da Esercitazioni comiche
*
S'annomina Vittorio ma è un caprone
questi che raspa ingordo nel Dugento
cacando stiticuzzo il suo comento
su' versi del lombardo Matazone.
Deh 'l vedi biascicar di religione
sepolto fra le laudi insino al mento:
come grugnisce allora di contento
ch'aggranfia una vulgar predicazione!
Se passi per sventura da Bagnolo
turati 'l naso e affretta lo cammino,
ch'è tanto il puzzo suo, ch'è di bogliolo,
che tutto impestaría da qui a Torino;
e sai come gli avvien? Cotesto è solo,
ché abbrucia ereticuzzi nel camino.
(sonetto, 1983)
*
Di tutte le bagasce di 'sto mondo
che spengono ai cazzoni la gran foja
solo a tua madre si conviene a fondo
il nome abusatissimo di troja:
che un dí che le prudeva il conno sfondo
pensò di procacciarsi nova gioja
facendosi chiavar da un verro immondo
che 'l cazzo sciabolava come un boja.
Ingravida la lercia, e tosto un figlio
in flusso di diarrea scodella fora:
e fosti annominato Ricciardetto,
di due nature no, che tutto al piglio
al corpo agli atti ed alla voce ancora
denunci solo il padre, o maialetto.
(sonetto, 1985)
da Scherzi
*
Cicoria ripassata
cicoria del passato
ti sveli per cicuta,
socratica memoria
che emerge dalla storia
in sempiterna gloria;
ma fuor della memoria
tu velenosa scoria
dimetti la tua boria
e torni un'insalata
propizia alla salute
e al tono della cute:
ben blanda sanatoria
per chi sulle vie mute
dell'Ade inesorato
conclude la sua storia
mangiando la cicoria,
che appo la cicuta
è come una cicogna
che porti la vergogna.
Ma fuor di questa fogna
se l'uomo azzarda e sogna
ritorna la cicoria
autentica cicuta,
sicché è giustificata
la vita ch'è passata
la vita ripassata
talquale la cicoria
con cui s'aprí la storia.
Morale della storia:
ripasso di cicoria
passato di verdura
passione della storia
storione che ripassa
e Chick Corea che suona.
(settenarî, 2017)
da Versi d'occasione
*
Ghiaccio chiede il direttore
ed il ghiaccio gli è portato
in bacile improvvisato:
che malgrazia, quale orrore!
Ecco dunque impacchettato
un glacial contenitore
che determini il rigore
del gassoso prelibato-
(ottonarî, 1982)
*
Mobile mente e generoso petto
distillansi in parole allineate
che al suono accordino il concetto
di che, grati lettori, vi beate:
ma niente in prosa vale, né in poesia
senza il comporre tuo, tipografia.
(stanza, 2016)
da Atleide
*
[...]
Or eccovi il pensier che volvo in core:
in campo aperto e sotto aperto sole
l'oste inimica alfine si guerreggi,
ché privi della forza dell'Atlide
non son più quei che fûr un tempo eroi:
facile è 'l rischio e vantaggioso il premio
poi ch'in leal disgatti pugnagione
più scusa non avran gli Eritromelî.
[...]
[ da Dalla cripta, Michele Mari, Einaudi ]
