A cavallo di fiabeschi sogni
or galoppo, obliando la mestizia
di una realtà mai ricercata.
Crudele, mi assale, con la forza
di chi è giunto a farmi visita
da una indimenticabile data.
Odo il rumore degli zoccoli
del destriero, alla cui lucente
e folta chioma resto aggrappato.
I brividi percorrono il corpo
e ogni passo conduce alla via
perduta, raggiunta senza fiato.
Come principe, fiero mi sento,
nel viaggio che avanza, sospinto
dal desio di un grande piacere.
Tenero vento divien mantello
che m'avvolge, toccando le spalle
senza che si faccia mai vedere.
Un ridente sole già si specchia
nei miei neri occhi, ormai divenuti
sempre più lucidi, giammai scuri.
Veloce, cavalco, per scansare
importuni ricordi, che negan
il gustare posti più sicuri.
Giunto nel luogo che il cuor conosce,
lacrime di gioia smisurata,
come cera, cospargono il viso.
Mi illumino, per il godimento
provato… il dolore si trasforma
in lesto, dolcissimo sorriso.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.