[cosa sta accadendo, fra di noi, adesso? Dov'è finita la spensieratezza, la gioia, l'entusiasmo per ciò che siamo? Chi siamo e cosa stiamo diventando?
c'è un cambiamento ed ho paura del vuoto] :
Il vuoto
traballante e sospeso
annebbiato
da quel vecchio sorriso
Poco colore in queste ore
ferme vuote
ferme in gola
E Battono
forte, veloci quando il silenzio
cala
Adesso brucia e stringe e grida
l'anima
si contorce
e ha fame, sete, fame
Vuole, duole,
si allontana e prende a pugni
le emozioni
irruenti senza permesso
in fremito in lamento
Basta basta basta
appassisce! si sta spegnendo!
e cosa fai,
Tu, tu,
lí ...?
Lui è materia
non percezione
È pensiero
non impeto
È sasso roccia terra
Lei è l'onda, la vertigine
la corrente
Lui fermo, immutato ed adattato
lei è altitudine e poi diventa abisso
Stride il contrasto
fa fatica il cambiamento
manca il concime
Serve l'intenzione
alla cura
alla morbidezza
alla serenità
chi può vivere senza serenità?
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