Pubblicato il 06/04/2018 23:10:07
Adàgiati quieto su seni materni sprigiona un pianto ingiusto alla vita che avara ha soffocato sogni in acque di tristi realtà.
La consolazione allevia il dolore ma se indeciso e afflitto ti allontani come boomerang impazzito ritorna conficcato al petto.
Resta, prendi fiato; non voltare le spalle a quest’attimo di avvolgente poesia e al di là della nube acre; fiero, accompagna cocci di insaziabile risolutezza: dove il tuo essere uomo, saldo alle radici incontrerà silenzioso fresche foreste al mattino, nella vaga speranza di un abbandono leggero.
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