Pubblicato il 27/04/2018 20:49:58
Un uccello che si spollina sorride pizzicandosi la veste delle piume ripete quel gorgheggio, forma un verso (la) sublime Poesia nel margine sospeso.
Ed è Natura accordata nelle note mi smuove tra la zolla a fior di cuore diramando pio-pii di mattine in ore. Sradica dolcezza lieve, sofferenza la Madre che mi teme, ascolta …trema. Un figlio con le ali, la strana, Sua sorella che cinge al nido avito un nastro rosa.
E al canto irrequieto, solleva il suo cappello protegge, ingarza al ramo e poi va via. Garbo@fratelli
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 8 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore GarboFania, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|