I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
il giallo e il blu
Il giallo e il blu Uno squillo di tromba Risuona nell'aria. Risplende un Sole Di oro pallido. Di un giallo acuto ma mai caldo, profondo. Influenza la mia anima E svanisce all'aria Come polvere serrata nella mia mano. Serrata a pugno, per maledire la bestia Che interrompe giovani vite ignare Delle colpe dei padri. E la morte giunge come una signora Dipinta di blu Come un cavaliere blu che non concede tregua Al rimpianto. Gocce dorate solcano il viso Catturate dal suo pallore Quasi lunare E in sogno lo vedo precedere Un'altra Apocalisse Appena preceduta da gialli squilli di tromba Mentre io mi angustio Come uomo del mio tempo Nella ricerca di verdi prati A cui mi conduce il mio Signore.
Id: 69231 Data: 10/10/2023 13:34:10
*
E io chi sono?
E io chi sono? E io di chi sono? sicuramente sono di questo lago che è stata la mia culla e di queste colline, che mi hanno visto diventare uomo sicuramente, sono come ogni spiga di grano che imbiondisce d'estate. Sono come un figlio del sole di quel sole che da la vita alla vita in questo campo davanti a casa tua che assomiglia a un quadro di Van Gog se ci fossero i covoni. Sono come i pesci guizzanti del mio Lago quando mi muovo tra le ganasce strette di una asfissiante burocrazia. E sono goccia di queste onde quando vorrei incrociae la terra e coi rabbuffi portarti allegria. Sono di questo lago che sembra un mare a me profugo della terra briciola in cammino nell'universo. Sono parte di te anche se non vuoi ammetterlo mentre ti respiro accanto.
Id: 68651 Data: 07/07/2023 10:40:11
*
La luna d’ottobre
La luna d’ottobre Ti pensavo Ieri sera, e un non ti scordar Di me annunciava che era la luna piena del cacciatore. Nel silenzio, la brughiera raccontava attraverso I suoi fili d’erba. Appena mossi da un brezza lieve Da est. I miei occhi al cielo anelavano risposte a misteri nascosti Come la vita del futuro. Attraverso te, il Tuo profumo che incanta il passaggio mi risveglia. Mentre finisce l’estate Ancora l’inverno attende. E mi accorgo che vieni da lontano, dalla fine del mondo. Attraversi l’acqua, raggiungi il porto, Ora qui avanzano branchi di lupi, Nella scarsità delle piogge settembrine. Il vento staccava le foglie Verso l’infinito stellato. Mentre la pace è ancora in letargo.
Id: 66861 Data: 10/10/2022 15:04:58
*
Come la spiga di grano
Come la spiga di grano Sono pronto, Come i bruchi che fremono per diventare Farfalle. Colorati arabeschi di aria di cielo Dai campi di grano dell’Ucraina a qui, dove rosseggia, Quasi vergognandosi un poco, Il San Marzano. Ed io mordo ancora terra e vita Passando da potenti ghiacciai e uomini con le frecce. E’ tutta colpa della luna del cervo. Mi ritengo felice, Come chi ha la fortuna di mantenere in vita il ricordo di essa Fino alla fine dei suoi giorni. Fin chè posso Ancora ammirare il campo di grano maturo. Come la spiga. Il grano è ancora erba, e poi diventerà spiga, E poi farina, E poi pane. Questa è la vita.
Id: 66243 Data: 18/07/2022 09:15:33
*
il cuore è morto
Il cuore è morto Il cuore non sente Lavora, la mente si chiude Al tempo e nello spazio . Come la luna vede la stessa faccia E il sole lambisce sogni di ghiaccio. Ancora di guerra e’ il tempo. E noi Che pensavamo di averlo conquistato. Andando su Marte. Ti trattengo un minuto Per vederti aprire come una farfalla. E l’aria la solleva. Ti porta sul grano maturo, sulle pannocchie che ti circondano Il capo sollevato, a scrutare se Dio, risponde al cuore.
Id: 66182 Data: 07/07/2022 15:17:58
*
A mia figlia
A mia figlia Vorrei scordarmi del mondo Per una volta buttarlo Dietro le spalle Come il dolore che indosso Schiavo della tua assenza Illumino questo tepore nel ricordo Che mi manca ormai da troppo tempo Di te e dei tuoi lunghi capelli color rame Di quelle scarpe che ti aiutai ad indossare La prima volta Quando ti alzasti per vedere l’infinito Da quella terra che ti generò Vorrei svuotarmi di me stesso Accoglierti ancora nel mio grembo e ricominciare Tutto Nel silenzio di quella sera Contenta della grazia di Dio.
Id: 64773 Data: 09/12/2021 16:23:11
*
Luna piena
Luna piena La morte ci aspetta Ed ha il profumo della vita , intenso e leggero Come il mughetto Ti ricopre di bianco, il manto colore della neve Riposa il corpo In attesa del risveglio alla fine dei tempi Mi manchi Come non puo’ diversamente essere E’ come la nebbia che avvolgeva il lago Dove si pescavano le anguille. Vegliava la stella polare Mentre ancora i pescatori sollevavano il raccolto Di un tempo abbondante. Gioventu’ mi chiamava E tu rispondevi splendente. Ora fai come la luna Ti riveli solo quando sei di luna piena
Id: 64464 Data: 28/10/2021 14:35:41
*
Tutto torna
Tutto torna Tutto torna. E’ incredibile come, dopo una vita passata raminghi, Tutto torna , indietro, al punto di partenza. Così le interferenze dell’energia in questi giorni Nel proporre soluzioni ancorate al luogo Della mia prima giovinezza. Forse un uruboro nell’anima, ma con un’ottava superiore, La consapevolezza di meritare un ritorno Al porto di partenza. Sicuro approdo Come per uomini del neolitico Che vissero qui su palafitte per esportare una Cultura in tutta Europa. Uomini di pelle e di capra, uomini che annusavano L’ignoto e sondavano le profondità dell’anima. Io torno piccolo e mi rivedo in quelle foto. Mi ricordano che anch’io Sono stato da giovane.
Id: 64197 Data: 01/10/2021 16:47:31
*
Autunno
Autunno Parole come quadri Dipingono stati d’animo come terreni gessosi Riposano foglie di vite esauste di tanti regali, Mentre siamo noi due immersi in questa Indomita vendemmia, tempo di raccolte e di frutti Maturi. Ci scalda il sole in questo autunno rosso Parliamo poco, Stiamo soli, stretti stretti, abbarbicati, l’uno all’altro, Come le foglie all’ultimo dei rami Nell’infinito silenzioso.
Id: 64168 Data: 29/09/2021 10:41:28
*
Nereggia il cielo sul castello
Nereggia il cielo sul castello Nereggia il cielo sopra il castello M’incontri per la strada del villaggio In un sabato di settembre. Fessure nel mio corpo da cui entra Luce che discende Da un cielo improbabile. Quante volte ti ho ascoltato Mentre da piccolo correvo sfidando le tue biancheggianti onde, Con quell’impulso di vita non frenabile Prima di piangere la prima delusione, Di aver conosciuto i dolori! E così mi son bevuto gli anni, Ma non mi sono arreso senza lottare.
Id: 64087 Data: 20/09/2021 14:44:25
*
Amleto
Amleto Patologia, in mio senso di esclusione Da te, evanescente La mia espressione autentica, precarietà di risultati Affettivi. Nel mio sentimento di paura di solitudine, Come in una profezia Che nasconde i miei valori . Non sono un istrione, come dice la canzone, O un commediante con quattro schei de mona In tasca. Dubita che le stelle siano fuoco, Dubita che il sole si muova, Dubita che la verità sia mentitrice, Ma non dubitare mai del mio amore.
Id: 63834 Data: 20/08/2021 12:09:44
*
Due punti
Due punti Quante malinconie attraversano l’essere umano: Come mi hai parlato, come ti sei rivolto a me Mi hai trattato male con pensiero, mentre non ti accorgi del tempo Che sta scappando, nuvoloso. Rasenta il granturco che sta imbiondendo Il volo delle rondini In quest’ oggi di bassa pressione E di pioggia attesa in campagna. Com’era dolce attraversare il campo di papaveri In quel maggio odoroso Rossi come il mio cognome e Il bisogno di riscossa: siamo due punti nel vuoto immenso. Uno straneante tramonto avvolge il nostro passeggiare In questo infinito verde, Disteso dolcissimo prima della montagna. E mi rivedo fanciullo , correre tra queste colline, Guardando l’azzurro, in trepidante attesa del passaggio Del tempo per adulteggiare. Ed ora guardo ancora in alto, come un tempo, vagheggiando L’infinito.
Id: 63672 Data: 23/07/2021 11:40:12
*
Le onde
Le onde Ti ho incontrata per strada E così Passo dopo passo abbiamo corso Nella campagna, superato case fatiscenti Muri annerite da guerre del cuore Pensieri e ombre del nostro vagare Senza spiegazioni Mano nella mano come si porta Il calice alla bocca Per ricevere il Sangue. In questo orizzonte che ci vede legati Da soli esploriamo un buio universo Sentiamo d’appartenerci, in questo buio che ci spaura, come la vite maritata All’olmo gli appartiene, sin dagli Etruschi. In questo tuo dia della patria Ricordo i tuoi molti lanciati dagli aerei Fratelli d’ una inumana riedizione moderna Dell’olocausto. Fino a quando sarà ferita la vita? Per fortuna ci sono le onde a lavare il sangue
Id: 63615 Data: 12/07/2021 08:45:59
*
Alla Madre
Alla Madre Luce, insurrezione di malinconica vita Squarcia d’infinito le scure ali del merlo Tocca la mia anima col cuore rapito. Aspetto di rivedere le zagare fiorire Mantra della mia vita, dalla mia finestra Protesa nell’azzurro, ascolto la campagna T’immagino dipinta di luce , qui Accanto, la mia ombra, malinconica di te. Ricucisco il mio ventre dal quale scaturiscono sogni. Si staglia l’alba della luna Sui verdi campi di farro. Ancora adopero la tua coperta. Immagino il tuo corpo. Il ricordo è l’unico modo che so per incontrarci.
Id: 63071 Data: 04/05/2021 15:21:57
*
Il giorno della memoria
Il giorno della memoria Restano le pietre A raccontarci di geologie lontane Durezze che racchiudono poesie Nel loro formarsi A volte sfidando gli elementi Fuoco, aria, acqua, gelo Non bastano a distribuire nell’infinito La forza del loro ricordo continua a marcarsi Oggi a volte solo i cani ne annusano le differenze L’uomo del mio tempo assomiglia Ad avvoltoi senza sogni Mentre all’alba inciampo sulle pietre Andandando al quotidiano lavoro Libertà mi racconta la pietra Che fu scagliata nell’infinito Muta risuona cadendo al suolo Mentre la sua energia ci racconta di sogni Che la mente ha sopito.
Id: 62111 Data: 05/02/2021 11:19:52
*
Come la rugiada al mattino
Come la rugiada al mattino Non capisco dove sta Il problema oggi Non riesco a cogliere sfumature O bagliori di luce luminosa In questa confusa corrida di pensieri Che si attardano ad inseguire il sole Al mattino. Restano appesi come rugiada prima che si scaldi L’aria. Oggi interviene una debolezza sul futuro A cogliermi impreparato a rispondere A giovanili domande. Ti sento e non provo che gioia Ma il cuore debole non affronta ancora Una notte di contrafforti e rumori selvaggi Come di stridore di continenti in lotta. Mi sento in pace con l’altissimo Provo a darti speranze per domani In attesa del risveglio.
Id: 61005 Data: 18/11/2020 16:54:26
*
Acqua santa
Acqua santa Al termine della notte, Ho sussurrato il tuo nome Mentre sul mio petto le tue chiome Mi sfioravano come lame. Con le mie ossa ormai corrotte Perseguo invano Il vento dei ricordi, Come quel giorno sull’altopiano. E mentre risorgi, Toccata dal sole dell’aurora, Affiora la mia anima E ancora, e ancora, ti adora. Un soffio il tuo respiro accoglie Le onde del mio lago I tuoi pensieri di moglie. Quest’acqua benedetta li scioglie.
Id: 60716 Data: 26/10/2020 11:04:58
*
Di cielo e stupore
Di cielo e stupore Vestiti Di cielo e stupore In questa giornata di lago Burrasca autunnale Raccogli le tue stanchezze Dell’oggi, riflesso umano di debolezze Vestiti con queste onde Che ti parlano con la voce dell’azzurro Un azzurro Madonna inonda l’anima Meravigliante per questi regali Gioisce il corpo afflitto dall’oggi Mentre il fuoco crepitando al camino Crea magie di riposo nella tua casa L’acqua celestina riporta all’antico Quando le macchine erano cavalli E i pochi braccianti schiavi della dura terra Che lasciavano a San Martino Noi viviamo un altro tempo Ma i nostri piedi sono sempre trepidi Al calar della sera. Piena e’ questa luna d’autunno Sole della notte di settembre. Ti tocca un raggio che pare mandato dal lago Un sorriso attraversa Dolcemente il viso per spegnersi nel Tuo mare
Id: 60401 Data: 01/10/2020 10:02:08
*
Beyrouth
Beyrouth Ti ho conosciuto nella gioia di una pace Rara come l’acqua del deserto Bella come la tua gente felice Di attraversare le strade di normalità. Affascinante come poche lune al mondo Aspettavi quei momenti di dialogo Tra vino, arak e musica Mentre nelle moschee la guerra santa non mordeva Ti ho conosciuto bella e spietata Nei ricordi di antiche lacerazioni In una Hamra felice di gioire Mentre servivano a Ghazir il kebab Che ho capito cosa essere, li. Ti ho amato subito come terra mia Come gente dal grande cuore accogliente Mentre ora piango la tua gente All’ombra dei templi romani. Fa paura, domani Mentre il nostro Dio accoglie Lo spirito di umani Partiti dal mondo di Bacco E tornati anche cristiani. Speriamo non siano israeliani.
Id: 59719 Data: 05/08/2020 16:52:24
*
La luna e il fado
La luna e il fado La luna portoghese splendeva ieri sera In riva al fiume Brillava il tuo viso argentino Di un sorriso gioioso Cercavi di stare con me In una improbabile serata estiva Carica d’umidità Non mi piace l’estate sul lago Preferisco l’autunno fresco E i suoi colori, il respiro prima del riposo invernale. Molte volte mi hai gridato il tuo dolore La tua delusione per un sogno infranto Ma forse sta cambiando qualcosa Il sogno si rinnova , forse anche Grazie alla casa nuova Energie felici ritornano sopite dalle collere Di rose senza petali, solo con spine, nel cuore Vendette lasciano il posto all’aprirsi del tuo sorriso Argentino Impreziosito dal riflesso di luna E’ bello sognare di tornare felici. Non è impossibile.
Id: 59658 Data: 31/07/2020 09:12:29
*
Cammino in fiore
Cammino in fiore La mia donna è un cammino in fiore A fianco del mio cuore Inonda con parole d’amore Una vita di cui è coautore. Ritorna il sentimento d’ardore Ritrovato , perduto , nel tremore Di questa vita di sordo rumore Attraversata da banale rancore E’ indubbio il suo candido amore Quando mi parla aiuta il mio passo Una piuma, mi accarezza spesso, Ritrovo un nuovo candore In una vita battuta ad un ritmo complesso. Una parola, un concetto sommesso Vivo in silenzio, distante dal chiasso E quasi dica cose come avendo in se’ fortezza Il mio cuore spento puo’ guarire Persino quando sono in gran tormento Aiuta a chetare il mio lamento.
Id: 58973 Data: 09/06/2020 09:45:09
*
Rosa di Maggio
Rosa di maggio Come una rosa si rialza dopo la pioggia L’animo mio rompe il silenzio Troppi muri ho visto infranti Troppo sacro ho visto svanire. In questo mattino di maggio Risorge il profumo di spezzato coraggio Trasmuto in te come nella qaballah cristiana In questo ritrovo che si chiama Lago Rivedo il divino, giocando con le lettere Dove non c’ era piu’ la terra E le tue mani a seminare Per contenere cielo e terra. Acqua pura e cheta, dolcissima e tempestosa A te ritorno Sublime dono di superiori energie Amica di giorni di vita D’amori che durano per sempre Nel nome del Padre.
Id: 58679 Data: 21/05/2020 09:37:53
*
Il campo di grano
Il campo di grano Il mio cuore è un campo di grano In inverno. In attesa che il cielo lo riempia Di frutto d’amore, in attesa di te Come nuvole che volano sull’orizzonte E’ la mia vita. In inverno soffro la tua assenza Ti desidero come puo’ una vigna desiderare che maturi Il suo grappolo d’uva. Mi aggrappo alla voce del lago, che ancora Mi da calma e coraggio. Ho voglia di te, di ascoltare le tue storie Di assaporare la tua vita Di figlia che voli coi gabbiani In questo lago immenso, in queste lacrime Che ti desiderano Ogni giorno che passa .
Id: 56877 Data: 19/02/2020 09:13:56
*
Il tango delle foglie
Il tango delle foglie Sembrava volessero ballare Un tango indiavolato, ritmato Da folate di una piccola bora Insistente tuttavia Nel far correre le foglie, tra la strada E il cielo. Così quando il vento respira E si ferma nella sua lunga e folle corsa S’adagiano le foglie, come in un abbraccio D’amore. Sentivo questo dono mentre percorrevo ieri Il ritorno nella sera ventosa. Immaginando il sapore della neve Che giungeva dalla cima dell’Adamello, come quelle volte, Da ragazzo. Ti aspetto qui , all’ingresso di casa, per sciogliere i grumi Di questa giornata, come un papa all’Angelus aspetta l’applauso della gente. Così aspetto il tuo fuoco stasera. Mentre tutto sfuma, come la neve. Il lago ancora ci unisce. Il mare un tempo ti condusse qui. E come mari erano i tuoi occhi, nei quali mi confusi Mi sorprese il grido del tuo cuore. Amore.
Id: 56590 Data: 06/02/2020 15:44:07
*
Ode all’avvenire
Ode all’avvenire Finisce il giorno Con le nostre vite E tu racconti ancora di sogni Come di vestiti Con scarpe brillanti ed alla moda Tratti di pensieri, orizzonti nelle parole Che sanno di brodo d’un tempo Colori rottami d’aurore trafelate Asciugate dal rumore di lacrime Interiori Mentre faticava l’onda ad entrare in spiaggia E il riposo si tramutava in stridore Mite è il tuo tempo dell’oggi Adornato di frutti del lavoro dei campi Tì trovo come il contadino Curvo a potare la vigna Felice d’intravvedere il raccolto Anche in questo inverno Tra le rive del lago Ammantato di sogno Culli questa dolcezza Nell’avvenire radioso.
