Trafigge il candore.
Da un buco, ardito, un pettirosso
saltella lieve sul ramo imbiancato
Nella bruma, puro e assoluto
il silenzio del bosso.
Fiocchi di neve si posano piano, ondeggianti
e stringono
in un freddo abbraccio
le gemme infanti.
Ma non abbandona l'albero
i tenui germogli
li nutre con onde di linfa
E con fibre tenaci li avvolge.
Quando lo sparo ti ha scosso
Tu cosa hai pensato
Quando il terrore ti ha invaso
Quando il metallo ha scoppiato il tuo cuore
hai forse intravisto
in fondo ai suoi occhi
una scintilla di luce
un piccolo lampo d'amore?
Lungo è l'elenco dei bimbi uccisi
Minuscole gemme
dall'albero stesso, recisi.
Nel groviglio di odio e follia
dove finisce il calore del sole?
Qui oggi è inverno
ma l'inverno tetro e profondo
È quello del cuore.
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