Sempre adorna del tuo riflesso
che incornicia la mia memoria viva
come lo è la natura
in ogni stagione dell’anno,
ti dico che ciò che ci lega
fino alla vertigine
al di là delle parole pronunciate
che sono memoria dagli albori
di quando gli sguardi s’intrecciavano
esaltando fremiti e sorrisi,
ancora oggi i nostri aneliti si fondono
in misure di mare e cielo
rispecchiandosi in un riflesso
che ci attraversa e c’illumina
opposto all’invasione della notte
e all’abbandono delle cose.
Ambiamo all’unisono
la complicità del cielo e del suo azzurro
e non abbiamo mai amato le nuvole
con le loro distonie.
Grazia Denaro
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Graced, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.