Id: 56163 Data: 16/01/2020 16:33:52
*
La felicità
La felicità Cos’è necessario se non la felicità Come un vento fresco che ravviva La stanchezza del volto assorto In un albero curvo e distante, In uno spazio tra ripiani d’inseminata Vita; questo volto attende l’accoglienza per vivere di nuovo Simile a quell’onda in attesa dell’esito del vento: Se sarà scirocco, s’innalzerà fino al cielo, Per toccare i cormorani E il loro volo. Come quando m’innamorai di te. Rivendica la felicità che gli spetta Mentre ti sfioro come fossi violino, come Un suonatore di periferia. Amo la prosa della tua spontaneità E ti sfioro nella notte mentre tu Come corda di violino Risuoni infinito.
Id: 55575 Data: 29/11/2019 16:02:29
*
Il vento alla sera
Il vento alla sera Vorrei che non finisse mai, Che diventasse come un inscioglibile vizio Questa vita vissuta, così aspra e forte Vorrei, anche se limita l’orizzonte Un vento che non si puo’ fermare Con mani umane. Così tu che discendi in me Vizio ineguagliabile Di vivere non sulla luna O appollaiato su un albero. No voglio, non desidero pianificare sicurezze Per il domani, senza pensare, Senza posti già prenotati al ristorante, Per noi due, Al ristorante della morte, Dove un posto non si nega a nessuno. E non ti puoi portare il vino da casa. Da sempre cerco la gentilezza in questa terra Mentre fili spinati circondano il nostro cuore. Da sempre l'uomo accarezza la morte, gioca con muri fatti di spine, creati da barbari. E ti vedo vicina, scommessa d'amore Come il capo di Cristo piagato dalle spine. Dio mio non mi abbandonare. Ti vedo vestita di luce e bagliori, Lieve nel tuo mattutino passo, Galoppante al pomeriggio prima della Sera. Finchè tu resti, a me si cara sarai sempre O sera.
Id: 55466 Data: 22/11/2019 09:40:52
*
Mentre la terra si spegne
Mentre la terra si spegne Anche se non parli, ti ascolto. Presa come sei, come siamo ormai, dal gorgo Di un avvitato pensiero. Il nostro. Sostengo da tempo una impalcatura Che si poggia su rimembranze. Assenti in quest’oggi. Predominano, colori assordanti, piu’ simili a ululati Come quelli di gatti alla luna. Sola, mi custodisce, la fe’. Quella dei semplici, e vivo, il crocifisso Di scelte adulte. Ascolto il tuo sorriso. Si posa in me questo, un sussurro di luce. Alle mie mani, piano piano insegna, Invecchiano, diventano come legno D’ulivo. Del mio ulivo del Garda. Soggiorno ancora nel tuo stanco corpo Ancora sollecito a giovanili baldanze, respiro attratto Da slanci solidali. Lo vivo come un dono, Un regalo di compleanno, Mentre la terra spegne il gioco del tempo.
Id: 55465 Data: 22/11/2019 08:47:54
*
I tuoi occhi mi scrutano
I tuoi occhi mi scrutano Villeggio così in questo dorato autunno, Alle falde del tuo amore, senza Voler nascondermi ai tuoi occhi Che mi scrutano l’anima. Sordo al frastuono del mondo Che circonda il mio essere Sollevato come dal vento, fermo Sospeso quasi fosse un miracolo Ad aspettare che l’aria gonfi il temporale Per godere di quest’acqua inaspettata. Così ti ritrovo Alla base di queste colline meravigliose Impreziosite dall’uva e dal granturco e Mite ti so, Castelnuovo, Terra generosa d’uomini gentili. Per ogni lato la campagna entra Nel mio cuore devastato da cittadini stridori E incanta la nostra casa Meravigliandoci ancora.
Id: 54856 Data: 02/10/2019 11:50:47
*
La Fuga
La Fuga E se fossi davvero mia moglie? Una galassia di stelle nel caffè Di stamattina Così ti ho visto, come un’apertura Sull’infinito. Come l’irragiungibile Orizzonte fugge dal suo compiersi, Così con te, mille profumi di zagare e Gelsomino, intenso sapore di the alla menta Affido i miei fallimenti di uomo A questo mare Che mi ritorna felicità, come l’assetato Che assapora l’acqua fredda. E tu sai Quanto io mi senta uomo del nord. Prima del verso libero, prima di entrare In casa, mi abbraccio al ricordo di te Al tempo che mi è oggi mancato Questioni che appartengono all’oggi A prima di aprire la porta. Rimane sulla parete l’eco del tuo sorriso. E il tuo odore come profumo del mondo. Un mondo dal quale sempre piu’ Voglio fuggire.
Id: 54744 Data: 20/09/2019 10:43:27
*
Come un uccello il mio amore
Come un uccello il mio amore Abbaia il cane alla luna, mentre il suo compagno Si ridesta splendente Un abbaiare che non produce frutto Se non sui miei sogni Mentre la tua lingua di smeraldo Garrisce per il sole d’autunno. Io sono un sospiro Come la tenda che s’apre per far entrare Il sole Similmente alle bollicine di champagne Che s’attivano allo scomparir della schiuma Che come onda del mare sulla battigia s’acheta. Il mio amore è un uccello Al laccio non lo prendi Solo nel sogno l’incontri, come oggi Svegliato dal cane. Fino all’alba ti ho sognato. Compagna di infinite corse Nel nostro lago.
Id: 54734 Data: 19/09/2019 10:53:16
*
Regina di cuori
Regina di cuori La luna sognava di toccare il sole Nel tramonto straneante di ieri E l’astro del mattino si tuffava nel lago Felice di aver incontrato l’anima sua Mentre il giardino d’ortensie Regalava azzurro al tuo viso Una luna appena nascosta da nuvole Come fossero capelli neri Di una regina di cuori Sentivo profumo di muschio intorno Mentre me ne andavo e Per una volta Senza sapere dove, seguendo il vento Come un nomade fa con la sua carovana. Tutto è il vento oggi Libera pensieri leggieri, fatti di memoria, fatti Di ieri E sogno la mia terra prima che i miei capelli Diventino argentei, come le piccole onde Di questo immenso lago. A te io ritorno per sentire ancora L’eco della tua voce.
Id: 54652 Data: 11/09/2019 11:04:06
*
Come le barche dei pescatori
Come le barche dei pescatori L’uva sale avvinghiata al faggio, come l’antico Albero della vite Stiamo assorti dentro questo tramonto Mentre ancora la nostra barca cerca di passare Sull’altra riva del lago. Molte volte le nostre reti sono rimaste vuote Ti mostri quasi dormiente, e la vita Nostra è come queste reti Adagiate a riposare sulla banchina Qui a Peschiera Mentre il Lago riflette i nostri dubbi E le piccole onde rotolano leggiere Tra le sfumature del tramonto Intrecciate di rosa e limoni Si canta soltanto il nostro amore Per una volta Nel coro della cattedrale che tu Chiami vita ed io impegno Ma che vuol dire la stessa cosa Per entrambi. Come la barca stanca di remare alla sera Rientriamo a casa per festeggiare Ancora siamo uniti In questo porto In questo lago che pare un mare
Id: 54622 Data: 06/09/2019 16:51:46
*
Il brodo di gallina
Il brodo di gallina L’antico profumo del brodo di gallina Arieggiava in tutto il paese stamattina Ricordava mia nonna e la sua osteria Tempi passati ormai andati via Un brodo per l’anima, caldo come il tuo amore In questo primo giorno dove ritorna il rossore. Un lampo rimanda a settembre, Un trionfante candore scende dalle finestre Dove prepari le tue minestre Un bizzarro profumo di farro, legumi ed agrumi Dalla tua cucina nell’aria mattutina In bocca cantava l’acquolina E ogni parola canta la gioia In questo mondo che spesso m’annoia Una giornata pacata, che sul lago s’è adagiata Oggi ritorna questo sapore Che mi rimanda all’ottocento splendore Grazie al brodo di gallina Che mi rende felice come prima!
Id: 54598 Data: 04/09/2019 09:19:26
*
A Demetra
A Demetra L’affetto che ho cercato A me non viene naturale. E’come Se la fermentazione ad un certo punto Non si tramutasse in vino. Eppure , tutto sono meno che acidità , volatile.. A volte mi scopro assorto A scoprire le mille sfumature Del viso di questo piccolo nuovo arrivato. Questo gattino di compagnia, striato. Di dolcezza s’illumina il volto E mi ritempra l’animo dal quotidiano, Dove non sopporto piu‘ alcun sguardo umano Tranne il tuo, Demetra, bella di chiome. Mi piaci ancora, come il Sole puo’ piacere alla Terra, Che riscalda d’amore E di velluto attutisci il dolore. Così voglio ricordarti al mio cammino, Mentre credo che la morte non abbia tempo. Come il gattino fugge subito, in mille indemoniate Corse, assetate di curiosità: da respiro alla casa, adorate Note leggere, che colmano il ventre del mio albero, Di melograni, fichi, gelsi e arance appassionate.
Id: 54556 Data: 30/08/2019 17:05:08
*
Gentilezza
Gentilezza Ero vicino alla riva del lago; In quel tratto l’acqua e le piccole onde Placide toccano i rami Del salice piangente, quasi come per voler Parlarsi, in uno scambio d’energia sottile, dall’acqua alla pianta. Così il calore di questa visione, Come sole, ha sciolto la cera Che induriva il mio cuore. Quella sera. A quella vista È’ rinato il tuo splendore. Con un gesto gentile e Lieve l’onda s’innamora del salice. Ha riscaldato il mio animo ricordando la visione Di tutte quelle cortesie per noi stessi, che ieri Parevano sopirsi, addormentate dall’aria del nord. Se ti amo è per trattarti con rispetto. E il senso del tuo amore che riempie Le mie righe. Vorrei esser ancora piu’ Poeta per scoprire tutte Le tue ricchezze, come nel mattutino Seguente ai sogni. Non finirò mai di ringraziarti per questo. Ogni giorno accoglie le mie difficili Reazioni che tu chiami umane. Ho ancora sete nei nostri sguardi.
Id: 54467 Data: 20/08/2019 15:32:20
*
Sensazioni estive
Sensazioni estive Dolcezza dei limoni che attraversa Un’aria sospesa di riorganizzazione del pensiero Mi arriva l’ossigeno da questo tuo pino Secolare Accarezza il mio corpo come se fosse Un’autostrada per il tempo Un ponte tra l’infinito e la terra Respira la tua casa, tra gerbere d’amore Che soffrono il caldo afoso di sere sospese. Anche le cicale hanno smesso di cantare. Mentre tutto intorno e’ silenzio Ne s’ode lo stridore dei denti Di coloro che aspettano finalmente D’essere felici. La pannocchia ancora, lentamente, matura Imbiondisce la terra, che nasce di nuovo Ricordo di Castelnuovo, terra gentile Vestigia di una dimora alla quale sempre Anelo il ritorno, alla mia terra. Rivedo la mia giovinezza sul lago, Rivedo Peschiera, bello e forte arnese, Rivedo mia nonna all’osteria Mia madre che piegava lenzuola di cotone antico Risento le giovanili grida di noi come rondini Ansiose di sfidare il cielo. Rivedo anche i miei errori, che mi sono costati molto Per la libertà dell’essere. Io, come fango del mondo, abbandonato in Questo Paradiso, rinnovo il nostro patto T’incontro in ogni filo d’erba Mentre imbiondisce la mia terra
Id: 54408 Data: 13/08/2019 09:45:49
*
La giornata della morte
La giornata della morte Mi sei passata accanto in questo giorno d’estate Diverse volte Mi hai ricordato amici e compagni quotidiani Zii e nonni che, come me, hanno camminato La terra Mi hai ricordato di parole come solidarietà, Come pace, accoglienza. In pancia di questa assente modernità Scie blasfeme di moto d’acqua Mentre muore anche il pianeta Soffocato da noi stessi E così mi ritorna alle labbra Mentre mi risveglio umido di sudore Una parola che mai muore, mamma. Mi dispiace che casa mia non sia Piu’ così accogliente Mi dispiace non avere i dieci euro Per portarti un fiore Mi dispiace di questa gente Che sono molti di noi padri Dell’arrogante ignoranza di questi toni Chissà se ci incontreremo di nuovo Mamma, liberi da questo caos Che chiamiamo vita.
Id: 54304 Data: 31/07/2019 14:46:02
*
Magia
Magia Le parole che rianimano sono magia, Ritornano, come le onde sulla battigia, Come questo piccolo gatto alla scoperta del mondo Ridimensiono la pozione di questi giorni, Condita senza quello che ti darei Se fossi appena un po’ piu’ giovane. Cipolle di Tropea, aglio, basilico. Verde. Sembriamo a volte come ladri di vita Quando vogliamo tornare su sentieri felici, ma Non ci servono fiammiferi, per camminare il buio. Solo tenerci per mano, mano nella mano, ritrovarci Qui, accanto al nostro lago, mentre Ancora una volta la notte è calda e fluida E ti scopre cogliendo l’amato basilico. Allora il miracolo. Si riempie il cuore, di pane, basilico e formaggio. Il cielo spegne le nubi. Ancora molti sono i misteri ignoti al nostro animo. Come quelli percorsi insieme in Patagonia, sepolti dalla terra dei secoli. Mi danzi, accanto, piu’ che camminare. E Cerchi sempre la luce, come il girasole. Vorrei ritornare al quel primo giorno in ottobre, quando La luna splendeva come un girasole, E il tuo viso assomiglia all’astro di Dio Mentre andavamo a trovare il cielo. Riprendiamo il cammino.
Id: 54248 Data: 24/07/2019 10:14:13
*
Ancora il mattino ha il tuo sorriso
Ancora il mattino ha il tuo sorriso. Quella sera. Al mare, ho rivisto te, In un gesto di tenerezza che immaginavo rapito. Invece eri tu, A venirmi accanto di nuovo, Senza vento e mentre solitaria era la mia notte; Come da molte notti ormai. Ondivago nello spazio dove appena terra e luna S’incontrano. Cedendo colore, chiedendo amore. Sei la porta del vento, non sei Uno spaventapasseri, ma scheletro del mare, e Odore del mare è il tuo profumo Che espandi anche qui, vicino, In questo mare d’acqua dolce Che viviamo sul cuscino. In quel campo infinito ed immenso Ci ha incontrato l’amore. Ero come di neve, freddo che tu hai fatto sciogliere. Il suolo della mia terra mi ha assorbito. Ritorno, verso il sole. Ancora il mattino ha il tuo sorriso.
Id: 54084 Data: 09/07/2019 16:08:39
*
Se l’acqua morisse
Se l’acqua morisse E se morisse l’acqua, in Questo mare, che diventerebbe autostrada per i migranti; Se morisse anche il lago, Questi uomini, non avrebbero nemmeno Il vino, un incontro, Una parola d’amore, una lacrima Esaurtita, senza l’acqua del perdono Uomini di ghiaccio, sciolti come erba spogliata. Migranti di suoli inquinati. Ma va bene a qualcuno, Amico del caos, Di scenari senza vita Dalla Libia all’America, in un mondo piccolo, Che ci sta anche nella tua tasca, oramai, E che ti sorride, figlia, mentre apri La tua finestra, fra fiori di limoni e gelsomini. Sorridi, mentre il vento ti chiede chi sei. E tu rimani, con gli occhi fissi nel buio, Ad ascoltare la parola del tuo amato lago. Ancora risuona il canto delle onde: Al tramonto l'acqua non è ancora morta.
Id: 53879 Data: 21/06/2019 09:12:30
*
Come acqua le tue parole
Come acqua le tue parole Vino, colore del lago, Nell’incendio del tramonto Dove il porpora lascia cantare il rosa E il profumo di mughetto, Ti cambia il marzapane. Soffia il tuo perdono, accarezza Le mie mani Di povero pescatore, colpevoli, per aver sottratto I tuoi figli da questi gabbiani E dalla tua mano tesa; accarezzava il cielo questo Vino. Il miracolo avviene nel bicchiere, Dove la porpora si cambia in viola, Mentre dicevi di conoscermi E mi afferravi con le mani di un minatore, In lotta dissodare la terra, nuda, E per uscire dal documento dell’isolamento. Il passero gioiva nel vento E così io sono Mentre passo accanto alla torre Mentre rivolgo il pensiero a Dio O a te, passero del mio amore. Il tuo cinguettio Parole per la mia anima. Il mio corpo si fa come l’acqua Di questo lago.
Id: 53624 Data: 30/05/2019 08:44:36
*
E poi si accende la gioia
E poi si accende la gioia La bellezza è come la verità, Silenziosa, non urla, non scalcia in bocca, Un retrogusto minerale, che pulisce anche Le increspature calcaree piu’ dure, Quelle che il tempo a fatica smussa Dentro di noi. E poi si accende ancora la gioia Che si lascia sfogliare, di cui, A poco a poco, Non faresti mai a meno. E come, a questo punto, come quella volta, Era il venticinque di aprile, La gioia della libertà Di ritrovarsi ad amarsi. Ripetizione voluta, alla faccia di chi mi chiede Le rime, come quella volta, Con il tuo infinito silenzio. Albeggiava, ricordo, mentre Stavamo, forse, per lasciarci.
Id: 53437 Data: 15/05/2019 16:57:08
*
Di luna calante
Di luna calante Addormentata sulla luna come in un letto, Calante altalena di sogni passeggeri Di chi non ha parenti, come me, E ti vede così in alto Da perdermi come l’Orlando Alla ricerca dell’incontro con la tua Mano. Solo il pensiero si fa ferita, di non incontrarti In questo viaggio. Luna pungente che appari dopo la burrasca Mentre il mio lago piange le tue onde Devastante forza a memoria del tuo sacro Raccolgo frammenti di forza ancora vivi Che spingono il verde delle colline E un nuovo mare Dove siede il mio animo Ancora trasognato nel verde dei campi Che circondano la nostra casa. E non è colpa del lago ma della tua forza di luna, Se anche il mio animo s’assopisce in un ricordo Che il denaro non corrode. Io ti darei anche quello che non ho Per correre con la tua mano tra le verdi onde Di queste colline incantate Dove la luna calante ammonisce Il nostro delirante progresso. Indovina chi viene a casa felice dalla collina, Giovinezza scende e mi aiuta a guarire
Id: 53342 Data: 08/05/2019 12:59:58
*
Ombra sulla luna
Ombra sulla luna E quando finisce d’ondeggiare il sole Divento di questo lago che poi si fa mare E si fa fiume prima di andare Nella pianura accogliente, il segreto del nostro amore. Così, ritorno, io, tra depressione ed esaltazione; Legato con i fili d’erba che dalle colline Salgono alla montagna, come raggi di sole tra stelle In una rete d’infinito. Come un mughetto che sembra muovere gli occhi Al suo risveglio e vede il movimento azzurro, grande Lago, Delle tue acque, dove ritrovo la voce e la forza dei miei morti. E in questa voce che risuona vecchiezza trovo il canto Di quel mediterraneo all’alba, Che squarcia di luce il buio di cui noi tutti siamo vestiti. E mi consolo parlando di te, Rivolto a questa farfalla, Anche se non ci sei, sulla via del sogno, Ombra proiettata sulla luna, Luce che mi ricorda la nostra vita.
