Quanta strada, viaggiatore
quante ore sveglio, sudato
infreddolito, assonnato.
Poi di colpo l'incanto si è posato
sui tuoi occhi e nel tuo animo,
la bocca aperta per lo stupore
il cuore a mille per l'emozione...
Viaggiatore, il sogno è iniziato
e mai terminato,
anche ora che sei ritornato
tu continui a sognare di essere lì
occhi e sorrisi diversi, mani gentili
ti sfiorano ancora
e si inchinano di fronte a te
per ringraziarti del tuo tempo
in splendidi giardini, vecchi templi
campi di riso, canne di bambù.
E di una geisha il viso bianco
hai impresso nello sguardo
che vola via nella notte fonda.
Ferma i tuoi passi viaggiatore
e ascolta il tuo cuore,
nel silenzio ritroverai le immagini
i suoni e i colori di un indelebile
incantevole viaggio.
#taniascavolini 11ottobreduemila18 #japan2018
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Tania Scavolini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.