Pubblicato il 19/09/2018 18:09:27
La guerra
Tieniti ai suoi piedi fra i gradini del ponte. Eriche azzurrano nelle terre desolate, pellegrini nudi rincorrono le vie sciupate in zig-zag nella polvere fragile. Lo sposo mi dice addio, piegata inseguo le vie cinerine in declivio. Che è stato della bellezza antica della valle, solenne di stornelli perenni? Mai più il suo segreto colpirà i miei fianchi.
La lucciola aleggia verso l’orizzonte delle ossa.
La guerra
Ponte a sus pies, entre las gradas del puente. Flores de erizos azulean en las tierras desoladas, desnudos peregrinos recorren las gastadas vías oscuras, zigzaguean en la polvareda frágil. El esposo me dice adiós, curvada sigo las calles cenicientas en declive. ¿Qué fue de la belleza antigua del valle traslúcido solemne de villancicos perennes? Nunca más tu secreto golpeará mis caderas.
La luciérnaga aletea hacia el horizonte de los huesos.
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