Id: 53277 Data: 02/05/2019 09:05:22
*
Sei la mia piccola goccia
Sei la mia piccola goccia Goccia cade sopra il giardino. Una dopo l’altra; rinascono emozioni Sopite nel verde di questo prato Un po’ logoro, attraversato Dalla gioia dei tuoi passi Che, nudi, scivolano tra l’erba E mi fanno sentire come colui che ha messo nella buca Il talento che non era il suo. E mentre il vestito tuo si faceva di pioggia Io cercavo di non lasciarmi sottrarre Anche quello che non ho. Così, mi sostengo al crocefisso Generoso verso le nostre colline Di Castelnuovo, Verdi come la linfa di una giovane donna Che sogna l’eterno. E quando vieni a visitarmi, Seppure in sogno molte volte ormai, Amata figlia, Sei come il vino buono che scaccia le tristezze. E rinasco al bagliore del lampo Dopo una guerra vinta Con la notte.
Id: 53196 Data: 26/04/2019 13:33:26
*
La croce di fuoco
La croce di fuoco Non so se l’amore vincerà per sempre. Questo azzurro Madonna che Vedo nel tuo colore, Grande lago M’interroga sul destino Di richiesta d’aiuto in questo momento Di vuoto dell’anima. A Te le mie mani Così che dal mio deserto risplendano i fiori. Hai mai visto rifiorire il deserto? Ero cieco e mi hai toccato l’anima, Avevo sete E non trovavo piu’ acqua. Le mie mani erano bucate, ma non dai tuoi chiodi. Ricordi di chi mi aveva amato, Trapassati nell’increspatura delle onde Del tuo infinito azzurro, lago. Non vedo piu’ nulla in questo deserto. E forse è un bene. Prima che rifiorisca non voglio piu’ Sentire dolore.
Id: 53082 Data: 17/04/2019 09:25:46
*
La Delusione
La delusione Vorrei levigare la tua delusione Sino a farla sopraffare dalla forza dell’onda E per questo prego i signori Che governano le acque Dispensando la giusta benedizione Per soccorrere il sofferente in Dio, Per la limpidezza del nostro esserci Ancora . Insieme a quest’onda la regina dei mari, Per difenderci dalla delusione Che non vuole togliere le impurità Rimastre dentro, Mentre penso tanto al futuro, Bloccato nelle mie umane incapacità Di comprendere la tua delusione, sino in fondo. E per questo ti chiedo scusa. Ma quando sarà tutto al suo posto, Prego di ritrovare in noi La forza di cancellare questo debito Che porto con te. E ogni giorno mi rendo conto Che sto invecchiando, lasciando andare alla terra Foglie secche, fiori, rami secchi, tutto quello che più non serve. E’ un dono alla madre, tutti i pesi Che stiamo portando, li potremo donare alla madre E farli diventare germogli. Vorrei diventare nuovo seme. Per un nuovo noi.
Id: 53060 Data: 15/04/2019 11:04:13
*
E sufficiente
E’sufficiente Con gli occhi della neve, Sorrido a questo nuovo inizio, In una coda invernale sorprendente Straneante in primavera, Offerto dal lago ai miei pensieri. Mi ricorda il bianco del corredo da sposa Di mia madre, questo bianco in su la cima, Ripiegato perfettamente nel baule, Risultato dell’eredità di mondi in via di scomparsa. Lontani da qui, Da questo lago che riflette la cima innevata come se fosse Un Papa benedicente, con il sui candido zucchetto. Si disperde l’animo mio Mentre un filo dei tuoi capelli Piu’ tagliente dell’acciaio Spezza le catene di oggi. E se tornassi indietro un solo giorno Vorrei tornare all’inizio, Ad abbracciarti tutte le notti, A raccontarti i segreti della mia anima, Come un filo penzolante Fra i rami della tua bellezza. E scopro ancora che mi basta rimanere Abbracciato a questa terra Al tuo amore Che appare e scompare. Come la neve. E’ sufficiente, per amare di nuovo
Id: 53014 Data: 11/04/2019 10:24:06
*
Tra vecchio e nuovo
Tra vecchio e nuovo Confondo oggi con ieri mi innalzo di pensieri questa bandiera di rigogliose viole mi sento come in una illusione sempre piu’ complicato capirsi dietro ai sorrisi nascondo il rabbuio di questi giorni tesi e nelle mie mani non trovo niente solo una indecifrabile vecchiaia. Evaderei nella nebbia per tornare a respirare tutto mi complica la vita in questo improbabile esistere. I miei occhi vedono solo la memoria. Nella confusione di questa notte inciampo tra parole che cercano il nuovo tra l’antico.
Id: 52910 Data: 03/04/2019 15:20:12
*
Infinito silenzioso
Infinito silenzioso Il mio silenzio vicino a te E’ come quello dell’infinito Silenzio riempito da stelle Che vibrano con membrane d’amore Sorride mentre lo guarda Anche il pescatore dalla sua barca Mentre di notte si reca al lavoro Come un barista di pianoba.r Note confuse dalla sua barca Salgono al cielo dipinto dal buio Sfumato, come in penombra, sto A giocarmi il posto migliore con il gatto Che non ne vuole sapere nell’indolenza sua felina Di attivare energie inutilmente protese Nel quotidiano fare. Ieri ti ho vista ancora esplorare Il tuo vero, un intimo desiderio di toccarmi. Ma io a volte rimango come senza speranza Rivolto al tramonto di questa mia vita Assalito quasi dai molti che ho conosciuto E che l’anno già lasciata. Come se la mia umanità Non appartenesse a nessuno. In questo passa il mio novecento E si tramuta in soffio anche il suo vento, Appena percepito Da questo gatto immobile, Riottoso di lasciare a me il suo bel posto e Rimango così , meravigliato da questo aspetto Di ricerca d’equilibrio, intimità che anche tu forse desideri, Forse con nostalgica bramosia dei nostri primi incontri. Di quell’energia che io vorrei riprovare, ed ancora ed ancora, Vorrei che la distanza tra noi si riducesse a niente Ad un soffio impalpabile, per annullare i rancori, Tra di noi. Nel silenzioso infinito.
Id: 52690 Data: 19/03/2019 16:44:32
*
Primavera
Primavera Anche un pesce di profondità È sensibile alla luce Seppur fioca Che nelle profondità dell’animo umano Come anche nel mio Si ritrova Nel silenzio della campagna Non ti scordar di me Di questi occhi verdi Come l’erba di primavera
Id: 52647 Data: 15/03/2019 12:15:29
*
Pescatori di Lavarelli
Pescatori di lavarelli Tu che mi dici amore Sai come di terramara, Di vendemmia finita Di esauste vigne Attese in preghiera dal Signore Setaccia la vita Ogni giorno il nostro coraggio Per seminare vento Nel solco del campo di foraggio Mi sento a volte guizzante come il lavarello Che popola questa nostra casa e nuota nel tuo seno Il lago! Ed e’ questo lago Che avanza in questa pagina Quando le preoccupazioni conquistano Il nostro cuore Mi stanca l’attesa Lo so che a volte sono come un’isola Fatta di rocce e basalti Il fuoco mi crea E mi distrugge Sali sulla barca e tira con me I pesci.
Id: 52554 Data: 08/03/2019 12:52:15
*
A poco a poco
A poco a poco pian piano, a poco a poco stai uscendo dalla mia vita che era anche tua questa e' la tua decisione che sento e che rispetto non voglio fermare niente solo il ricordo di quanto c'è stato di bello come dormire insieme, cercarsi amarsi prima noi di tutto ora non riconosco piu' niente se non il pianto che mi accompagna ormai in ogni solitaria sera che mi ricorda l'eterno riposo con chi mi ha voluto veramente bene. E in questo sconfinato mare che racchiude il mio corpo e il ricordo delle tue feroci parole prima del lavoro e diventi come polvere da sparo quando si parla dei figli i tuoi io sto alla finestra come un gatto che immagina il mondo se non fosse per Maria il mio giorno non sarebbe piu' creato.
Id: 52551 Data: 08/03/2019 09:59:52
*
Una tazza di te
Una tazza di te’ Mi fa male il cuore Vedere passare il tempo come In una prigione Non sento ne vedo amore Come onde del mare Che si rincorrono quasi La spiaggia fosse Un lago di luce Che oggi è spenta dentro di me Questa luce lucente Ferita da troppi se io E non mi sento neanche un cavaliere Della collina santa Piuttosto un fantasma della reazione Piccolo borghese Di un tempo. Se tu non fossi compagna Nella mia stanzetta azzurra Forse ti avrei scelto comunque Compagna di un viaggio come questo Di sola andata E sto piangendo dentro di me Mentre rido per ostentare i Miei denti mozzati Anche se sono stanco Di salire verso di te e il tuo orgoglio. Mi fa male il cuore Non sentire il canto dei tuoi passi A me accanto. Il tuo passo è così dolce Che porterebbe una tazza di té Senza versarlo. Non ho piu' il cuore.
Id: 52539 Data: 07/03/2019 13:54:12
*
Riflessi di lago
Riflessi di lago Accendono i miei passi Dolci riflessi di lago, scivolano su timide Onde che parlano come voci al cuore. Amiche di giovani stagioni. Riflessi di lago appartengono a molti cammini. In albe e tramonti. Ormai, esposti in un verso sognante, d’armonico calore. Dalla montagna s’infrange sul volto un bellissimo freddo vento. Accarezza i nostri complessi pensieri. E ci trova Intrecciati come inscindibili, questo vento, Reti di gardesani da nodi unite dalle loro mani. E ci vediamo così riflessi nelle tue acque pescose, Che abbondanti appartengono alla terra. Riflessi di rose All’alba trafiggono persino il buio di questa notte. Accompagna un pensoso racconto Questo profondo e silenzioso buio. E mi ricorda Libertà, parola che raccontavi Nel rivedere la tua Argentina adolescenza, intensa come I bagliori di giovinezza che arrossavano le tue guance. Persino turbavano la luna in quiete. Apparente. Come non ho paura delle tue parole D’abbandono. S'intrecciano al nostro resta I due corpi. Sono campane, legate da mani inebriate. E noi due Diventiamo Riflessi di lago .
Id: 52348 Data: 22/02/2019 16:42:51
*
Terranova
Terranova Gela la terra quasi all’alba. Come libro di marmo, Una cattedrale antica, Rappresento la nostra storia. Migliaia sono i pinnacoli Che abbiamo innalzato per frangere il vento Della storia. Non ho mai smesso di camminare Verso le mie radici Di accoglienza e condivisione , Mentre vedo mezzo vuoto Il mio bicchiere quotidiano di latte. Non sono mai stato un sanguinario Nè ho dormito come un profugo Da te, Con la valigia in mano. Aspetto ancora il fuoco dei tuoi fianchi, Che torni dall’esilio l’amore, Mentre il silenzio fra noi è il vero velo. E vengo per portarti la mano. Forse è dall’infanzia che ti cerco E aspetto che si apra la rosa Mentre la terra gela all’albeggiare. E cerco di disegnare ancora Una mia nuova terra con te.
Id: 52171 Data: 08/02/2019 11:43:08
*
La tua dolcezza
La tua dolcezza Cosa ho sempre amato di te? La tua dolcezza Quando riesce ad emergere dalle paure delle sabbie Di pietra. Ti amo nella libertà di sentimenti maturi Come due usignoli Che si incontrano in un giardino Con l’ultimo beccheggiare dei ricordi Come le onde del lago Dicono grazie al bacio che le accompagna Ancora al mattino Risveglio di un’aria d’amore Che tutto ricuce In un rinato colore T’immagino danzare Nella tua taranta solare Ho finito di peccare E ti amo vivace e geniale Generosa e vanitosa Una rosa Finita nella mia mano Da un labirinto lontano.
Id: 52131 Data: 04/02/2019 14:22:52
*
Volero’ all’alba#GiornoMemoria
Volero’ all’alba Volerò all’alba Per incontrarti al di la del sogno Insieme a te in una mongolfiera, in un mattino Come Babbo Natale Passando dal camino. Fiera Inizia la gioia sui nostri volti Nonostante senta il mio cuore diviso Come il mio paese In cinque parti Se penso che il mare non è poi cosi blu E le alghe intrise di grida Di vite trattenute dalle onde che il mare Ha rilasciato sulla spiaggia incantata Io conosco la vostra forza L’ardore dei vostri sogni La gioia dei vostri volti Abbraccio la mia luce in questo Nuovo mattino con te E mi dico se possiamo cambiare la storia Come quella volta con Radestky l’impiccatore Volerò all’alba con te Mio amore.
Id: 52014 Data: 25/01/2019 11:57:14
*
Perdono
Perdono Come in una poesia cinese Il mare è un albero e i migranti Come foglie staccate dal vento Libera energia che vola nell’azzurro Foglia umana che appartiene al cielo Cerca terra sicura Senza frusta o catene Tranquilla come la libertà che va cercando Un altro mondo possibile Ti sostengo anche se la fine si avvicina Compagni nella debolezza Di non assomigliare allo stesso dio Compagni nella solitudine Che esclude dal cibo Mentre lente parole d’amore Circondano il corpo Privato di vita
Id: 51989 Data: 23/01/2019 11:02:53
*
Memoria
Memoria Adesso che incanutisco E sempre piu’ stancheggio Le mie membra desiderano toccare Come un azzurrocielo Il tuo biancheggiante cuore Rivedo la gioventu’ passare Le mancate risate svanire Ciotole d’arcobaleno riapparire Sopra il lago meravigliato di stupore Sei donna in questo verso Increspatura d’onda bianca come la neve Che accarezza il marelago Come colpo di vento Apri la tua casa E il tuo cestino di parole Sanno di frutta appena colta Di mele e di arance Chissa’ perché mi consumo tra le lacrime Mentre ti guardo al risveglio Saccheggio la mia giovinezza Di ricordi mitici In un hola, hola, Che per oggi mi basta Nel mio giorno della memoria
Id: 51967 Data: 22/01/2019 10:32:05
*
Alle fronde degli alberi
Alle fronde degli alberi Alle fronde degli alberi Appesa al cielo La luna Desta meraviglia con il suo mantello A chi guarda dal mare Da una barca leggera Desta speranza Nel viaggiare. Ti aspetto dolcemente Come un fazzoletto sbandierato In attesa del tuo ritorno. Nel cuore distratto Non poteva mancare Il canto dell’uomo Che non ti vuole lasciare. Parole inutili come cemento Avvolgono questo tempo Disumano come pochi Io sono in attesa di un’isola in mezzo al mare Mentre guardo a nord e mi considerano del Sud, come polvere da sparo. Dai tuoi fianchi Escono rose Esce ancora la parola amore. Io non posso piu' piangere Il mio futuro nel becco di un passero.
Id: 51966 Data: 22/01/2019 09:56:42
*
Un soffio, si spegne la luce.
Un soffio, si spegne la luce. Un soffio, si spegne la luce. Stai ad attendere ancora passi leggeri. Speranza di cammini nella semplicità Del cuore. Ti trovo onda matura Come vestita di grano, dorata e impavida Conquistatrice del sole Con le tue mani che ancora profumano Di materno. Sviluppo il mio spartito da note di petto Le piu’ vicine al cuore. Così sei diventata la mia patria. Mi hai messo dolcemente un dito sulla bocca Cercavo l’infinito e mi hai conosciuto nella notte I muri sono fatti per essere superati Non per uccidere i fratelli Cervi Così non so che cosa sarà Se scavalcheremo o meno anche noi Questo muro Come i profughi di Pinochet So che volevo dimettermi Dal mestiere di vivere Maledicendo il cielo che non trovavo Adesso so Che voglio rompere tutti gli specchi Non voglio essere un’immagine riflessa Cio’ che bisogna sapere e’ sulle tue labbra Che si aprono in un sorriso.
Id: 51717 Data: 02/01/2019 16:37:24
*
Santo Natale 2018
Santo Natale 2018 Sempre c’era la neve in quel tempo Nella festa di Cavalcaselle, Quando sferragliavano solo tre automobili futuriste Nella campagna abbracciata al lago, Ansiosa di sviluppo e benessere Al silenzio dei cannoni. Sulla cima di una rosa ho appeso il tuo nome. La tua pelle catturata dal sole Era il profumo della campagna nella sera. Un giorno di festa, Ricordando quella neve, Attesa con la certezza di bambini Che cercano nei sogni Babbo Natale. Oggi appendo le mie parole Agli alberi di mele rosse, Come alberi di Natale Mentre il mio nome Del ghiaccio è prigione. E mi intrattiene la luna Con la sua luce in un campo.
Id: 51522 Data: 10/12/2018 11:13:44
*
Marco Polo errante
Marco Polo errante Se tutto in questo mondo non è che illusione Non mi resta che un sogno. Sognarti in mezzo alla nebbia che sale dal fiume Al cielo in questa stagione. Ricordi di particelle in scambio Tra anime profonde, Luci che passano sciogliendo il tessuto Dei veli di cera Che abbiamo davanti. Il futuro immagino in te, Nella ricerca di una inusitata magrezza. Ti raccolgo come spiga di grano Frumento che imbiondisci i campi a giugno Festa del pane quotidiano Festa di noi poveri Che ogni giorno lo desideriamo. Talvolta la sera Mi rifugio in un angolo Sulla sedia davanti a casa In gioiosa attesa di te. E mi ritrovo Marco Polo Con la nostra casa aperta a tutti E a questo viaggio nell’ignota vita Che chiamiamo futuro. Invitami al tuo banchetto Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Id: 51401 Data: 29/11/2018 14:31:28
*
Il freddo nel vento
Il freddo nel vento Un confuso mare di sfumature In un’insalata caprese ripresa all’orizzonte Di un viaggio iniziatico Verso Pompei alle radici del mito La rinascita in Dioniso Vengo da tempi antichi Ancora richiesto nell’oggi Canta l’oracolo sempiterno d’amore Mentre viene la sera Di Marte risplendente e mi prende In un abbraccio io contadino del mondo Pieno di loto e di fango Braccio dolente di natura accogliente Capisco anch’io cafone dell’universo Gli arcobaleni di menzogne Di questo tempo di parolai e scommettitori Banchieri del nulla, promettitori per un giorno Solo l’infinito dei tuoi occhi Mi ridesta da questa visione Mentre le finestre si scuotono Sbattute dal vento freddo
Id: 51393 Data: 28/11/2018 15:28:31
*
Così come la Goccia
Così come la goccia Aria silente, parola sospesa Dal peso della pressione atmosferica. Ancora il cuore chiede amore. Ti incontro con un mazzo di colori, Come fiori del giardino di Babuk. Luce che sgorga dal cuore. Nulla ruba il tempo al tuo contratto d’amore. Si veste di roccia il sentimento Che scende nelle tombe di chi mi ha amato E preceduto. Ancora ti ho sognato, Come oceano fiorito, immenso d'ardore. Così mi parlava quell’onda, vestita d’Atlantico Di Mar del Plata. Ti attendo con il cappello in mano, Come campo d’inverno la mano amica Di chi lo rinnova. Dubbi che non rinnovano colori. Ma io sono come quella piccola goccia Che frantumerà la roccia.
