Pubblicato il 21/09/2018 19:31:20
Raccontami di quando tutto era viola la terra il cielo i desideri sostieni la mia voglia di non credere bisogna farla crescere lasciarle il tempo di tramontare se tutto è stato così viola com'è che poi qualcosa s’è sciupato andando via come figlio prodigo che parte sapendo di non poter tornare che porta via il nostro peccato originale -unico- ripetuto per non dimenticare ascolta il suono del tramonto sentilo nel gusto amaro dell’andare via da questo luogo di malinconia nuotiamo insieme bracciate lunghe che non cercano la riva ci siamo ritrovati figlioli persi prima d’essere cresciuti ora ci dedichiamo quel ricordo viola che ancora non abbiamo avuto metti le mani sul mio cuore e gira allenta un po’ la vite del dolore.
Tratto da: I sogni hanno una planimetria irregolare, Chance Edizioni
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