Pubblicato il 04/07/2018 13:52:19
Mi hai sentito pensare l'ho capito da come mi hai chiamato con quell'apprensione intrecciata alle consonanti del mio nome sorridevo colta in flagrante poi abbassavo un po' il tono dei pensieri anche se a te, che hai il cuore attento non ti potrei ingannare mai ci leggiamo dentro riga per riga non perdiamo il segno perché a memoria ci sappiamo recitiamo quelle parti che la vita ci ha assegnato sapendo entrambi che non è vero Siamo più grandi, non piccoli e grandi, grandi pari se vestiamo forme famigliari è per vederci più vicini umanamente uniti.
(Prima bagno le piante, raccolta 2016)
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