Le Driadi hanno raggiunto un buio specchio
che divarichi i rami scuota indietro,
poi trascina con sé, attrae, scivoli,
ma più scura torni poco distante.
L' onda disegna di profilo la spiaggia,
sul traliccio d'una gru, tre gabbiani
e attraversare il guado per leccarti.
La chioma sì rida al celeste amico,
sibilo che accarezzi steli d'erba:
fare conoscenza alla luce al sole.
Quella potenza sai di certo non l'hai
ti rapisce senza neppure tangere;
l'amore segna il profilo dell'anima
radici vive evase dall'asfalto.
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