Id: 51354 Data: 23/11/2018 09:12:57
*
Rosa a Novembre
Rosa a novembre Ancora una rosa L'ultima, fiorita a novembre, lascia Il profumo in un mattino Finalmente invernale. E' come con te. Ho condiviso Con tutte le spine Questo autunnale profumo Senza coglierla dal ramo Profumo di amore lontano. Ti ammiro. Intensa e fragrante Nel nostro prato verdeggiante. Tu del colore di perla. Come luna lunare, Brillante di luce attonita. Disperata sull’infinito silenzio Di un mondo nuovo Che tarda ad arrivare.
Id: 51327 Data: 20/11/2018 13:13:08
*
Come sul Carso
Come sul Carso Non ci sono piu’ i grilli Nelle trincee del Carso A cantare pace, Appena percepita dai nostri orecchi, Urlata distante da farneticanti lupi travestiti da agnelli, Che non si lasciano sedurre dalle sirene del male. Questo verde lasciato marcire In un riarso campo della mente, ritorna, Come sul San Michele. Ci ripete la nostra storia Dalla quale ancora non vogliamo imparare. Mite il mio sorriso si rivolge a te In questo braccio di lago Che ci racconta di gioia. Una nuvola biancheggia in cielo Attraversa il tuo sguardo Li è la direzione delle preghiere.
Id: 50866 Data: 12/10/2018 12:48:57
*
Halleluja
Halleluja L’ultima volta che ti ho sentito cantare Era ieri sera , adagiata nella quiete Dell’ultima ora, Attardata dalla fine del tepore estivo. Non volevi rientrare . Ascoltavi le campane cantare la loro anima, Di la dalla torre , In questo nostro castello fortezza Che ci sembra a volte la vita . Riprendevi una canzone d’argentina giovinezza Davanti all’azzurro oceano. Stavi. Seduta al pensiero Di una scelta da fare. E quando ancora appoggi la testa Sulla mia spalla, Si rinnova questa scelta. E gli anni si schiacciano, non contano. E si schianta in un canto Lo specchio del tempo.
Id: 50701 Data: 27/09/2018 14:35:54
*
I giorni in terra e le notti in cielo
I giorni in terra e le notti in cielo Perenni azzurri in terra i giorni Attraversano saliscendi d’energie rinnovabili Come le notti si tramutano poi in cielo Ma rimanendo se stessi Schiudono i pensieri al giardino della nostra memoria Libertà è una parola d’affetto Sorseggiata piano in un bicchiere di champagne Mentre l’edera avanza a coprire la casa E la notte ci chiede chi siamo Mentre il mare finisce nell’onda Che s’adagia sulla riva Sembra come se la nostra vita Fosse un buffo insieme di dubbi Ma come l’onda non ha confini La mia passione non ha orizzonti
Id: 50608 Data: 18/09/2018 10:36:48
*
Se ti sentisse il diavolo
Se ti sentisse il diavolo Se ti sentisse il diavolo Abbandonerebbe la terra Madre della nostra vita E che quando tu mi sorridi Le rare volte che questo adesso accade Dimentico la terra e il suo richiamo E torno a disegnare progetti Per la nostra casa Per le meraviglie che porta l’acqua che sgorga Dalla tua bocca Cerco nella taranta la nostra vita E ti chiedo ancora di parlarmi Nell’unica lingua che sa di divino Amore E mi sento allora come il re della terra Anche se ho solo un paio di scarpe Per camminarla tutta E mi basta mangiare pane e luna E non ti serve chiedere allo specchio Quanto sei bella Basta il mio sguardo Quando incontra il tuo sorriso.
Id: 50592 Data: 17/09/2018 09:47:18
*
La notte delle stelle cadenti
La notte delle stelle cadenti Non ti dirò piu’ niente Te lo dimostrero’ coi fatti. Sono quell’uomo vestito di scarpe rotte Che passa davanti al giardino E incontra la sua rosa In un brillante mattino. Ho fame del tuo buon grano Che si trasforma in pane. Ho impegnato il mio destino Per colmare i miei occhi Del tuo amore. Per unmio errore l'ho sostituto col vino. Confesso che ho peccato. Come questo pane spezzo nel sogno Per ritrovare quel frumento Che sa quasi di divino. Non voglio dirti che sono fatto come i fiaschi Ma solo che ti vorrei assaggiare ancora. Mentre piango, cadono le stelle Nella notte di San Lorenzo. Sei un fiore di ragazza Bellezza del mio mattino.
Id: 50294 Data: 27/08/2018 11:50:57
*
Oltre la civetta
Oltre la civetta Nel buio, oltre la civetta. Ieri sera il suo squittio forava la barriera dei sensi, Addormentati dopo il calar Del sole. Mentre pensavo come il percorso del divenire Avanzi, immutabile. Noi accettiamo Fino a che ogni cosa si reintegri nell’essenza. Impossibile arrestarlo, come fermare con le mani il vento Del sentire del cuore, titubante per un nuovo inizio. Non rimproverarmi perché bevo il vino! Era sull’arca, ai tempi di Noè. Non chiedo altro che di sentir uscire il mio nome dalle tue labbra Oltre il sogno, la civetta. E’ vero. Forse, in parte, ho passato la mia vita Dormendo, ma ora attendo il risveglio. Mentre guardo i tuoi occhi, luccicano. Nascondono l’amarezza per il tempo perduto.
Id: 50215 Data: 21/08/2018 11:42:25
*
Nella sera, il silenzio
Nella sera, il silenzio Nella sera, il silenzio racconta. Per un attimo, se chiudo gli occhi, Gusto il fresco sapore del vento Dalla montagna. La calma si fa in me. Ritorno su sentieri di comunicazione, Interrotti fra di noi. Diversità che ci rendono felici A volte si intrecciano come i rami di gelsomino Con il pino che circonda la siepe Di bellezza Nel nostro giardino. Sarò felice e soddisfatto di rimanere con te A tracciare rotte nuove per la nostra vita. Mi troverai ancora nel nostro letto Ad aspettarti . Sono saldo anche in questo momento Di cattiva sorte. Sta fiera della nostra seta Nel silenzio della sera. Beviamo ancora insieme Il vino come stella che rischiara La notte. Nettare di sole.
Id: 50206 Data: 20/08/2018 12:03:31
*
Ombre Morte
Ombre morte Ho pensato un ricordo di noi, c'era il mare Mentre migravo per incontrarmi con la notte Nella tardecita qui, invece, sul lago. Rincorrevo ombre morte . A tratti il cuore sobbalzava nel pensiero Di questo ricordo Che sussurrava di noi, Ad un orecchio distante, Un po’ assopito dalla malinconia Di questo tramonto di lago estivo, straneante. E non vorrei averti detto tutte le parole Che non si dovrebbero neanche immaginare ad un amante. Ma che sono state dette per curare ferite aperte Col coltello della gelosia O della pigrizia di voler amare. E ancora. Non hai svoltato dietro l’angolo, per questo ti amo. Muto riguardo il pensiero di questo ricordo Arrivato, forse, ma non credo, ad un capolinea. E non mi chiedo dove sarà il futuro. Se ancora ci sarai, se ci sarà un noi, Per noi . M’infurierò solo per un giorno Di mancata felicità, d’ora in poi. Sei ragione per vivere, se devo vivere. Ho sognato di me da bambino Forse già ti cercavo.
Id: 50073 Data: 09/08/2018 13:55:06
*
Un Canto nel Cielo
Un canto nel cielo Se ti amo, Certamente, come posso non amarti Sei così dentro la vita che mi accompagni Anche quando io sono in un altro mondo Mentre il Mediterraneo passa dalla mia vita E l’Oceano mi chiama Come una calamita Come i tuoi occhi neri come la notte Che illuminano questo mare Solo la proteggo dal vento Questa mia anima, timorosa delle spine Che ancora trattiene il cuore Ho raccolto ieri ancora una scheggia Dal vetro rotto del nostro stare insieme Spero sia l’ultima Ho dimenticato il caldo dell’estate Per sognare un nuovo autunno insieme Insieme seppur deboli ci sosteniano E diventiamo piu’ forti del diamante La solitudine viaggia dai nostri cuori Distante muore nel tramonto.
Id: 50012 Data: 06/08/2018 14:22:13
*
Passi di Notte
Passi di notte Ti sentivo camminare nel tramonto, Rincorrere con il canto Lo scivolar del sole. Nello spazio improvvisamente aperto Le tue braccia accoglienti Dirigevano la pace con lo sguardo. Un volo di rondine accompagnava questo canto, Dai campi d’intorno dove imbiondisce Il frumento. Passi. Da questo punto in poi attraverso Una linea d’ombra, nei ricordi Mentre dolcemente mi perdo In questo mare di verde. Rivedi tutto Ricomponi il colore dei tuoi occhi Mentre vieni da me Fragrante e mollissima Come un’onda pacifica. Riempi la riva e te ne vai. Ritorni nel mare, Che per noi è questo lago.
Id: 49943 Data: 01/08/2018 13:51:04
*
La Felicità
La felicità Sei mai stata felice? Io si Ogni volta che incontro la tua mano Farsi strada con il mio corpo Giocare con il lago A disegnare onde sullo specchio Con questo tempo di banalità Crocevia forse di cambiamento Si lo dico forte Sono felice del tuo sentimento Un bene che si espande Come un lichene Dopo l’eruzione del vulcano Profondo come solo un concerto Di stelle divine Note espresse da un sognatore, forse, Mentre leggo sulla spiaggia E ti aspetto per il caffè Sei il mio mare e il mio paradiso Dietro a te avanzano i miei sogni Ancora.
Id: 49929 Data: 31/07/2018 09:09:53
*
Azzurro dArgentina
Azzurro d’Argentina Io e te qui, sto , forse, In mezzo a un sogno Davanti al mare di Mar del Plata Azzurro turchese che ci chiama Come la bandiera argentina Il sole splendeva sull’uovo di Pasqua Come la redenzione a Natale Dopo aver raggiunto quel campo Che distende e rilassa Nel verde dietro casa. Basta conflitti Solo pace e mare Lavato l’odio dal cuore Al tramonto aspetto la luna Che ha i tuoi occhi E non c’ è piu’ la morte In questo azzurro Madonna Santa Maria dei vicoli.
Id: 49916 Data: 30/07/2018 15:22:18
*
In un Soffio
In un soffio Un soffio E comincia un temporale estivo. Mi appassiona lo scambio dell’aria; Poco parlare con i miei simili. Trovo nella dedizione di questo cane Un’ intelligenza superiore, Non di questo mondo. Se fossimo tutti cani probabilmente Vivremmo meglio. E tu saresti piu’ felice? Come un dono di Dio Così bello il tuo volto felice Distoglie la mia ombra Mentre camminiamo in questo parco Dove si piegano su di noi Anche gli alberi per consolarci. E il cuore si fa flauto, Le mani, nacchere. I piedi volano al ritmo della taranta. Non ho debiti da rimborsare. Il mio crocifisso mi segue sempre Così felice il mio soffio Ti segue anche nel mare.
Id: 49828 Data: 23/07/2018 12:39:56
*
Il Grano
Il grano Ti cerco oltre ogni mio dubbio. Ogni mio oltre, Oltre la quiete, Oltre la pace, Oltre l’interminabile apparente pesantezza Di questi giorni. E mentre ti cerco ancora tra le righe Della mia mano La linea scorre della vita. Questa vita che infinite allegrezze Dona all’animo mio. Vivo, di appagamenti della tua presenza, Del tuo sorriso sul mare tempestoso, Di questa colazione apparecchiata insieme Ancora non paga dell’oggi. E ridiamo, insieme, ancora. In un soffio si apre il grano Al nostro passaggio.
Id: 49684 Data: 12/07/2018 14:16:33
*
Fame di Vita
Fame di vita Sono sempre stato affamato di vita Di scoprire un intorno di opportunità Anche adesso Mi ritorna il senso della ricerca Nonostante sia stato fermo con il mio risotto Alla pescatora. Ho cavalcato il mondo Anche con le tue gambe Insieme Cercando, forse invano, di non spezzare I nostri cuori Il tuo di madre, il mio, forse, di vento. E quante volte abbiamo bevuto dell’acqua degli oceani Senza quella sensazione dolce di appagamento Del lavoro compiuto E sono così passato attraverso la follia In un ramo caduto Galleggiando spesso tra le nuvole Nel tentativo di riparare il dolore Per un gesto distratto Adesso la mia ombra rivela la mia figura In un sottile alito di vento Che ci trova ancora insieme in questo lago Anche se non mi ami piu’ Forse Ma mi conforta ancora sentirti vicino Udire la tua voce Abbracciarti in un momento infinito E questa mia figura Che se ne va nella pioggia Non è per sempre, mentre aspetto il Natale
Id: 49639 Data: 09/07/2018 11:05:21
*
Quando Scompare il Giorno
Quando scompare il giorno Quando l’anima aspetta un bacio Risuona il cantico dei cantici; Chiome di alberi nel vento Come mani verso il cielo , Frigge l’attesa di un gesto grande Dall’immenso azzurro. Sotto, il mare è nudo . Confonde ricordi E di la sale un’ode all’uomo antico. Migranti come escrementi d’universo, Come non fossero mai esistiti. Semplici parole d’accoglienza, preziose Zattere in questo intervallo del mondo, Sono come la cioccolata attesa da noi quel giorno Ad Anzio, dagli Americani. Bruciavano i nostri cuori di speranza Mentre fuggivamo la morte che correva Sulla cresta dell’onda. Ora è cambiato il tempo Per noi Ha portato acque di pace sinora. Anche l’acqua soffre in questo mare Nostrum, ci accomuna un grande bacio. L’acqua e’ nostra madre, Unisce il nostro viaggiare Anche se il sole scompare.
Id: 49352 Data: 19/06/2018 08:37:54
*
Ancora nellUniverso
Ancora nell’universo Sono stanco di non trovarti Di soffrire per amarti Immaginarti senza seguito Nella costanza dei giorni di questo tempo Vorrei amarti ancora Per lasciarti Se vuoi andare a volare Senza di me Non ho paura di restare In questo orizzonte da solo Troverò il modo di cavarmela Come sempre Non so se abbiamo una storia fortunata L’amore è qui se lo vuoi In questo letto che ti aspetta Sempre la rosa rinasce ad ogni primavera Mentre il vento di scirocco Riporta il mio inesperto amore E col cuore guardo lontano E non voglio immaginare di aver costruito Per distruggere Siamo vissuti insieme... Dividendo il sorriso e il soffio della brezza Il nostro amore era al di là del tempo Una rosa madida di rugiada Ci siamo uniti all’esplodere dell’universo
Id: 49300 Data: 14/06/2018 09:06:17
*
Il Carillon della Sera
Il carillon della sera La campana suonava la vita Con il suo inconfondibile carillon Mi accarezza il vecchio volto Con la sua dolcezza infinita Dalla torre antica Uno sbuffo d’allegrezza rapita Ritorna in tutto il paese Per fermarsi tra le mie dita Siamo la stessa cosa tu ed io Soldati dell’amore senza oblio Ogni giorno incontriamo una parola Che racchiude il nostro corpo nel nido Sei mia e non mia Molte volte moglie Che con la tua voce riempi il vento Del suo vuoto Una donna che mi accoglie Anche nei miei giri a vuoto Per un solo istante davanti alle tue labbra Ogni giorno con limoni Anche se sono un uomo stanco Di camminare tra giardini E profumi di libertà Come una farfalla che pensa al domani Mentre mi mangi e mi bevi
Id: 49207 Data: 08/06/2018 12:12:02
*
Desiderio Trafitto
Desiderio trafitto Potrei parlare all’infinito Di come sono mature le more Di un giardino incantato Che trova posto nel mio cuore Di questi fiori d’estate Che ammorbidiscono appena un poco Questo ardore Che non trova sfogo Se non camminando sulla montagna Insieme alla mia compagna Incontro un peso Ma lo abbandono da quando sono asceso E se questo percorso lo trovi un po’ scosceso Ripensa al giorno del nostro primo incontro Mai avrei pensato a giorni di scontro Mi emozionavo di fronte all’impresa E non sentivo la mia vita incompresa Da chi mi sente come il canto del bandito E tutte le notti passate a cercare Di riscaldare questo amore Il mio desiderio trafitto Da un uomo sconfitto Non morirò per il dolore Ma aspettero’ ancora in questo straneante albore Un cavaliere che non muore
Id: 49205 Data: 08/06/2018 11:39:39
*
Come un Pesce
Come un pesce Non muore anche se mi hai ferito. Non abbandona il campo Anche se non avrei voglia nemmeno di vederti, Non muore chi ogni giorno prega con le stelle Anche se il presente appare come acqua stagnante, Zanzare che ti succhiano senza dare In cambio amore. Non muore questo lago Grande come il mare anche se in secca. Non muore questo alpino Anche se è senza di te Per un giorno Che vale come un infinito senza ritorno; Non muore chi ti ha dato sempre aiuto E che sempre è stato al tuo fianco, Perché aveva visto Uno spirito indomito, Forte come pochi. Non muore perché non chiede niente in cambio, La gratuità, questo è amore. Il cuore. Fa male al passaggio di questa luna senza domani. Oggi non muore il mio dolore Aspetto un tramonto Un sogno in questo mare.
Id: 49130 Data: 04/06/2018 09:51:49
*
La Via Giusta
La via giusta La via giusta passa, attraversa noi Un gioco di veli Che scioglie la nostra nudità E restiamo come una rosa senza petali Trasporta la nostra anima Come fosse un treno In questo secolo ancora mietitore di vite In cerca di pace E il nostro giardino canta in un tripudio Nel vederci ancora accanto Mentre si alza il velo dal tempio E le tue parole diventano oro Profumo per il mio spirito Anche noi siamo sbocciati di nuovo Su cuori feriti E in questa magia hai ritrovato la strada. Il nostro amore è come questo tempo Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.
Id: 49088 Data: 31/05/2018 17:01:10
*
Il Cuore Oltre
Il cuore oltre Hai aperto la mano e vola la nostra vita. Corre; lo dicevi ieri ammirata del lago. Un gabbiano apre le sue ali Nel cielo di questo lago. Coltivo il fiore della passione e Tra i tuoi occhi che vedo Come due stelle alpine Aperte sull’infinito, Cerco l’alba della mia vita. Ci vuole fortuna per incontrarsi. A volte non immagini Le mille sfumature che può avere un cuore. Un gioco di mandala Duri a morire tra il vento della montagna Che li spazza e ritornano, sempre, Quante sono le vie del dharma. Ogni tua parola mi sostiene Attraversa questa debole corazza Che mi consegna al tempo Mentre affioro tra profonde rocce ancestrali Vecchie come il mondo. Sogno di questa ritrovata pace Come la vigna in attesa dell’uva.
