Pubblicato il 03/03/2018 19:23:19
Le stelle aspettano, la luce fioca del cielo, le notti a separare, i nostri giorni. Ma non sarebbe il sonno, a permetterci di vivere, ma l’impossibilità di mettere insieme tutto questo. Non il sonno, ma... il cielo della notte, a ridare senso ai giorni, non le parole, ma i silenzi, non ciò che vedo, ma gli sguardi, non tu, ma chiunque, non ciò che vivo, ma la speranza. Non il giorno, ma la notte, non ciò che tocco e vedo, ma la maschera dei giorni dove io e io solo posto e tratto dal mio nulla testimonio il nulla di ogni cosa, e tutto mi è fratello e sorella tutto porta la mia pena. Tu ed io, come niente.
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