Un verso di pace
Quando penso che ti meriti il meglio
Vedo che le azioni sono insufficienti
A rappresentare il frastagliato universo
Di molti sentimenti
Alla fine c’è sempre una coperta corta
Che lascia scoperti i piedi
Il raccoglitore di ossa non traccia orizzonti
Ti passa accanto, ti sfiora quasi come una delicata
Madre
Soffia a volte il vento dell’escluso
In questo suo respiro
Escluso dalla vita che non troverò in nessun numero di telefono
Né vorrei privarti della libertà di volare
Ma solo gli uragani riescono a portare al cielo
Le pietre alzandole da questa terra
Non ho mai incontrato una stella
Eppure mi hai tolto dal mio silenzio
Di questi giorni
Per regalarmi di nuovo me stesso
Tu sei tu e non assomigli a nessuno
Di quelli che ho conosciuto
Colmi di promesse
Come uno stelo d’erba che aspetta il sole
Per salire al mondo
Hai tracciato ricordi che rimarranno per sempre
Come le pietre delle antiche strade romane
Sei un verso di pace.
Mentre sto erogando benzina
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