GIORNATA MONDIALE SULLA VIOLENZA SULLE DONNE
Purtroppo le donne hanno paura, specialmente in presenza di figli, di denunciare le violenze domestiche, anche perché economicamente rappresentano l'anello più debole all'interno del nucleo familiare. Dedico a tutte le donne questa mia poesia scritta in occasione dell'8 marzo, giorno in cui si celebra la loro festa.
TODAY IN ITALY WE REMEMBER VIOLENCE AGAINST WOMEN. SO I WANTED TO FOCUS ON THE PRESSING ISSUE THAT DOES NOT ONLY OCCUR IN ITALY, BUT IT IS A GLOBAL EMERGENCY THAT NEEDS A COLLECTIVE RESPONSE AGAINST GENDER INEQUALITIES.
WOMEN'S DAY
I dislike parties, so odd I am indeed,
women's day on my list takes the lead,
because every day talking you feel
about murdered women in this hell.
It's strange women want to celebrate
if in the world there are so many abuses:
killed, raped women and child brides,
to the men it doesn't interest hate.
Every day they announce news
to make me feel really ill.
I too have female daughters
I cannot defend them, so far away.
Thanks to our corrupt country
more and more Italian women pay
the diaspora for an infamous Italy
which favors those who in the belly
are of power and oligarchy,
not those who fight along the way
that to work hard leads straight.
So it seems to me blasphemous
to pretend to be on the same train.
For me, I've made of it a reason,
I vainly fought a lot of fights,
I see no way out of this dark ford
that's why I wish a big reset,
to force every fraudulent strain.
By Franca Colozzo
La festa della donna
Sono una donna che non ama le feste:
la festa della donna della lista è in testa,
perché ogni giorno si sente parlare
di disgraziate, ammazzate o abusate.
Perciò mi sembra strano festeggiare
quando nel mondo ci son tanti soprusi:
di spose bambine, uccise o stuprate,
par che importi poco a lor signori…
Ogni giorno di notizie un tamburellare
da farmi stare veramente male,
se penso che anch’io ho due figlie,
proteggerle non so da mille miglia.
Perché grazie al nostro Bel Paese,
le italiane fanno di più le spese
del malgoverno d’un’Italia infame,
che privilegia chi è nello strame
del potere e dell’oligarchia,
non chi s’arrovella per la via,
la via che porta dritto alle fatiche,
non agli sponsor d’amici e d’amiche.
Perciò mi par inutile e blasfemo
finger d’esser sullo stesso treno.
Per me che mi son fatta una ragione
e ormai ho combattuto ogni tenzone,
non vedo via d’uscita da ‘sto guado
se non fare un reset vostro malgrado.
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