Pubblicato il 29/08/2018 11:28:34
Sia fatta la tua ingenuità, il vezzo infantile per il quale la marea del riso è risoluta risalita a rima dall’arenile fino a rotta voluta. Gusto la ridda di schiume perfette che liberano orizzonti lontani con un crepitio piano su cui scommette l’ala come una sorta di fabbrica del vento che sbatte la porta in faccia al tormento. Sia ripresa l’ingenuità dal tuo vessillo, sia posto in te il rumore dell’anca che si dimena giovane e franca quale richiamo alla pupilla, tolta alla vela seduta stante, di un legnoso relitto natante.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gerardo Dani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|