Pubblicato il 14/07/2018 17:44:48
Osando e traducendo il desiderio in azioni, senza voler dominare l’avveduta ragione, hai voluto trascinarmi nel possesso d’amore. Complice il mero piacere, abile a rapire i sensi, nella sua ricettività. Intenso e sempre continuo, già volevi quell’amplesso di tanti audaci pensieri, affinché, il vero orgasmo, or scendesse negli abissi del tuo esser, con fervore. Spudorata, ma compresa, l’inconfessata voglia sorgeva, con facilità. Assai poco, basterebbe, per chi bene sa cogliere l’attimo inaspettato di un piacevole sognare, apparentemente colmo di latenti iniziative. L’anima s’impregna dell’inebriante profumo d’un maschile consenso, in un respiro ansimante. Così lo assaggi, sapendo che non finirà sì presto... il cuor, perduto si sente, per ritrovarsi diverso, scalfito dalle carezze: e quella voce dal nulla ti fa sentire appagante.
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