Pubblicato il 10/06/2018 14:57:29
Rosso Vermiglia la vita veloce corteccia di dentro speranza di linfa grondante dissangua l’attesa la diga del tempo ostruisce la valle carminio cammina nel lento sanguigno ristà aprire la porta al ricordo la vita perpetua scarlatto che offre sé stesso il sesso del rito pagano invano gremita la vita a venire porpora lama e sutura dentro la terra tagliata i semi che cantano angeli son dodici l’inizio e la fine grammatica dura a morire dentro la terra di rosso vestire i seni scoperti a nutrire la strega, il fanciullo, l’ibisco. Il bosco soltanto capisce cremisi fremono i rami radici del cielo svezzate le mani pertugi scovati un canto che avanza del resto non resta più nulla.
Tratto da: I sogni Hanno una planimetria irregolare, raccolta 2018
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