Pubblicato il 04/06/2010 23:32:42
Così sommesse suonano a sera le ombre azzurre lungo quel muro bianco . Quieto declina l'anno autunnale . Un'ora di tristezza senza fine , come se io per te andassi a morte . Giù dalle stelle soffia vento di neve in mezzo ai tuoi capelli . Canzoni cupe intona dentro me la tua bocca di porpora la tacita capanna dell'infanzia fiabe dimenticate ; quando ero ancora un animale mite nell'onda di cristallo della sorgente fredda , e le viole fiorivano all'intorno .
( Traduzione di Claudio Rendina )
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Leopoldo Attolico, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|