Come da copione i rami sono spogli
lasciando ogni cosa per quel che è:
scheletri in attesa di veste nuova
pelle vistosa.
Tutto quel che era da accadere
è accaduto o quasi, quel nulla
che ancora può succedere, è di là
da venire. Noi, sulla soglia di casa
diciamo ch'è il buio
a farci sparire oltre
la porta non appena
richiusa alle spalle;
diciamo ch'è la notte
a fagocitarci alla vista
adombrandoci figure
alla stregua di miraggi;
diciamo che ci siamo adagiati
sedotti dai fiori di gelo intorno
per poi volare in sonno
ammaliante la quiescenza;
diciamo che c'eravamo sbagliati
entrambi tra gli sbreghi, ombre
abbagliate nel richiudersi alle spalle
la porta ch'è inverno
come da copione.
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