Pubblicato il 07/12/2018 15:19:46
Ritornano ricordi di fioriture mute vissute sotto un cielo crepuscolare che mi portarono per lungo tempo gli occhi a lacrimare. Un tempo che mi tenne esiliata all’angolo lontana da quella gioiosità nell’abbandonarsi alle cose desiderate: agli azzurri brillanti di cieli sereni, nell’essere baciata da spire di luce e nel poter assaporare l’aroma del mare. Per tanto tempo fui sostenuta dal cerchio scarno delle mie braccia, ansante nel respiro e scevra di desiderate parole, fui costretta a vivere lambita da un’ombra tetra e privata dalla bellezza dei colori dell’iride, non ci furono né sole o pioggia a cui potermi rigenerare: elementi pregnanti ch’elevano lo spirito alla leggerezza e alla bellezza ch’esalta il cuore e accende quell’ardore che è desiderio di vita. Grazia Denaro
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Graced, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|