Pubblicato il 04/11/2018 09:27:10
Nella luce fragile Ore di incensi accesi si dileguano Vibra l’eco della nebbia E le nostre forme intorno all’anima Mendicano il taglio di una voce Bisbigliata da boschi d’abbandono Ridestano orizzonti secondari E profumi immortali, le foglie assenti
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