Quando il cielo è un’alba chiara
di sublime ombra e luce
e di viali profumati,
con te al fianco null’altro ambisco
se non la primavera
a sprigionare le sue meraviglie
che mi pare porti dentro sé il tuo amore
che mi elargisci dolcemente
nell’aria tiepida che risuona
di fremiti ed aromi.
E’ un echeggiare di magiche sinfonie
che la natura dona in tutta la sua armonia:
il dolce vento, il frusciare delle messi,
la scorrere del torrente nel suo letto
che mormora argentino sui sentieri
scortati dalle betulle colme di amenti.
Anche il cielo ed il mare abitano l’infinito
in un connubio di uguale colore,
il loro movimento è musica
di un canto ancestrale che gravido di sole
racconta al vento l’iter dell’esistenza.
Grazia Denaro
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Graced, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.