Pubblicato il 02/08/2010 12:31:50
Crescere vorrei d’un palmo ad ogni mio respiro ed elevarmi in alto in magiche spirali. E sono ferma al punto che la testa piega verso i piedi a chiedere ai miei passi di misurare le distanze. Ma sono indefinibili i sentieri ed invisibili le orme tracciate nei passaggi. Si perdono tra i boschi e il cielo tra fili d’erba e deboli orizzonti -sulle autostrade sono fugaci corse di un passante ad accennare un segno- Come lumache pigre lasciano scie di bava su ripidi pendii di sola andata -fino a segreti nascondigli- bagnati da provvida rugiada ad inibire ogni legittima domanda se ci sia mai stato un gran ritorno.
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