Id: 48975 Data: 22/05/2018 10:29:38
*
Inquietudini Contemporanee
Inquietudini contemporanee Contemporaneo al viaggio, Percorso insieme al vento in giorni Attesi come si attende il pane Dall’uscita del forno, Ancora fammi riprendere il centro Del tuo cuore. Ricordati quando mangiavo il tuo corpo Di notte intera Nell'aria la tua mano leggera Disegnava foglie di arabeschi. Sul progetto una casa, indefinito terreno Che insieme attraversavamo Nel parco, per la prima volta. Con le rondini poco a poco ritorna quel pane. Ieri non c’erano parole a condire La nostra insalata di pomodori. Solo cuori che si toccavano come allora e Le inquietudini s’alzavano in volo. La tua pelle splende candida come la neve Oltre la luna profumi primaverili di futuro.
Id: 48869 Data: 14/05/2018 12:14:09
*
Nubi a Tratti
Nubi a tratti La pioggia asciuga la sete dei miei occhi Torna nella nube il tratto di pensieri Che arrivano da lontano Mi piacerebbe darti l’amicizia Parlarti nel tuo mese odoroso di rosa Sono parole per l’anima Mentre mi ritrovo in un sogno Seduto colla camicia aperta in un verde bosco E ti rivedo come da bambino Il tuo viso e il budino Mentre sta per giungere l’autunno anche sulle mie gambe E i capelli si staccano dai rami Resta l’oceano dal quale tu sei venuta Per spezzare le nubi Che rattrappiscono le mie ossa Con la loro umidità Come a Buenos Ayres d’inverno Sono tuo e di tutti allo stesso tempo Mentre dal fiume guardiamo a noi stessi Ci accoglie il lago E non manchiamo alla nostra promessa A tratti, le nubi, se ne vanno. E la morte non ha piu’ un letto.
Id: 48802 Data: 10/05/2018 10:01:21
*
LAirone
L’Airone Mi sono ricordato del tuo gesto Il volo dell’airone me lo ha fatto venire Di nuovo alla memoria Quando hai aperto le tue braccia come grandi ali Per incontrarmi. Ieri, maestoso, imprevedibile, sul fiume Attendendo la sottile pioggia di primavera Il lago roteava nel suo lieve moto Onde come al ritmo musicale di dio Che respiravi Nella frizzante aria del tramonto Chiedendo ad Ogun di fermare la sua fierezza E lasciarti aprire alla dolcezza di uno sguardo Cercava armonia il tuo pensiero Mentre si liberava dalle nubi del temporale Così rossa era la tua anima Prima del volo dell’airone Solo la bellezza ora ti riempie Infinita pace in un tramonto rosa E la tua anima è chiusa In un corpo di luce.
Id: 48670 Data: 30/04/2018 17:11:37
*
Io Resisto
Io Resisto Lo penso veramente, a volte I momenti magici esistono come ieri In riva al lago mentre evaporava il giorno Abbagliandoci dei colori estivi, Luci di un’anima nel tramonto. Tutto l’intorno improvvisamente tacito , Abbondante di suoni di folaghe Una volta fummo poeti di una terra sconfitta Che meraviglia oggi passeggiare In riva al lago Curiosi rami del giardino si protendono Verso il benace marino Per veder i germani volare Mentre nidi di rondine riempiono Alberi ospitali. Anche io un tempo fui albero per te. Che tu arrivi tutti i giorni Lo desidero piu’ del mio stesso risveglio, Parla la tua lingua al mio cuore, Ridesta il girasole. Accende il tramonto il volo dei gabbiani. Ti attendo fissando lo sguardo dalla finestra Resisto.
Id: 48606 Data: 26/04/2018 11:37:49
*
Il Tuo Vino
Il tuo vino Pensavo ieri sera al tuo vino Al suo profumo Alla sua bellezza quasi trascendente, Pare piu’ gocce di cielo Sangue di Dio versato nel bicchiere per la morte del figlio Che sangue della Terra, Lavoro che non è dell’uomo Ormai da tempo sommessa bellezza Al destino . E questo tuo vino e’ anche mio sangue e Per questo Dioniso unisce Apollo, risorgendo ricordi Continuamente mentre spesso la sabbia Trasforma pensieri di sole lasciati In gocce il vento li trasporta E il mio volto riceve
Id: 48570 Data: 23/04/2018 14:49:19
*
Nellonda di un albero
Nell'onda di un albero Nell’onda un albero Sono felice di amarti, anche se Non mi cerchi Sono dentro, nell’albero della creazione Anche se non ancora, per fortuna, zed, Un’onda incessante mentre Temo di esaurirmi , nell’energia senza ricordo Ma tu mi consoli E io non ho piu’ paura
Id: 48378 Data: 09/04/2018 08:55:05
*
Foglie nuove
Foglie nuove Tutto è pronto per l’arrivo delle rondini È passata anche la tempesta e un sole inatteso Grazia le nostre umidità Asciuga il nostro dolore per le persone Che abbiamo perso e che sentiamo ancora presenti Come si fa a reggere tutto questo dolore D’assenza di voci, silenzio parlante di vita Rondini che garriscono chissà a chi Per adesso Uno straccio asciuga i preziosi vetri che accolgono Il vino , nostro sangue , e sonorità diverse Da forma a forma onda da onda Benedico la tua vicinanza Da quindici anni Vita che passa nascosta dai sorrisi A volte nascondi l’amarezza tra le mani e negli Occhi degli altri ti affanni a cercare gioia Il tempo non è passato invano per noi Ricurvo cerco le erbacce da togliere Mentre il tempo si ritira Di nuovo, ci sono le foglie.
Id: 48282 Data: 03/04/2018 11:32:06
*
Quando c’erano le anguille
Quando c’erano le anguille Quando c’erano le anguille Anch’io dipingevo colori del sole Sulle arene in riva al lago Mentre lievemente l’acqua scivolava Sui nostri corpi rendendoli impermeabili Alla morte, almeno mi sembrava. Respiriamo acqua e aria al lieve ritmo della vita Accanto alla montagna Un paio di scarpe per il lavoro e uno per la gioia Qui siamo tutti fratelli Benace marino Non c’è panico per uomini dispersi Nel tuo azzurro movimento Il canto proviene dalle tue rive Fatte di limoni , olivi e viti Rompe il silenzio dei nostri duri cuori La luce d’ognuno accoglie in pace E tu risuoni nel dono della vita La’ fuori , nel campo, ti distendi e ti rilassi Per diventare incenso e salire al cielo.
Id: 48176 Data: 27/03/2018 10:05:46
*
Il Rabarbaro
Il Rabarbaro Quasi volesse afferrare l’aria Il cavallo al galoppo nella nostra brughiera Circondata da vecchie vigne e vivaci gazze Spezzava i neri sogni Scavalcando l’onda delle maree. Vedi il mondo in una Parra violetta Che respira nel tuo vaso Davanti a casa lieta Mentre appena ieri la pioggia aveva incollato Le nostre speranze, come foglie, sull’asfalto. E come il rabarbaro che abbonda sul nostro Monte Baldo Innevato Cresce in luoghi asperrimi Non abbiamo paura delle difficoltà E mi fai capire che l’amore è bello quando si raccoglie E diventa poi dolce come il rabarbaro Appartiene ai nostri monti E l’amore ha un sapore acidulo, come il rabarbaro.
Id: 48112 Data: 23/03/2018 14:27:25
*
Gli Eroidi
Gli Eroidi Ti amo come ti si può amare, primo giorno Di primavera Con il mio linguaggio nudo e crudo Puo’ piacere o meno. Come le piante ogni volta rifioriscono Di nuovo all’energia Anche se l’inverno le ha maltrattate Dopo la buriana Vogliono sempre farsi notare Anche se il gelo è ancora presente Nelle notti di campagna Come il mandorlo o la forsizia Compagna della bellezza fugace Di questo profumo intenso Alle idi di marzo, Anche se gelide ancora, Con i suoi rami allungati verso il cielo Che Dio ricompenso’ vestendola di sole Fragranza a sorpresa. Come i fiori di mandorlo di Fillide in questo tardo Inverno Che Mosè raccolse quel giorno In attesa che la speranza si compisse
Id: 48086 Data: 22/03/2018 12:07:26
*
Il Corvo
Il corvo Un corvo giocava con un gruppo di piccioni A prendersi il miglio rimasto In strada Vedo a volte la mia vita Liscia come un foglio di carta e tagliente Al tempo stesso Immagino i tuoi fiammeggianti capelli Come la splendente livrea di un pavone Mentre ti amo di due amori Uno di padre E uno da amico Il miglio sarà sempre con il tuo sorriso Mentre io mi nutro vedendo Il tuo impegno Mentre parlo al mattino di questa nebbia Che incede nel giorno festante Di primavera Mentre guardo fuori dalla nostra stanza Questa campagna incantata E mi domando se la tua bellezza salverà il Mio mondo e darà senso alla fine Di questo viaggiare tra corvi.
Id: 47913 Data: 15/03/2018 09:46:55
*
Cuando todo calla
Cuando todo calla Non mi hai piu’ detto ti amo E ti raccolgo anche in questo verso Uno spazio d’amore Che vuole abbracciare tutto il lago E’ sempre la mia fede Cercare di incontrarti in uno sguardo Breve battito di ciglia Infinito mondo d’energie Terra alla terra Vigne ritornate a fiorire in primavera Dopo il sonno dell’inverno Ad ogni stagione per liberare il nostro Prigioniero amore Appeso come su quella croce Mentre ancora viviamo insieme Sorseggiando bicchieri di vento del nord Che increspano d’azzurro il lago Cuando todo calla .
Id: 47872 Data: 13/03/2018 16:25:08
*
E ti desti allimprovviso
E ti desti all’improvviso Prima del solito sono arrivate Erano, un incredibile gaiezza, Ricordi tuffati in un abbraccio di caffelatte Infanzia nella neve Esausto di correre come i bambini Per giocare nel campo d’ulivi Camminiamo da soli come l’ulivo nel campo Da secoli abbarbicato alla terra Vita che ci chiede gioia Parole di speranza figlie dell’olio Tra le onde del lago che si increspa Accogliendo cheto il vento di oggi Per sempre nel tempo lasciamo il ricordo Di un canto di pace urlato dall’ulivo E ti guardo da questa collina Da questo monte delle grazie Da questo piccolo grande borgo di pianura Immerso nella bufera dei venti Ti guardo come il merlo del nostro giardino D’improvviso ti desti tra le viole.
Id: 47598 Data: 01/03/2018 09:40:54
*
Va pensiero
Va pensiero Io sono una persona comune Come un operaio qualsiasi che si sveglia al mattino Sono una ruota del carro Che vuole raggiungerti vestito a festa Tra sogni che ancora ci aiutano Mentre fiori e fuoco illuminano il cielo In questo passaggio terreno Sono comune come il nostro cane O questo gatto soriano Niente di speciale Tu sei speciale che dai la vita E la porti tutta intorno Io mi vesto di foglie Come l’albero in primavera Sono a volte come l’olivo che non invecchia A volte un arbusto in esilio Trasportato senza meta dal vento Ma poi tu mi fermi Mi dici aspetta Non ti dimenticare di chi chiede la pace Va il pensiero Sulle tue ali dorate
Id: 47476 Data: 23/02/2018 14:06:13
*
Un verso di pace
Un verso di pace Quando penso che ti meriti il meglio Vedo che le azioni sono insufficienti A rappresentare il frastagliato universo Di molti sentimenti Alla fine c’è sempre una coperta corta Che lascia scoperti i piedi Il raccoglitore di ossa non traccia orizzonti Ti passa accanto, ti sfiora quasi come una delicata Madre Soffia a volte il vento dell’escluso In questo suo respiro Escluso dalla vita che non troverò in nessun numero di telefono Né vorrei privarti della libertà di volare Ma solo gli uragani riescono a portare al cielo Le pietre alzandole da questa terra Non ho mai incontrato una stella Eppure mi hai tolto dal mio silenzio Di questi giorni Per regalarmi di nuovo me stesso Tu sei tu e non assomigli a nessuno Di quelli che ho conosciuto Colmi di promesse Come uno stelo d’erba che aspetta il sole Per salire al mondo Hai tracciato ricordi che rimarranno per sempre Come le pietre delle antiche strade romane Sei un verso di pace. Mentre sto erogando benzina
Id: 47443 Data: 22/02/2018 09:18:31
*
Il sorriso in ogni giorno
Il sorriso in ogni giorno I sorrisi di chi si ama Sono rugiada per il deserto Corsa delle gambe Che vogliono volarti incontro Desiderio per le mani Di toccare il tuo corpo Sono orecchie che ascoltano la fatica Di ogni giorno Sono impronte che restano sulle pareti bianche Della nostra casa Una melodia che suona un allegro canto Viviamo insieme dividendo il sorriso con il vento Siamo vele aperte in questo grande lago Vita passeggera di un treno a volte ombra Dopo mille notti nere E poi ancora tu che mi descrivi In un sorriso di pioggia E non mi sento piu’ sconfitto Anche se non sai parlarmi Parlano i tuoi capelli Il sorriso dei tuoi occhi Il mio cuore continua ad amarti Sei il mio balcone sull’oceano.
Id: 47356 Data: 19/02/2018 09:12:55
*
Il Ghiaccio
Il Ghiaccio Spesso il ghiaccio e’ come il marmo Duro così tanto da non permeare i fiori Ranuncoli che sembrano rose rosse Di primavera tremante al gelo della mattina Quasi timorosa di incontrare il sole Troppo caldo per loro La terra mi fa da casa , con il suo tepore Mi rassicura piu’ del mare D’improvviso mi accogli con finimondi di fuoco Mentre assomigli quasi alla vetta di un albero Lontana dalle radici Ma questo spesso ghiaccio ancora non basta Per creare incantesimo eterno Ancora dentro l’anima si sente Il chiaro di luna
Id: 47228 Data: 15/02/2018 10:07:47
*
Il Cuore
Il Cuore Il cuore Muore se non tocca piu’ le montagne Raccolte come dei gatti bianchi E’ questa nuova neve scesa oggi Che non ci trova Se tu fossi ancora di cuore Su questa strada non ci sarebbe un bivio Per ritornare nel bosco Ma per rivedere il mare Cammina lentamente questo mio cuore Senza di te Lento come il volo dell’albatros Che plana dolcemente sull’amato lago Come la falce della luna che sorge dal nulla E sembra una falce pronta per mietere il grano maturo Del nostro amore Ritrovato nel cuore silenzioso Gelato di grida di rondini festanti
Id: 47203 Data: 14/02/2018 09:31:35
*
Se Avanzi
Se avanzi Se avanzi vedi la fine del buio Se avanzi qualcuno potrebbe mangiare Se avanzi miglioriamo entrambi Se avanzi prendi nota Non lasciare indietro fantasmi Distruggo lastre di strada ogni giorno Per portare il pane anche ai miei passeri Restano anche le piante Se avanzi non lasciare mai pezzi di libertà Sono figlio di un secolo di fuoco Non risparmio il vino Non avanza mai Se avanzi non lasciarmi dietro Fianco a fianco Da liberi e uguali Scopriamo un piatto nuovo Come la speranza senza avanzi
Id: 47149 Data: 12/02/2018 11:29:34
*
Cavalli andalusi
Cavalli andalusi Le stelle cadono nel lago. Si rompe il cielo per illuminare la profondità Di sentimenti nascosti. Ancora tu non c’eri a tendermi la mano, Vidi in questo ribollire di stelle Il mio vestito nuovo, Cerco invano proporzione Tra sorriso e tuo cuore. Di nuovo creo il mio fango, Mentre aspetto il soffio della vita. Vedo la tua figura sfuggente Come l’amore durevole che imploro Nel buio come oro che Questo lago scalda, Affinchè la noia non possa sopraggiungere. Mi raccolgo su cavalli andalusi Per cercarti tra le stelle, Rinnovato Orlando furioso, Mentre il lago non parla. Curo la mia anima dall’aporia della mente.
Id: 47004 Data: 05/02/2018 13:14:39
*
Diorissimo
Diorissimo Un profumo accosta la vita all’infanzia Note di cuore e di testa E mi sarebbe piaciuto essere un naso Anche se una pianta di mughetto Era ai piedi della Croce E si piego’ per non soffrire Come il mughetto dolcezza di seta Rende la tua pelle fragrante al mio tocco Ricordi mentre l’aria tiepida di queste notti Evoca il tuo mondo Apparente solamente dimenticato In un profumo Riacceso dal ricordo di allora La tua terra ritorna In un profumo di mughetto Mentre ti lasci pescare Dall’amore E poi ti vedo come il sole.
Id: 46892 Data: 30/01/2018 09:38:31
*
Come la tua casa
Come la tua casa Accanto un gabbiano tuonava. La sua voce scuoteva il silenzio del lago; Era un risveglio tra le folaghe Vestite da pulcinella Che si rincorrevano per sfuggire all’umidità Del mattino. Il profeta raccontava di quando si pescavano ancora Le anguille. Al largo tornava qualche rara barca di pescatori Vuota del loro bottino Di anime guizzanti. Ti riposi dentro un tronco cavo Come la tua casa, Mentre ti vesti di pace e di azzurro, E scavi percorsi nella tua trincea quotidiana. L’anima in alto, come una bandiera impavida. Libero il mio verso e tu Sciogli la luna.
Id: 46570 Data: 16/01/2018 08:27:35
*
Tu ed Io
Tu ed io Guardo la solitudine quando si presenta Come adesso, con il suo viso arancione, Eppure farei carte false per uscirne Mentre osservo il mio mondo interno Riaccendo le luci per un attimo spente Spogliate del profumo della tua compagnia Come se tutto quello che per me ora ha senso Si riducesse a noi due Non è un bisogno di accudimento, Non ho bisogno di una mamma, Ma, forse, di inclusione e appartenenza. Mi interessa di noi E di interessarti Non mi manca l’autostima , anzi. Condividere, star bene insieme. Tu ed io . Tutte le notti sogno lo stesso Di essere essenziale per te, abbandonare Le ferite ai piedi dell’albero Mentre una nube accompagna il mio sonno Profondo L’unica cosa che sa di meraviglia La tua mano ancora nella mia.
Id: 46463 Data: 12/01/2018 14:04:06
*
Cammino di Odu
Cammino di Odu Arriva come un anziano conosciuto, Per questo ti accetto, Il tuo sorriso era previsto, Anche se il mio Babalao voleva Giocare a nascondino Confondendomi con dolci massaggi E sussurrando parole al miele Nel mio orecchio. Ha ragione d’essere questo Vecchio, per mostrarmi il cammino. Disvela. Il segreto è il ritorno alla terra, Restituiamo energia. Saravà Oxumarè, guardiano dell’arco-iris!
Id: 46425 Data: 11/01/2018 10:28:59
*
Il Caboclo
Il Caboclo Anche il caffe’ era stanco ieri sera ,nella tazzina Al solito bar. Lo zucchero era sceso velocemente Senza rispettare i canonici Otto secondi. L’amarezza del caffè intorbidiva il mio sentimento Nessuno intorno Solo io e Xangò. Quasi mi stesse chiedendo il miracolo di pinocchio Di diventare umano Per poter abbracciare suo papa’ Con la parola negli occhi E l’allegria nel cuore. Echi di guerre lontane salivano dalla tazzina Tra es e super-io Nella convinzione-speranza di dominare gli archetipi Della natura umana. Come a Salvador il Pae dos santos Leggendo i buzios divinava sul nostro amore Dove un tempo c’era il mattatoio degli schiavi. Ora è la banca per molti di noi E io mi sento come il caboclo Ne’ totalmente indio, né totalmente europeo Ma come colui che onora la via del cuore.
