Giudeo fu il nome,
nulla di divino lui pensava
solo una testimonianza difficile,
impossibile portava:
l’amore.
Divise gli stracci
e setacciò nell’infinito del cuore
le parole che la liturgia
avrebbe ingolfato di fronzoli
e paramenti burleschi.
Occhi di fuoco
lampeggiavano nel buio delle coscienze.
Lui portò la luce del perdono.
Seminò parole
che dopo due millenni
non hanno ancora dato frutto.
Parole difficili
in un mondo oltraggiato dalla guerra:
fratello chiamò il negro e il giallo,
prossimo chi viaggiava
a piedi scalzi sulle dune dei deserti.
- Prossimo? -si chiese il ricco
e rise di gusto.
- Prossimo? –si chiese il povero
ma non aveva nulla da donare o regalare.
E il miscredente partì lasciando i suoi pochi beni
si mischiò in mezzo alle folle dei diseredati
e lo trovò il prossimo.
Ma che scelta difficile!
E fu il solo.
Santoro Salvatore Armando
(Boccheggiano 25/01/2007 1.21)
Nel dipinto di Caravaggio: Il bacio di Giuda a Gesù.
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