Compleanno d’agosto di una costumista o di un ballerino
Uno spazio ristretto
dove intrecciar le mani
la bruna costumista
il ballerino di mambo dal tarso
alato della stirpe d’Hermanubi
un po’ canuto, il naso tuberoso
come se ne trovano in Val dell’olmo vecchio
un interstizio tra i minuti e l’ombra
che precede le nuvole e
che non vedi finché non tocca terra
lei gli prende i palmi e li accosta al seno
un ritmo binario per non sprecare
aggettivi, lui interrompe il passo
cita qualche distico di Neruda,
forse Epitalamio, a memoria ma
accomodando qualche sostantivo
alle circostanze, acqua anziché mare
vette al posto di rocce,
come se il mare fosse lontano
o solamente ricordando male
ma qualche cosa volteggia
negli spazi socchiusi del torace,
ignara dell’assioma non euclideo
e galleggia nell’aria
che più non sa e dice del mattino.
Avrei avuto qualche domanda anch’io
per i due amanti,
in questo intervallo tra i due atti:
la prima e l’ultima si sono però disposte in cerchio
un’imprevista collisione di particelle elementari
per sempre esiliarsi dalla bocca.
Buon compleanno,
disse infine la voce dalla botola.
da Notizie dal 72° parallelo, Joker, 2015
ed in 47 Poesie per un compleanno (a cura di Max Ponte), Paginauno, 2018
Nota di lettura di Raffaele Piazza (per versione del 2006) in http://www.poiein.it/autori/R/Rienzi/AAA_Rienzi.htm
Complessa e articolata è la composizione poetica di Alfredo Rienzi, della quale ci occupiamo on questa sede:: divisa in sette strofe di lunghezza variabile, Compleanno d’agosto è una poesia dal forte tono evocativo. In questo componimento l’io poetico, con un tono vagamente lirico, si invera in un tessuto linguistico vario e denso metaforicamente, che si potrebbe definire narrativo, nel senso che viene descritta una scena. Pare d’immergersi in un’atmosfera magica e rarefatta, in uno spazio ed un tempo indefinibili, che, però, potrebbero essere costituiti dallo spazio scenografico di un teatro, spazio scenico in cui s’incontrano due amanti;-“/Uno spazio ristretto/ dove intrecciare le mani//”…; questi sono i primi due versi che costituiscono la prima strofa della poesia. I due amanti, protagonisti della vicenda, sono la bruna webdesigner, e il ballerino di mambo. E’ originale l’accostamento tra due figure così diverse nelle loro attività; nella loro identità: infatti un ballerino, nei canoni tradizionali delle probabilità, dovrebbe amare, trovare un’affinità con la persona amata, non solamente con un’altra ballerina, ma, in ogni caso, con una donna dedita all’arte, magari, una musicista, una poetessa;; del resto non a caso il ballerino, nella quarta strofa:-“/Cita qualche distico di Neruda”-;inoltre, anche una webdesigner può, considerarsi in un certo senso un’artista, anche se, non c’è nel suo esprimersi, la materialità di una penna che scrive su un quaderno, o la fisicità di un corpo che esprime emozioni in movimento, o quella del pittore tra tele oli, acquarelli e tempere e così via; però anche il design in senso lato è un’espressione di arte, certamente di creatività, anche se ha un supporto elettronico. La poesia ha anche un risvolto dolcemente erotico quando la donna, nel primo verso, della quarta strofa, prende le mani del ballerino di mambo e le accosta al seno; del resto il ballerino è descritto come un uomo molto bruto, con un naso tuberoso che viene da un luogo che ha un nome che potrebbe essere quello che si potrebbe incontrare in una favola: Val dell’Orco.Un orco buono presumibilmente, definibile in tal modo, non dal punto di vista morale, ma solo dal punto di vista dell’apparire, un essere mostruoso, ma non cattivo. Il ritmo della composizione trova la sua essenza nei versi di lunghezza variabili, sorvegliati ed esatti e, un pregio di Rienzi, è quello di sapere dominare egregiamente anche i versi lunghi che vanno oltre l’endecasillabo:-“la prima e l’ultima si sono però disposte in cerchio-“.:leggiamo nella penultima strofa, per esemplificare quanto appena detto. In questa poesia si respira una forte atmosfera teatrale, tale non per l’andamento della prosa ma per il contenuto; c’è anche una botola che potrebbe essere quella del suggeritore;-“Buon compleanno disse infine la voce dalla botola /lei sorpresa che qualcuno ricordasse/. E c’è una voce, un io-poetico narrante che spunta a sorpresa nel primo verso della penultima strofa;-“Avrei avuto qualche domanda anch’io per i due amanti”.. Da tutte queste osservazioni pare che la cifra dominante della composizione, sia quella del mistero; si potrebbe ipotizzare che, il luogo dove si svolge la vicenda, sia un teatro immaginario e surreale, la storia pare felice; la figura femminile è connotata solo da due elementi; sappiamo che la protagonista femminile è una webdesigner e che è bruna, ogni altro riferimento è taciuto, del resto in poesia è bene che molto sia presunto. La gioia della poesia la ritroviamo anche nel titolo;.”Compleanno d’agosto”, ed è proprio la figura del suggeritore ad augurare:.-“Buon compleanno”; c’è una felice ricorrenza ed è agosto e possiamo immaginare il ballerino sudato ma felice, dopo una performance in un cronotopo imprecisato: originale e densa nella sua leggerezza la composizione di Rienzi, veramente unica per compiutezza, leggerezza ed esattezza.
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