Pubblicato il 01/03/2018 19:45:07
Tavola acquea è la sconfinata laguna ove Venezia s'appoggia da tempo indefinito. Marmi e vetrate statue ed oro zecchino affrescano l'aria d'un fascino mai svanito. Palazzi e antiche chiese campanili e gondole serpeggiano ogni luce nascosti nella nebbia fitta. In tempi più sfarzosi nobili, mercanti e danari risalivano il Rialto colmi d'una presa circoscritta. Poeti, pittori e scultori, sognavano l'eterna gloria oggi caduta nell'oblio di nuovi stranieri colori. Hanno elevato la bellezza d'un luogo assai importante come preziosa gemma da riportare ai suoi albori.
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