Pubblicato il 13/06/2018 12:11:39
E quelle ferite, come le hai guarite? Acqua con sale quattro volte al giorno e se bruciava (come bruciava) gli soffiavo sopra con quel fiato che mi riempie tutta. Poi sono venute delle croste dure le ho ammorbidite con miele di montagna quello con il ricordo dentro delle vette dove non scala mai nessuno. Ora si vede ancora un poco il segno ma sto aspettando che cada lì un fiore di tiglio col suo profumo saprà toglier quel segno.
Tratto da: Se scrivo lettere d'amore rompo tutto l'alfabeto. Raccolta 2015
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