Pubblicato il 23/02/2018 15:34:09
Oggi giornata ricca di appuntamenti e imprevisti.
I pensieri trasformati in incontri e in giochi da tempo desiderati, ma sempre rimandati. Bisogna soffermarsi, e ancora un po’ indugiare, su quelle parole che cercano fortuna e allegria, perché vogliono godere subito dell’armonia dei significati e di buone compagnie. Parole in vena di scherzi e strani abbinamenti. Come ad esempio “donna”, parola difficile da interpretare e ben significare nel vocabolario che stabilisce i ruoli. Non certo originale, ma certamente con un destino di necessità. Femmina, Signora, Dama, Signorina, Puttana, Sposa, Schiava, Regina, Vecchia, Ragazza, Figlia, Eroina Madre, Principessa, Diva, Figa, Segretaria, Serva, Sorella, Maga, Dea, Troia, Badante, Strega, Sirena, Compagna, Megera, Angelo mio...
Ma allora quale parola è giusto usare?
Una o l’altra, è uguale. Il significato è il medesimo. Sono tutte sinonimi. Si può scegliere al momento la terza, la decima o la ventesima, nessun problema, sono intercambiabili.
La donna è proprio un caleidoscopio, con mille colori e sfumature. Cambia continuamente disegno. Lei, la più grande artista-trasformista della vita. Uno spettacolo unico.
(Dialoghi Imperfetti, 2013)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Patrizia Riscica, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|