Pubblicato il 12/06/2018 19:30:24
Rivoglio il mare
con l’acqua alle caviglie correre dove si sfrangia il giorno perossido d’arancio e blu quel mareamore che mai si assesta e già mi spazia in un discorso di fondali un “vieni” di apertura il trascinar di foci che pare dire “rigurgito di bocche d’onda l’incanto eroso al tempo sarà ancora tuo, restituito”.
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