Pubblicato il 31/08/2018 21:25:51
Se potessi parlare, con attesa d'aria aspetterei la tua bocca muoversi nello spicchio di luce che è in me Ma tu chiedi qualcosa che non so ancora dire un graduale apparire, una linea appena tratteggiata e già convulsa come il graffio del ragno e la sua presa
Se potessi un inizio, con bisogno di volo adotterei l' indole dei condor in picchiata sulla preda, Sollecita carezza fende e artiglia a sangue il vento Ma tu vuoi darmi il latte delle tue ansie e vecchie storie e specchi deformanti
Se potessi abitare le città dei respiri con urgenza d'amore e compimento .... Ora, dove l'occhio si posa lì resta un segno
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