Id: 46424 Data: 11/01/2018 09:14:11
*
Respiro di Mare
Respiro di Mare Il mare rincorre il tuo respiro Richiama la forza della tua presenza Nel giorno di Jemanja. Polvere d’arena giunge sino a noi, nel nord. Come lacrima d’acqua salata Il tuo volto irradia onde gioiose Sapendomi felice nella tua cura. Le nostre vele ancora dispiegano movimento, Instancabile flusso in un quotidiano strappato, Fili di luce nuova , in un respiro, Agiscono sui nostri corpi Vicino all’urna del vino. Il respiro di mare nel tuo sorriso.
Id: 46373 Data: 09/01/2018 11:28:16
*
Epifania.
Epifania. In questo luogo si scioglie il tempo E lo spazio s’allarga a’ pensieri, attardati Ad immaginare il notturno di luna piena. La chiave, Chopin. Intanto il furore del giorno s’acheta. Ti vedo stendere lenzuola come abbracci bianchi. Sul filo un equilibrista, Disegna passato e presente. Il merlo sostava lungo la nostra siepe. Con il suo becco arancione - giallo, pareva Messaggero di neve, splendido nella sua nera livrea. Nel nostro amore c’era un intero paese Come fosse un presepe, Dove l’aria buona è di nuovo e di antico: Un messaggio rinnovato e senza fine. Non c’era niente nel nostro amore prima, Ne’ tu ne’ io, né figli o parenti o genitori, O Terra. Tu di la , io al di qua di una sostanza che ci accomuna al mondo, Fatti di acqua e non di buio. E non riusciamo ad abbandonarci Uniti l’uno all’altro, non ostante. Ci cerchiamo con la disperazione espressa in un bacio E quante volte abbiamo maledetto insieme Questo amore che ci collega Ma salendo vicino alla torre dal poggio Insieme volge il guardo nostro Alle montagne innevate, alla verde pianura, Ci incontra negli occhi, sospesi per un attimo felici Di essere ancora meraviglia l’uno per l’altro. Da quel dolce giorno al porto Ho riascoltato il mormorio della speranza, Dolce come l’Epifania oggi. βγαινω στην επιφανεια , vengo in superficie.
Id: 46132 Data: 02/01/2018 14:29:27
*
Riflessi di lago
Riflessi di lago Accendono i miei passi Dolci riflessi di lago Canto di voci sublimi Amici di giovani stagioni Riflessi di lago appartengono alle moltitudini Ormai in un verso sognante armonico Mentre dalla montagna un bellissimo freddo vento Accarezza i nostri volti Intrecciati come i nodi inscindibili Di reti di pescatori gardesani E ci vediamo riflessi nelle tue acque Che appartengono alla terra Riflessi di sfumature di rosa All’alba si incendiano squarciando il buio della notte Ha accompagnato il nostro pensare Questo profondo e silenzioso buio Libertà e’ una parola, mi raccontavi mentre La tua Argentina adolescenza rivedeva ricordi intensi Che turbavano la quiete della luna E non ho paura delle tue parole Perché alla fine si intrecciano nel nostro restare Come campane legate da due mani inebriate, noi due Riflessi di lago.
Id: 46007 Data: 28/12/2017 14:22:18
*
Duramadre
Duramadre Ed infine ti sorride questo universo Se tu lo studi dappresso Un universo apparentemente sommesso non depresso Dalla duramadre, Gigante come nuvole a forma di cipresso, infiammata dolorosa come un ascesso. Sei in un dolce verso che esce dalla mia camicia stirata Al mattino presto E mi sveglio solo per sentirti parole d’amore Dopo che ti sei appoggiata la notte Sopra il mio cuore. Ed attendo con ansia di chiaccherare Prima di poterti baciare. E risuona tutto il mondo nel suo giro immenso Tra note che mi vogliono conquistare. Invece s’infiamma la dura Ma la vita è anche compromesso E mi dispiace doverti lasciare Mentre invece vorrei restare. Tra le mani vorrei tenere Il tuo argentino mondo Di pace furibondo Questo mondo del tuo cuore Con il peso sulla colonna vertebrale Dove no comment vuol dire amare
Id: 45730 Data: 15/12/2017 13:16:49
*
Mississippi Blues
Mississippi Blues Serata di Dicembre da ultimo drink Togliere, scavare, ammorbidire, Atmosfera quasi jazz mentre scende la neve. Copre il brolo antico, In silenzio, come la mia anima, Raccolta nel pensiero di questa stagione D’ascolto , dipinta di ricordo. Aiuta emozioni a risorgere e mi prendi per un sorriso Nuovo come neve che scende Attesa da molti anni, Bianca come questo foglio di carta, Che mi chiede di tracciare rotte nello spirito. Aspetto infine di ritrovarti, Collina dopo collina, Spiaggia dopo spiaggia, Sopra il mio ventre che sa di melograno maturo Il nostro mondo è fatto d’olivi, di limoni, D’uva e granturco, di girasoli e contadini, Dono di pace e utopico, emblema del vivere insieme. Non ci siamo mai arresi tu ed io. E in questo felice momento di tempo sospeso Abbiamo ritrovato il nostro sentiero. E’ la stagione del sorriso In questo blues de pays, sorregge un timido sguardo Rivolto al futuro. Ti aspetto di nuovo a tavola Amica della terra, come la fontana di neve Come corpo e scrittura, due sogni nella stessa direzione.
Id: 45664 Data: 13/12/2017 11:52:37
*
Scogliera di Cornovaglia
Scogliera di Cornovaglia Mi aspetti seduta sul divano E ti scateni Come una tempesta d’inverno Sulle coste della Cornovaglia E poi trasmigri Tutto scorre nel flusso dell’energia Molecole in balia Delle vibrazioni cosmiche Una fiamma antica amica delle stelle Ridevi parlando della tua passione Per i tarocchi Mentre manca la cometa sull’albero Mentre l’altalena vuota cerca tenerezza D’un tratto, come su un tavolo nuovo Per la nostra cucina Mentre canta la pearà Mi dici che lavori E ti lamenti del posto che manca E io ti dico addio e nello stesso istante Ti amo
Id: 45609 Data: 11/12/2017 10:14:21
*
Noi come Migranti dAmore
Noi come Migranti d'Amore E’ vero che i progetti nascono con entusiasmo Che ci tiene ancora uniti E non ti sento, sai, come un pugnale Nel mio costato. Vorrei ritornasse quel fuoco. Mi ricorda questo cielo innevato splendente Come eravamo noi e tu Eri come la spuma del mare Che accarezzava la spiaggia lunare, Nera di vulcano a El Hierro. In questo oceano inesaurito ci troviamo adesso di confine Tra il cuore e lavorare, Le nubi spezzate dell’amore. Ma Un verso appiana il rumore, Ti toglie gli enigmi dal cuore Che rendono difficile l’accogliere per ore. Noi come migranti di questo infinito mare, La vita scoperta, E sogni da conquistare. Sono venuto a te come gli Argonauti Alla ricerca del Vello d’Oro. E l’eco di quella partenza Risuona ancora nell’orizzonte. Non temo i tuoi rancori, mio dolce amore. Eravamo come due stranieri su un barcone Ora siamo rose bianche di questo giardino. Di notte mi sveglia il pensare A quello spazio incognito Da illuminare. E nel sogno mi spoglio della mia solitudine E ti torno a cercare.
Id: 45607 Data: 11/12/2017 09:08:11
*
A mia zia Angelina
A mia zia Angelina Mi sarai sempre cara, anche nel ricordo, tra Innumerevoli goccioline del tempo Che mi hanno tramandato dell’altro secolo, Della tua vita con mio nonno, tuo zio, Che non ho mai incontrato, Di quando il progresso non c’era E circolavano solo tre automobili In questo nostro paese di pianura, Non c’era ancora la televisione e il frigo E tu andavi al lago In bicicletta Come tutte le tue compagne Di vita. Stai li, in quella casetta verde da piu’ di centanni E ogni volta che ti incontro Mi sorride la tua melodia e si apre un canto. Siamo vissuti insieme in questi Ultimi anni . Il paese è cresciuto Un parco nuovo, poesie di seta, Ti capisco se vuoi chiudere gli occhi E salutare il mondo. Sei una colomba bianca Pronta per volare, per espanderti nell’universo Freme la terra per accoglierti in pace.
Id: 45529 Data: 07/12/2017 09:33:49
*
Rosso di sera
Rosso di sera Se ci dobbiamo lasciare Che sia dolce come nuotare Se devi andartene via Che sia come volare Se non ci dobbiamo piu’ amare Che non sia come votare Ma se ancora senti dentro Un lume risuonare Allora forse si puo’ ancora sperare E ritentare Come la natura nel periodo invernale Apparentemente spoglia di fiori e di frutti Va a dormire per riposare Forse sembra anche per morire Ma questo freddo che arriva Vuole risvegliare I sensi assopiti all’ultimo colore Che ridiventi rosso Come il nostro amore
Id: 45507 Data: 06/12/2017 08:58:32
*
Superluna
Superluna Alle volte i pensieri evaporano presto Come le bollicine nel bicchiere di champagne Sembra sentire il canto del mare e la risacca Come quel giorno d’estate a Piombino E di vedere la spuma levarsi al modo delle tende Che si aprono per far entrare un sole nuovo In casa Rinfreschiamo le pareti di questo amore Mentre il gatto si stiracchia al rinnovato tepore del mattino Ti sento ancora mia Mentre il tuo cuore racconta di volersene andare via Aspetto la luna al suo perigeo Mentre fantastico pensieri di speranza Di attenzioni per i bambini , di gioia per il Natale Forse siamo alla massima distanza Ma ancora sorge il sole a salutare la luna Vicini ed allo stesso tempo distanti, in mezzo noi Canto la tua natura libera I tuoi occchi splendenti Il tuo sorriso che mi manca.
Id: 45463 Data: 04/12/2017 08:51:37
*
Come la Neve
Come la neve Questo è il nostro tempo Come di montagna che scaliamo Quotidianamente rischiando su ogni appiglio Certo o incerto Mare di salute per noi due Due pianeti in prova di rotazione Tra coperte distese di antico cotone Bianche come gigli in fiore Abbracciate da un’alba senza uguali Che incontriamo in questo rinnovato Natale E ci fanno ancora sognare. Passeggiamo in cerca di un fiore Tra le stelle Che ci riscaldi ancora il cuore Mentre il lupo incontra la sua luna Piano piano la terra ci richiama Ti concedo ancora amore E si rinsalda, riscuote il dolore Una moneta nuova per questo tempo Ritrovo con te ancora il tuo soffio Nel tuo riso freddo l’abbondanza di nuove stagioni Che arrivano come la neve Improvvise e inaspettate carezze di vecchiaia
Id: 45402 Data: 01/12/2017 10:57:27
*
Fiume Mincio
Fiume Mincio Posso ancora molto forte diventare Come l’orso polare Ma non nella mia forza di uomo, Se nel mio spirito, diventando anziano. Aspetto di rinascere con il freddo di questo inverno. Un freddo che mi ha forgiato Sin da quando sono nato, Dalla neve educato. Tu invece sai di caldo, Profumi come d’umido della Boca a gennaio Mentre chiudo la finestra ora Per respirare il vento, Testimone di questo tempo In ricerca dell’armonia Con il tuo regno interiore Ed il mio vagabondante viaggio in saldo. Dopo aver parlato con le piante, I grandi tigli secolari che adornano maestose rive, Mentre s’alza la foschia mattutina di questo fiume Mincio, Dimmelo tu , che guarisci le anime , Perché tremo ancora davanti al nostro amore, Mi gioco la vita per un chicco di caffè Nel quotidiano rumore, penso Per ritornare al cuore.
Id: 45023 Data: 10/11/2017 14:10:09
*
Il Tuo Braccio Caldo
Il tuo braccio caldo La neve era avvolgente ieri sera, Così come il tuo braccio caldo che mi serrava E rincuorava nel fisico, Mentre mi raccontavi del tuo desiderio di abbandonare Questo pianeta spegnente E ricolmare energia un altro ambiente. Eravamo al parco ieri sera, A guardarci nel tempo della luna Fatto di giorno e notte. Poca cosa se lo paragoni al tempo della terra O a quello della morte. Mentre camminiamo sulla via delle creste Con le tue scarpe nuove, Allegria di dieci euro, Strappate dalla corteccia della quercia, Tu e la mia mano, Unite alle sette della sera. Ci giuriamo ancora amore , Un miracolo dinanzi alla torre Che ci lega ad un bacio. Alla nostra età piu’ di una promessa. E quando dormiremo tuttavia piu’ di molte ore Allora la neve ci ridarà il suo candore, Come onda che attraversa l’oceano Dal quale proviene il tuo incessante eterno amore.
Id: 45005 Data: 09/11/2017 13:24:48
*
E lAurora Sorge Ancora
E l’aurora sorge ancora Ancora una volta temiamo lo sterminatore Ancora sangue innocente Su questi tavoli che aspettano la cena nuziale Da molto tempo, piu’ di quanto sia presente Questo olivo millenario Che ha visto crescere e cambiare La nostra campagna Perché ancora non si può parlare altro Che di pace Non sono bastati tutti i Radestky Che sono passati di qua? Tu pensi al futuro Mentre sorge l’aurora Ed io mi sento come un carovaniere Nell’apparente silenzioso deserto La tua strada è piu’ ampia di questo orizzonte Solare che ci lascia il lago Avvolto in un vento di scirocco Sei la mia ellisse cara figlia Che arriva come te, ragazza traboccante d’amore Per questa vita Mentre io arrivo, arrivo, arrivo, A poco a poco a capirti Nel silenzio di questo notturno deserto Fiore rosso di passione E ti vedo sempre piu’ bella Ferma nel tempo, carezza di luna.
Id: 44779 Data: 25/10/2017 14:37:52
*
Indipendenza
Indipendenza Il mio vestito è essere felici, Abbandonare il di qua o il di la. Sono come l’uva, vorrei essere, Difficile da domare come il pinot nero Elegante come un vino del Libano Austero come un vino ebreo Nato da suolo arabo Nella mezzaluna fertile Vissuto ramingo senza conoscere frontiere, Per tessere racconti di storie Che cominciano con te, Senza confini di filo spinato Sono una vigna Sul cocuzzolo del colle Adorno le colline di pace Come la casa alla quale sogno di tornare E trovarti E camminare insieme nella gioia i questo tempo Come cuccioli d’agnello Al largo dai lupi Per farci volere bene. Questa è l’indipendenza per me; È pomeriggio e ti sento Come in un giorno felice, Indipendente dal tempo. Amo il tuo sguardo in questo autunno. Questo e ‘ il nostro Olimpo E noi siamo semidei.
Id: 44767 Data: 24/10/2017 15:40:24
*
Risonanze
Risonanze Ricrearsi con il suono Delle nostre voci In questo mondo fatto di risonanze Di fondo; Parole e voci ci avvolgono in lontananza Vibrazioni e risonanze accompagnano senza fine La misura del nostro tempo, come la Produzione. Ti ho riconosciuto subito in un passo, Sei proprio tu quella voce Che attraversa il muro Immergendosi nel lago incantato: Tra colline, boschi ed acque Ritrovo il tuo passo Scendo nel pozzo del cuore , accompagnato Dal tuo canto d’amore. Ti sento ancor prima che io nascessi Chiare, fresche, dolci acque. Trasparenze in sembianze mitologiche Che l’ascolto delle nostre voci rassicura. Il nostro ritmo nel canto ritrovato Qui Mentre in montagna scende la prima neve.
Id: 44745 Data: 23/10/2017 13:32:36
*
La Bellezza
La Bellezza Chiedi al cielo che ti ha creato All’orizzonte che ti ha guidato A questo lago che ti ha amato Alla tua casa che ti ha aspettato. Chiedi un sogno che non si può chiedere Chiedi ad una stella di non brillare? Chiedi a questo sentiero di camminare In fianco al tuo passo per non volertene andare Mi ritrovo nell’ombra accanto al sole Il buio mi confonde e trovo le parole In un cassetto antico Proprio li, era sotto al fico Dove noi passavamo momenti di racconto Fino al tramonto Dall’alba vedevo una bellezza Senza confronto E non mi rendevo conto Di questa ricchezza Sin che non ho chiesto al tramonto Di pagare il mio conto.
Id: 44655 Data: 17/10/2017 10:49:54
*
Giallo di Sera
Giallo di sera I tuoi occhi raggiavano come spicchi di luna crescente Nella campagna autunnale di ieri, Attraversata dal risorgimento italiano, Con tuoni e fulmini Di giovani arrembanti Ad un futuro di nazione. Così ti vedevo attorniata Dal vestito d’oro Che le vigne indossano in questa stagione sui colli di Custoza. Ti ascolta anche tua madre E tuo padre gioisce nel vederti cresciuta Nella terra dei nonni, Matrigna per loro. Dimenticare la dittatura del vento Atlantico Il sapore dello smog che rende anche diverso Buenos Ayres. Non è facile un programma di rinascita. Da sola una piccola donna. Apparentemente fragile ma di volontà senza uguali. La collina sembrava un universo vestito di giallo, In questo nuovo paese, ritrovato, c’era spazio per la tua gioia, Anche se non era la Recoleta, Né un pensiero tanguero sulla Boca. “Que se jo, viste?” Alle cinque della sera quando esci di casa Incontri profumi e abiti nuovi Non il colore rosso delle foglie di Malbec in autunno, Che sembrano tanti cuori accesi e dipinti sulla vita. Il suono ti accoglie allegro, come Voci di una lingua di dentro, già nota e antica In parte riconosciuta, di quei migranti italiani, Sulla maligna via della Boca.
