Pubblicato il 27/03/2018 21:20:13
Liscia di pietre, acqua e brezza armonia rilucente un osanna blu privo di appartenenza. Solo l’alba assorta, la torre i lineamenti dei gabbiani, solo linee di pace nel canone dell’eternarsi. (Il tempo) il tempo posa qui ma non dimora è rituale di sponde mappa reale, rarefatta che spinge a noi i Balcani. E sembra siamo nati al largo tutti limitrofi d’immensità uniti i tratti: quei monti con le dune nostre scolpiti in ruggia d’onda al fianco stretto del Mediterraneo. E siamo nati qui sicuro in una lingua barbara più larga.
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