Pubblicato il 07/05/2018 23:25:40
D'inverno una volta la vidi scendere dal treno. All'orizzonte del molo si nascondeva la luna e tiepidi passeggiando lasciavamo il tempo dissolversi nell'onde. Un giorno l'imbarazzo degli occhi annegava l'animo in terra: le tacite parole frenavano in gola i gesti abbandonavano braccia stanche e consumandosi il fiato si levò dall'anima. Sul molo le labbra non avevano confine e bruciavo d'amore. Nell'oscura notte dal passo lento s'accesero fatali le paure. Era una volta ed era d'inverno la vidi scendere dal treno: incantato la guardai i tuoi occhi m'han visto voltandoti morii e nel giorno e nella notte muoio da quel giorno. -Nando- 7/5/18 11:24 pm
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