Id: 44641 Data: 16/10/2017 12:25:47
*
Il Melograno Agados
Il Melograno Agados E’ un opinione e non un fatto quello che sentiamo oggi Che cominciano i giorni del miele Ma non sono per noi Confido ancora nella magia dall’imparare la pazienza Nell’attesa della stagione di mezzo Che ci offre tutto il suo caldo splendore Senza fretta di analizzare Pensieri che si rincorrono come onde Davanti alla scogliera inaccessibile Del tuo amore A questo penso stamattina Mentre comincia a spegnersi l’energia del mondo Che a poco a poco S’inoltra nel capricorno Verso il solstizio d’inverno . Tutto decade per tornare alla terra Compresa la nostra energia che si affievolisce Mi piacerebbe che il rumore dell’onda Sovrastasse quello dei tuoi pensieri Essere io quell’onda Il presente è il tuo potere E come un cristallo scompone la luce Così mi sento in cerca d’amore Sposta desideri ossessivi nell’onda accogliente Soffia sulle nubi che diventano leggere Raccogli dal melograno l’antica forza Inscriviamoci insieme di nuovo Alla vita
Id: 44552 Data: 09/10/2017 10:07:46
*
Non ti darò moneta
Non ti darò moneta Non ti darò moneta, ma sentimenti sì Sino a placare la tua sete di rivincita Così sembrava per un attimo, chiudendo gli occhi, Assaporando il profumo che veniva dalla collina, Di essere al mare, mentre il pescivendolo reclamizzava la sua Preziosa dispensa Fatta di calamari, pesci pelagici, buonumore Ed ero invece a Castelnuovo, inebriato dalle voci Del mercato, qui come alla Bucheria Ma nella città martire del Radetsky Mi uccidi piu’ facilmente con le parole amare Mentre t’immagino come un verso d’amore Quando ti appoggi sulla mia spalla Nella notte tranquilla Fra te e me due vite non bastano Per ricucire esperienze Di qua e di là dal mare Apro ancora una finestra sull’amore Mentre la luna rossa dipinge i miei occhi Sussurrando parole dolci chiedendomi chi sono Ed appoggio le mie inquietudini nel lago Dissolte disappaiono Come figure ormai solo dolci del mio infantile passato Mentre rimpiango di non aver conosciuto Mio nonno Alfiere di un tempo di ferro Anche qui a Castelnuovo. Ormai sei al centro del mio universo In questo cielo trapunto di stelle I tuoi capelli sono ali d’angelo.
Id: 44469 Data: 03/10/2017 09:53:02
*
Blu di Domenica
Blu di domenica Nella tua anima i colori di noi due Insieme uniti come il lago dopo la burrasca Al blu della montagna e al cielo, di blu cobalto, e Noi siamo come sospesi in questo avvolgente d’azzurro, Attraversati dolcemente dall’energia Dell’onda. Da una riva all’altra risuona ancora la voce del sentimento Di gaiezza si riempie il nostro corpo, e il nostro passo. Era vuoto il nostro amore Prima del vento. Asciugato, imbastardito da violente nuvole di calore. Sembrava un infinito mare di magma, Incandescente anima ferita. A ricomporre la tua anima il sorriso del nord Tornato a spezzare il gelo del cuore. In questo principio l’autunno ci accarezza di foglie vive. Accetto gli infiniti colori della tua anima, Mentre soffriggo la cipolla, infine anch’essa piegata All’avvolgente glicerina del cuore. E’ di nuovo primavera in questo primo quasi autunno Di luna piena. O fine estate. Mi ritrovo col sorriso in questo infinito mare di blu Qui davanti ai miei occhi Che mi riporta in paradiso. Nel mio diario Questa domenica ha un sapore speciale.
Id: 44055 Data: 04/09/2017 14:40:00
*
Il Creato
Il Creato E quando si alza nel cielo l’astro brillante che noi Chiamiamo luna per fare il suo lavoro da tutti i tempi d’uomo conosciuti, la sera, Finalmente il sole rivolge il suo tempo al riposo, Lasciandoci oggi per tuffarsi nel lago che lo accende Con un grande abbraccio. Così penso a noi due, sempre diversi ma uniti, Insieme sole e luna che si toccano al tramonto e coesistono. Rinfresca il suo calore, il Sole, al riposo nel lago, Donando infiniti ricordi che , forse, un giorno saranno amori. Giovinezza e distese di diamanti purissimi, Preziosi gioielli che adornano l’acqua di mille sfumature d’allegria, E aprono finalmente anche il nostro cuore alla gratitudine per questo creato. Abbiamo un futuro, che non è solo di parole, Ma tu infine parla, raccontami del tuo cuore Affinchè sappia farne tesoro, così come di questo viaggio incominciato, Sulla riva del lago, un’altra volta Insieme.
Id: 43874 Data: 21/08/2017 12:19:14
*
Il Carillon al Vespro
Il carillon al vespro Noi due in un tocco di sole Appena accarezzato da un timido vento di scirocco Tra i tuoi capelli Che attraversano la campagna, per te magica, Assorbita nel ritmo della Capital federal Non distinguevi estate e autunno Inverno e primavera La fioritura dell’uva e la vendemmia Il lago di sera E il profumo di smog attraversava La tua figura di adolescente Ribelle d’amore Come una malattia senza esito Grande come le mura di Dubrovnik Bianche come scogliere di Dover. Incontro di due mani in cerca di stelle Ci rassegnamo alle dolcezze dell’amore Mentre il carillon della torre suona l’ora del vespro Ed allevia la nostra nostalgia che sale al cielo Sogni di ritorni a Mar del Plata E di ritrovare tutto come prima Così da sempre scorre l’acqua dell’oceano Garda Che d’estate il sole tramuta in stelle Al riflesso nel tramonto Tra limoni e olivi Tra vigne e granturco Scorre anche la nostra vita.
Id: 43831 Data: 17/08/2017 14:35:15
*
Quando Saro Sera
Quando saro’ sera Quando sarò sera E tu sarai ancora mattino Arriverà il vento Che ti parlerà di noi E una carezza che è in un soffio Ti ricorderà del noi Non appena appenderemo anche l’ultimo flauto Ai rami dei salici Dopo aver cantato Anche contro il nemico Le ultime note d’amore Alla riconsegna del cuore Alla terra che ci ha coltivato Ed insegnato Con quanta pazienza possibile Un canto amato La tua bellezza è purezza Enjoy Anima dei miei giorni Ricordati di questi giorni con orgoglio Di quando neanche il vento sollevava La nostra anima In esilio davanti al lago E sarà perdonato l’ultimo peccato Attraverso lacrime e sorrisi
Id: 43770 Data: 10/08/2017 11:59:56
*
Papageno
Papageno Mi ricordo di quella sera in Brasile Davanti al golfo di Iguazu’ Brillavi come una stella del cielo E io ti cantavo di Caruso La dove il mare luccica Uno sterminato indefinibile brillore Avvolgeva una magia della vita In questo posto noi due da soli Davanti al piano In Brasile , ti voglio bene, sai E tu non smettevi di guardarmi in questo Azzurro Mentre mi aspettavi per contare emozioni Che facevano fuggire i pensieri In quella notte d’America Non pensavamo altro che alla felicità Ed un sogno si apriva tra le note D’avorio bianco e nero di quel piano Inimmaginabile latitudine d’Italia Nei nostri cuori uniti in un volo Interminabile Papageno nel Paradiso
Id: 43741 Data: 07/08/2017 13:48:20
*
Nuvola dAria
Nuvola d’Aria Una nuvola d’aria raggiunge la mia deriva Si apre in un sorriso il tuo volto Che bella testa! Come il basilico che rinasce con un po’ d’acqua Il tempo è sospeso come il giudizio Non mi vedo ancora addomesticato Ai tuoi umori Ecco, ti porto il profumo dalla terra di notte Prima di abbandonarmi a ricordi di specchi Nel tuo abbraccio caldo Che sa di brioches Come l’Italia Il piu’ bel paese del mondo.
Id: 43740 Data: 07/08/2017 10:15:54
*
Dopo il Temporale
Dopo il Temporale Il sonno dell’alcol dura poco Poi ritornano i fantasmi e con essi il ricordo Di chi non c’è piu’ Parole come fantasmi, aria che si srotola in un vortice Ed io ci finisco dentro Lentamente ritorno grazie al tuo stare con me E ripongo nel cassetto la mia inquietudine Mio padre era un acquaiolo e mia madre una stella brillante Noi siamo come aquiloni in un cielo senza nubi Ancora le prove di questo mondo terribile Non ci hanno distrutto Il lago non è a pagamento ancora Rimpiango Marettimo e la riva degli Achei Stiamo ancora insieme Anche dopo il temporale Sento il tuo cuore dentro il mio Avanza in un lampo la primavera.
Id: 43738 Data: 07/08/2017 09:07:00
*
Il Sole raccoglie le tue Mani
Il sole raccoglie le tue mani Ogni giorno guardo dentro di me Per fare cose nuove Per sognare di chiudere le ferite Che ci portiamo dentro. Non mi vergogno di dirti che ancora ti desidero. Nonostante sembra non cambiare niente Qualcosa si muove. Nel silenzio condanno la mia sofferenza La faccio uscire dalle mie mani A volte prendendo a pugni l’aria. Basta che mi guardi gli occhi E vedrai il desiderio di godere . La felicità è un sogno, La sofferenza ancora presente, solo Il lago ci invita nelle sue acque Per risorgere. Ogni giorno cerco una foglia di basilico O di menta, o di lavanda Porto dentro di me il profumo Della tua presenza. Passi quasi senza darti peso, Con gli altri. Con me ostenti inquietudini sul futuro. Sei venuta inattesa nella mia anima Dall’Argentina mi ha stupito la tua forza, Le tue braccia che mi avvolgono, Il tuo calore di amante sincera. Non voglio un naufragio nel lago. Non è ancora tempo. Esiste ancora un noi Se lo desideriamo. Il sole raccoglie le tue mani.
Id: 43689 Data: 01/08/2017 14:13:59
*
Diamante
Diamante Ho chiesto ancora una notte alla luna Questa notte Per ritrovarci nella tende al risveglio Insieme dipinti da luce e gioia. Aspetto il tuo passo sul pontile Risuona felice Mentre il gabbiano toglie il suo pranzo all’anatra. Pensieri in fumo tra germogli e radici Ritocchi Ad un aquerello al lume di candela. Il mio orto è attraversato da una luce remota Mentre un profumo d’incenso scioglie le ombre. Riesco finalmente a vederti oltre la cenere Come diamante prezioso, Dissolto il vento. Spigolature della mente , Dirai, Mentre a fatica ci districhiamo tra gomitoli di parole. Sei la mia quotidiana trincea Mentre la bellezza della luna nuova Riflette d’antico splendore La mia anima.
Id: 43651 Data: 28/07/2017 14:31:09
*
La parola e poesia
La parola e’ poesia La parola è poesia E nel tuo sguardo c’è tutto un libro Gesti consueti che vogliono trasmigrare Come il corredo da sposa nel baule Mentre il tango ti ammalia E ti invoca Di ritornare Ma queste acque ancora parlano di universi Di infinitesime energie positive Ali per la nostra mente Come il profumo dei limoni inebria Toglie vecchi pensieri dallo scaffale Di questi giorni assaliti dal vento di sabbia Ti tocco ancora con un dito E la gemma di rosa nuovamente si apre I colori gli stessi di allora La rosa di tuo padre Non mi inebria il vino amato senza il tuo volto Sono i giorni della rosa e del gelsomino Che adorna il tuo gazebo Per spezzare il digiuno d’amore Fra di noi
Id: 43649 Data: 28/07/2017 11:36:08
*
Crepuscolo
Crepuscolo Se tutto cade , la tua onda mi rigenera Come il salice piangente Di quest’albero centenario In riva al lago Curvo quasi a toccare l’acqua Di una vita nuova Si risolleva all’ombra della frescura Al crepuscolo della sera Mi guardo intorno Ormai non ho quasi piu’ parenti Che solo te Lo sai che non ho un cuore di pietra Allora beviamo insieme di questo azzurro Come nuvole al crepuscolo Rivolte alla montagna Da ogni parte c’è la luce di Dio Mentre tutto si compie in questo tempo Che è la nostra pagina Ancora sono infuocato di desiderio In questo crepuscolo che mi accoglie E che non ha piu’ spessore Ti trovo ancora fra le mie mani Al crepuscolo la gioia
Id: 43646 Data: 28/07/2017 10:25:45
*
Il Pane di Tutti i Giorni
Il pane di tutti i giorni Ti racconto questa favola che ieri mi ha Portato la pioggia All’orecchio narrava il filo della pazienza Ancora non completamente deformato Da quotidiane spigolature Rabbuiamenti di coscienza, siamo Come girasoli che si muovono verso la luce, Per Maryam, come gli alpini prima dell’Ortigara Ventimila son partiti, ventimila sono morti. Invoco la madre di tutti, Respiro del nostro tempo Luce della comprensione Che srotoli gomitoli di spine Per te ho lasciato il mio tutto E ho incontrato sassi e spine sul mio cammino Mentre il limone e il pane mi parlavano d’amore Sul tuo lago, ponte tra infanzia e vecchiaia Mi serviva un letto dove dormire E mi hai dato la tua anima La mia tenda resiste alla bufera di lago Ma non alla mancanza dei tuoi occhi Ti desidero come si puo’ desiderare Il pane di tutti i giorni Come mettere sotto i mattoni il proprio ego Come l’alba ogni giorno abbracciata alla tua buona onda Così racconta il lago Mente i piccoli cigni stanno liberando il colore del loro pelo Libera le lacrime per far crescere i fiori Il tempo non saccheggia la nostra giovinezza Spalanca le porte alla pioggia.
Id: 43615 Data: 25/07/2017 09:03:40
*
Accettami
Accettami Le mie parole sono come carezze di un padre I miei gesti rivolti al bene Il mio animo si meraviglia per poco. Io sono questo. A dispetto della elaborazione della mente. Non so che significa maltrattare ma comunicare si; Non ho muri in testa. Insegnami pure la vita, se vuoi, a modo tuo Ma accettami definitivamente. Non ti dimentichi mai del cibo per il cane e per il gatto. Io sono io. Ogni posto per me e’ una miniera E ti raccolgo in ogni posto, In ogni pensiero, se sei ancora con me, Il romanticismo, l'amore, sono queste le cose Che ci tengono in vita Come il vento e il lago intrecciano le loro mani Siamo noi due, Mentre il filo spinato e’ sempre pronto A recintare i nostri cuori. Ogni giorno ci sollecita E sono ancora meravigliato di vedere come resistiamo Al tifone delle parole. Apriamoci al respiro, al grande gesto di fiducia, E a quella parola che ancora crea magia Fra di noi . Ti amo.
Id: 43555 Data: 20/07/2017 11:18:18
*
I Nodi del Passato
I Nodi del Passato Cosa cerco se non benessere per noi In un tramonto sul lago che sembra non finire mai Guardando i cigni piccoli diventare adulti Mentre muta il colore del loro vestito E’ davvero un’avventura il tempo che sto vivendo Assieme a te Vorrei tanto ricomporre il colore della tua anima Scrivo questa notte Senza bavaglio e probabilmente, ma spero di no Fuori tempo Mentre ti invito nella mia grotta di sale In questo momento di sconforto su noi Supponiamo per un momento di essere guariti Entrambi dai nostri profondi mali E supponiamo che di nuovo la nostra vita salga Senza sale d’attesa per un bacio od un abbraccio E supponiamo di vestirci di nuovo Come per occasioni inedite per sorgere di nuovo Utopia forse immaginarlo adesso Supponi l’incredibile, ripartire. In qualche modo ci apparteniamo ancora Come il tramonto appartiene al lago Per ritrovarsi al mattino Insieme, di nuovo. Toccami, e sentirai suonare ancora le campane Canto al tuo dolore, per cambiarlo come per magia Aiutami, Signore a scioglierle i nodi del passato.
Id: 43519 Data: 17/07/2017 09:54:43
*
Di Luna Piena
Di Luna Piena
T’immagino ancora felice Distesa al sole di Marettimo nel Mediterraneo di Ulisse O come quel giorno a El Hierro Ultimo scoglio vulcanico d’Europa prima del grande tuffo nell’ignoto. Come il tuffo nella nostra strada d’ogni giorno Percorsa a volte senza chiarezza In vista dell’attesa luce Anche per noi che viviamo ancora qui Insieme vestiti d’amore E sogni di gioia, Mentre la candela a fatica Rischiara l’ignoto Delle nostre paure. Ed allora metto gli occhiali all’indietro E ti rivedo in montagna A sorridere di niente In armonia con me. Scusami, perdonami degli infiniti errori Causati dalla mia ignoranza, ma sono ancora pulito, o presunzione, se vuoi, di insegnarti il giusto Modo , mentre rivedo il tuo nome all’infinito Nella mia anima stamattina E le tue mani accarezzarmi Come in riva al lago quel giorno, era appena ieri, Il fuoco non è ancora spento Le lacrime si. Pezzi di una storia vera Nella luce della luna piena.
Id: 43475 Data: 12/07/2017 11:27:19
*
Bagno Mexico
Bagno Mexico Erano mitici quegli anni settanta Per me poco piu’ che bambino un mese al mare Al bagno Mexico al limitare della Versilia Coperto di sole e rugiada di gioia A giocare con le palline di plastica sulla sabbia Metà colorate e metà no, con le foto dei ciclisti C’erano anche le biglie di vetro mentre aspettavo Di asciugarmi al sole E mangiavo il bombolone alla crema La sabbia era calda come la nostra voglia di crescere. Giorni felici.
Id: 43348 Data: 30/06/2017 10:53:14
*
Spine
Spine Quanti sono i pensieri che affollano i miei sogni Non li conosco nemmeno tutti Come un pastore invece riconosce le sue pecore Una per una E le abbraccia. Sono d’amore e d’esilio D’esilio per le preoccupazioni che viviamo Insieme. Vorrei invece amarti e perdermi tra le tue braccia E i tuoi sorrisi
Id: 43336 Data: 29/06/2017 16:08:40
*
Le Cose Giuste
Le cose giuste Non avevo niente da chiedere Alla vita se non che le nostre parole fossero d’intesa. C’è stato un momento Fra noi nel quale tutto sembrava semplice e fantastico. Per noi il meglio. Adesso ogni cosa sembra complicata. Capirsi non è scontato Così come fare le cose giuste la seconda volta. Sicuramente non ho mai pensato prima A me stesso. E così passa la vita, aprendo solchi e cicatrici, E pochi giorni passano sorridendo tra noi Nonostante l’acqua che diamo al nostro giardino. Solo io e te in questo progetto D’amore che sta finendo, forse. Uno spazio per noi che siamo di seconda scelta. Oggi vivo senza gioia, E vorrei invece incontrare sempre la luce Mentre vorrei ancora coglierti col cuore. Sei giunta totalmente inattesa. Dalla testa ai piedi sono diventato te. Di me non rimane che il nome. La volontà l'hai tu. Tu sola esisti. Io sono scomparso come una goccia d'aceto In un oceano di miele.
Id: 43304 Data: 26/06/2017 08:53:06
*
Alla fine della Scala
Alla fine della scala Non so piu’ da dove viene Tutto questo dolore intorno Disperso e frantumato nei flutti del lago. Non so piu’ cosa dicono di te le rondini Ritornate dal sud come le onde sulla spiaggia Ogni volta incessantemente per ascoltare Il canto del tuo amore. Forse so che il mio cuore Non basta piu’ E vorrebbe che solo la data del tuo amore Coincidesse con quella della mia nascita Cammino mentre non vedo ancora la fine Della scala Mentre la linea dell’orizzonte si piega Al mio sguardo incessante Come medicina per la mia anima Sono i tuoi occhi E in questo alito di vento caldo Che viene dal lago nostalgico Mi pare di sentire il tuo respiro E si accende il desiderio di te.
