovrà fuggire Dalla tremenda ira del mio culo Che potrebbe colpire proprio Nel momento in cui il papà Gli comprerà il gelato Della cristiana domenica. Che morte da eroe Che mi aspetterà! Morirò sempre a caccia Dell'amore e delle briciole Forse schiacciato da un’auto, Forse beccato da un gatto O forse così, perché il tempo Lo vorrà. E quando il sole spenderà Il mattino dopo, Il mio becchino sarà uno spazzino Che mi getterà nel tritarifiuti Finché questo mondo Non mi risputi in altra forma, come un cesso o come navicella, come forma di grana, noce O come croce. In questo mi consolo: un'eternità sottoterra Per un attimo in volo.
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