Id: 43263 Data: 21/06/2017 16:46:45
*
Il Canto del Lago
Il canto del lago L’età del tuo volto E’ come l’età della terra Le lacrime, sono di gioia Come acqua senza fine. Ti ho raccolta da Mar del Plata Dove scorre la corrente fredda delle Malvinas. E tu noi hai piu’ età Come i mari oceani Come i tuoi occhi buoni Ho scritto sopra il vento Le note del nostro amore. Così parla il lago Che vuole che tu cammini sulla sua acqua E non affondare Come la pazzia che c’è in te Si trasforma in bellezza senza fine Non voglio essere colomba di pace Ma come vulcano nel giorno della rivoluzione Come il sigaro del Che Una leggenda senza fine
Id: 43228 Data: 19/06/2017 09:28:26
*
Il Re del Tempo
Il re del tempo Torno sempre in questo braccio di lago Che assomiglia al mare Incrocio i miei sguardi Con le tue mani ancora morbide Che sembrano ancora di ventenne E mi domando se posso dirti che non sei sola In questo mondo E tu convincerti Di quanto siamo necessari ancora l’uno per l’altro In questo mare ignoto che sembra un lago Dove noi corriamo come due piccole zattere Nell’oscuro del domani Ed allora ancora una volta mi meraviglio Di questi sentimenti che si aprono Alla vita come un arcobaleno di colori E suoni melodiosi Come il carillon di mezzogiorno che risuona Dalla nostra torre Guardo i tuoi occhi ed immagino la tua Buenos Ayres Un giardino di fiori che cerca in un abito nuovo La speranza di gioia E ti apri in un sorriso E io mi sento il re del tempo E non ho piu’ paura.
Id: 43227 Data: 19/06/2017 08:37:24
*
Zanna Bianca
Zanna Bianca Quante volte ho letto questo libro E sognato Zanna Bianca. Ora e’ su uno scaffale in penombra Sta li, Come la mia vita, né tutta al sole Ne’ tutta all’ombra. Poi tu mi hai raccolto E coi tuoi occhi grandi di piccola donna Mi hai fatto vedere il mondo Dalla tua prospettiva Cerco di capirti nell’oggi Giacchè la tua epoca non mi da appartenenza So che ho molte contraddizioni Ma sono un uomo del resto Mentre Zanna Bianca no Lui è puro amore E ti vedo ancora dietro la finestra Della mia prima piccola casa Canta anche la mia mente Felice di incontrarti come il cane scappato di casa E tornato per sua volontà Dal suo amico umano Il tuo ridere dissolve la tempesta Mentre nella metamorfosi ti rivedo Come una piccola perla di questa rara collana E i miei occhi brillano Mentre ricordo Zanna Bianca
Id: 43001 Data: 30/05/2017 14:44:54
*
Atabaques
Atabaques Sento il fruscio dell’acqua che accarezza questi Piccoli ciotoli bianchi In riva al lago immenso. Avvolge di nostalgia questa giornata Di ricordi dolci come una epoca quasi inimmaginata Quando i pensieri erano leggeri come bolle di sapone E noi pensavamo di cambiare il mondo. Che piccoli questi cigni attorno ai loro genitori! E di questa bellezza che ancora si presenta Dinanzi a noi Ci nutriamo nell’oggi. Cambia, tutto cambia, un tango, la miseria, I sogni di pace perduta. Aspetto sull’onda dei ricordi i secoli davanti e La tua mano si posa nella mia Quasi tu avessi colto la mia debolezza. Non possiedo che il vento Di questo lago e sono un viaggiatore Ai margini nel tuo cuore. Per questo ancora non dimentico e gioisco Per la tua casa pulita Per il profumo d’incenso E non metto un desiderio in valigia Ma ti ascolto suonare il tamburo E richiamare le forze. Atabaques ci condurrà a ritrovare La prima relazione col mondo. Io qui mi ritrovo E tu mi sorridi
Id: 43000 Data: 30/05/2017 14:03:05
*
La Bestemmia
La bestemmia Se ti sentisse dio mentre bestemmi Tu che non sei neanche credente Non ti riconoscerebbe neanche come uomo Un giglio bruciato dal sole Di una vita mai cominciata Di un esistere pendolante Come in un moto perpetuo Nel pendolo di Foucault E non riesci a direzionarti con le tue ali Di ape timorosa Mentre trovi anche all’Equatore Un modo per riposare. La rotazione non c’è qui E tu ti fermi, come in una stazione con binario morto Ad osservare il tempo Passare davanti Io non ho bisogno di una religione Per credere in dio Mi basta un giorno di pace ed impegno Di rose e profumi E così che le braccia si muovono da sole Da un pezzo di legno Come Pinocchio Cio’ che le fa muovere in una parola E’ amore.
Id: 42983 Data: 29/05/2017 09:33:28
*
Nella mia Valle
Nella mia valle Nella mia valle c’è posto per tutti Per i mille colori di un arcobaleno Sorto anche senza le piccole gocce d’acqua Che si infrangono contro il sole C’è posto anche per me e per te Che abbiamo bisogno di poco Una parola buona, un gesto di amicizia, un sorriso E’ questa la mia valle Ne’ larga ne’ stretta Dove riposa il tempo come una farfalla La mia valle è blu come il tuo mantello E’ un canto di gioia per la vita che la attraversa E mentre tu continui a lavorare, lavorare, lavorare Per il paio di calze di lana che ti ha chiesto lei Il tuo amore vola e’ libertà che cresce ancora Ed un po’ ne arriva anche a me Ed è sufficiente per far ripartire la sorgente secca Ho posato l’orecchio sulla madre terra E ho sentito ancora battere il tuo cuore Mi fa visita nell’oscurità del mio pensiero E riaccende l’arcobaleno sopra la mia valle Terra mia adorata. E' arrivato già domani.
Id: 42982 Data: 29/05/2017 09:13:49
*
La Pannocchia di Granturco
La pannocchia di granturco Quando sollevo lo sguardo dalla carta sul tavolo
Mi permeano le sottili labbra del tuo sorriso Così forti nell’affrontare Il senso del dovere Sempre piu’ raro nel mondo umano Si tira il freno per risparmiarsi Per una solidarietà concessa alla legge del sangue A una sorella, a uno zio, Dovremmo imparare dai cani Ad amare per sempre Ed allora ritrovo nel tuo viso Una luna buona e bella Come una pannocchia di granturco Buona per il pane di noi poveri La polenta magica Di mais antico. Nessuno piu’ seminava mais per polenta Quando nessuno seminava piu’ amore Nella nostra casa solo ombre Dentro il cuore Come se la vita fosse fatta , i figli, di promesse mancate ai Contadini Dietro il campo di granturco che sa di casa nostra. E mi identifico con questa terra In questo tuo sorriso paradigmatico Nel sole che riscalda Una imperfetta destinazione di vita.
Id: 42981 Data: 29/05/2017 08:31:32
*
Adesso
E' così adesso Ti amo senza speranza Senza domandarmi del futuro che è già domani Ti amo senza un motivo preciso Come la nascita del cosmo È così adesso Non recito frasi a soggetto Ma scrivo per sciogliere le malinconiche ebbrezze della mia anima Un mattino non avevo piu’ entusiasmo e voglia Ma solamente un’infinita necessità di diventare nuvola Liberarmi da questo corpo che mi chiede energia Ad ogni passo E respirare la sostanza del bello e dell’infinito Non ho speranza nel chiederti di modificare le tue alternanze Ci saranno sempre come, speriamo, ci saranno sempre le stagioni E così ad ogni inverno seguirà il miracolo della primavera Del risveglio dei fiori e del sublime in noi Del ritorno dell’estate e della magia del dolce tepore dell’autunno La mia stagione preferita anche se non c’è In casa nostra un caminetto dove scaldare il nostro pane d’amore Mi domando che sarà di questa evoluzione corporea Mentre mi cattura il profumo dei fiori di limone Quello che so Mia amata E’ che quella speranza che non mi appartiene forse mi fa vedere Il tuo vero amore Chissà se anche tu senti quello che io sento Nella tua diversità di linguaggio Di corpo, di senso, di sentimento Argentina come la bellezza di questo primo mattino Un grande e placido fiume come il Rio Negro Che sarebbe piaciuto navigare anche ad Ulisse Per raggiungere il sommo della tua bellezza.
Id: 42851 Data: 18/05/2017 09:47:16
*
Noi Come Frutti
Noi come frutti Non finirà anche se lo so che Non sarà immutabile Questo stato d’energia. Raccolgo le ombre per metterle nel caffe’ Di questa vita che ci insegue Come un’onda con l’altra Per giungere a riva E poi ripartire Sempre con te e non sono arrabbiato Con Dio Se non ci sarò piu’, Cosa resterà e’ il profumo di questa rosa Che ci ricorda Degli angeli che ci hanno accompagnato Sin qui a questo punto E sarà la tua risata A tenermi sveglio sino all’ultimo Mio silenzio Di questa sera che non vorrei finisse mai Con il mio corpo Dentro il tuo corpo Per sempre vivrai.
Id: 42778 Data: 12/05/2017 11:51:09
*
Il Giardino dei Ciliegi
Il giardino dei ciliegi Un uccellino è venuto a parlarmi In sogno mentre incontravo mia madre Era il nostro merlo Francesco Col becco arancione e splendente nella sua livrea nera Del colore dello spazio profondo Come i miei immaginati sogni. Ero sciolto nello sguardo verso il mare Ieri a Piombino. In un angolo di mondo che ci ritrovava in quiete Ho scoperto di nuovo i colori del tuo amore In una fiamma che ha ripreso vigore Dentro il mio cuore. Nessun’altra luce potrà cucinare altro cibo. Non è necessario. Solo il tuo abbraccio. Si è aperto il giardino dei ciliegi in fiore. Ti amo come e piu’ della libertà Ti amo non solo di un amore di passione Ma anche di un amore di rispetto. L’amore è un mare senza costa E io non ho piu’ bisogno di ostentare La mia ruota di pavone. Mi affido al vento di tempesta Con speranza e fiducia Come i fiori del ciliegio Nonostante il freddo di questi giorni
Id: 42754 Data: 10/05/2017 10:22:42
*
Festa a Dubrovnik
Festa a Dubrovnik Tra il vento di Dubrovnik tengo distante La follia tra la gente Del mio tempo Mentre il passato avvolge la tregua dei nostri giorni E la bora gentilmente non ci ferisce. Assaggio fragole impensabili in questa latitudine, Sconosciute come il paradiso che abbiamo scoperto, Fatto di fichi, arance, limoni e olive, Di un popolo ospitale Che offre la propria dispensa Al cercatore di pace. E mi ricorda il mio lago Questo braccio di mare azzurro Cavalcato da gabbiani veloci e Pensieri felici. Il rumore della nostra guerra interiore è distante. In questa terra carsica che assorbe tutto, Ritrovo te stessa nella luce del tramonto Che nasconde chi ha vinto e chi ha perso. Ti attendo fissando la strada d’acqua E quella del cielo mentre aspettiamo Di tornare a casa, Mentre il vento si abbraccia al pino.
Id: 42575 Data: 26/04/2017 14:03:54
*
Il Gabbiano del Lago
Il Gabbiano del lago Le ali me le ha date il tuo sorriso. I sogni, la mia infanzia, La felicità il Grande Lago. Così non vorrei mai scendere Da quest’albero paziente, Un vecchissimo pino marittimo, credo, Dove mi sono nascosto per fuggire al tempo; E’ sempre stato qui a specchiarsi in questo cielo ribaltato Credo. Lo incontravo da piccolo quando mia madre Mi regalava una passeggiata Su questa riva che mi pareva incantata. Un pino marittimo, qui, al nord, Terra d’abeti e di faggi. Terra di neve ed abbracci Per chi è andato via. Ma io l’ho amato tanto Questo Grande Lago E l’ho ritrovato adesso In un sabato di Aprile Mentre il gabbiano percorreva Un braccio d’orizzonte e nuvole Come un timoniere che guida tra le onde La sua nave con sicurezza. Musica per le mie orecchie Quel garrire giovanile del gabbiano. Adesso che ancora il Paese dormicchia Come nell’acqua una pietra lucente.
Id: 42475 Data: 19/04/2017 12:24:44
*
Lascia che il Vento
Lascia che il vento Lascia che il vento faccia il suo lavoro Che apra la tenda per far entrare il sole. Non fa freddo in questo inizio di primavera Mentre stai al tavolo della colazione; E quando ci sediamo faccia a faccia Non sembriamo fatti di zucchero filato O vecchie bambole di porcellana Come putti siciliani, Con le guance dipinte di rosso. Lascia che il vento faccia il suo lavoro Che smussi la tagliente roccia, Che arrivi al nostro cuore. Lascia che risuoni il suo canto Di ritrovate speranze e di candore Lascia che ci riporti all’essenza del nostro amore Che prenda le nostre tracce nella pietra Che ravvivi la nostra debolezza. Lascia che il vento ci rallegri E parli alla nostra essenza.
Id: 42464 Data: 18/04/2017 13:49:51
*
Gli Occhi delle Donne
Gli occhi delle donne Gli occhi delle donne sono angoli di cielo Gli occhi dei bambini Colorati palloncini Le tue mani che mi sfiorano Come vento che accarezza le chiome degli alberi Dei tigli maestosi che si affacciano in questo pezzetto di lago Che sembra un mare Mi ricordano profumi di more Sono nel mio ricordo Un uomo della terra E del suo sangue il vino Mentre ti racconto da distanze siderali E amo i tuoi occhi Perle di cuore Nonostante la mia epoca sconfitta Dal dolore Dei bambini siriani E dai miei viziati quotidiani Mentre la tenerezza delle spine di Cristo Vuole ancora rinnovarci l’amore Mi stanca attendere l’inattendibile Mentre la cicala canta sulla mia valigia
Id: 42277 Data: 06/04/2017 14:45:21
*
Il Grido
Il Grido Se ci sono sempre e’ perché non mi interessano Vittorie o sconfitte, io con te Mi sono messo in cammino e ascolto La voce della luna Che mi racconta del vento e dei prati Di appassionate montagne e di cura Di queste distese di granturco e di vigne Di giallo e di verde Sotto un cielo azzurro madonna Impavido come il tuo cavalcare la vita Come il desiderio di fluire e di armonia Tra di noi che siamo carbone e diamante Voce dello stesso vulcano Anche se spesso giochiamo a nascondino Appariamo e ci nascondiamo E a me sembra di non trovarmi nella tua mente Energia liberata dalla nostra corporea limitatezza Liberi dall’io e dal tu E quando saremo infine come la neve Che arricchisce la montagna della sua bianchezza Non smetterai piu’ di riconoscere il nostro amore Anche se io sarò muto in quel tempo Lingua assente di suoni Ma domani ci sarò, non temere, e non scriverò addii sui vetri Sporchi della polvere d’ogni giorno Canterò solo la ritrovata nostra nudezza Luce dei miei occhi All’alba salirà il nostro grido.
Id: 42145 Data: 29/03/2017 16:13:08
*
Non Pensare
Non Pensare Ascolta il suono della campana Non pensare ai mille problemi ed alla responsabilità Che ti corrode dentro Per un attimo vola e lascia il corpo All’abbraccio dell’oblio Non pensare che senza di te il mondo non giri Abbassa la voce, non urlare, non sbattere i pugni Guarda come corrono le nuvole nel cielo La libertà non si può imprigionare Per fortuna Ascolta la voce delle piante Impara dagli animali e dalla loro dedizione Non pensare di avere un compito particolare Siamo un riflesso nello specchio senza corporeità Cerco quanto piu’ posso di essere solidale Cerco la quiete in questo mare Canto la tua forza maschile Di donna della fine del mondo Il tuo sorriso nato sull’Oceano La tua voglia di pace, siamo come frammenti d’acciaio Attratti dalla calamita dell’amore L’unica causa è il cuore Nel balzo del tempo il mio contante è il tuo sorriso
Id: 42048 Data: 22/03/2017 14:17:20
*
Poesia per Cristina
Poesia per Cristina Non ti voltare indietro mai, figlia, Se non per corrermi incontro ed abbracciarmi E non aver paura di avere dei sogni Non aver paura della vita, anche se molti ne ruba, Immagina di essere sempre come al principio, Di avermi sempre al tuo fianco Di incontrarmi ad ogni bivio e ad ogni strada Che ti sembra senza uscita Non far cambiare il tuo volto dal quotidiano arrembaggio E considera che tutto è caduco E vale poco Ma per me il tuo sorriso mi riempie le tasche Mi risveglia dal torpore primaverile Ci sarò sempre nel futuro e quando non mi vedrai Sono sicuro che mi sognerai Ci sarò nel destino delle tue parole Ci sarò in un piccolo angolo della tua mente Che sarà sempre per noi E mi sentirai ancora infuriarmi per scalzare la tua pigrizia Come l’amore condiviso Ti porterò sempre in qualsiasi mondo me ne andrò Non dimenticarti delle tue belle ali Del coraggio di attaccare la vita Vivi con gli occhi bene aperti Non saziarti mai se non di conoscenza Allora la tua pietra diventerà testata d’angolo
Id: 42045 Data: 22/03/2017 10:29:14
*
Come il Grano alla Spiga
Come il grano alla spiga Oggi non ho voglia di declinare il verbo avere Ma di sentire, giocare, amare Di portarti al mare e stare sulla spiaggia Per dimenticare il tempo che passa Per gioire di noi stessi Che non siamo cinquantenni dismessi Ma foglie vive. Camminiamo orgogliosi sulla nostra strada A testa alta Per questo siamo stati creati Come per scrivere un poema andaluso. Viviamo facendo sogni E piantando radici Dalla luna nel vento con slancio non umano. Eravamo silenzio, per vestirci di luce Siamo foglie vive di alberi di ciliegio. Ogni giorno esco di casa con l’entusiasmo Di chi non vuol cedere alla solitudine E poi ti ritrovo. Non assomigli a nessun ciliegio se non al mio E se potessi un’altra volta rifarei il viaggio con te. Non mi sono mai separato dalla terra, Forse per questo sembro a volte poco propenso al riso Ma io non cerco un nido pietoso Quello che mi anima e’ l’ebbrezza d’amore Ti cerco in un bacio eterno quanto la prova del tempo. Sei come il cavallo che afferra l’aria al galoppo E ti guardo mentre insegni a volare ai tuoi passeri Ed apro gli occhi per non vedere le ombre Sui nostri passi Il mio cuore ti appartiene, come il grano alla spiga. Vedere te, al mio sguardo dà luce.
Id: 41962 Data: 16/03/2017 15:48:32
*
Come Ginestre di Lago
Come ginestre di lago Parlami ancora con la voce del flauto Quella che mi ha incantato quando mi hai sorriso Quella prima volta Sussurrami ancora, ti prego, i racconti della tua infanzia argentina. Trattieni il fiato quando ti tocco con l’essenza di lago che Adorna il tuo viso con doni di speranza. E vienimi vicino col profumo della neve, lo senti, è Portato dal vento della nostra montagna Che si specchia nell’accogliente abbraccio Di queste eterne acque . E ‘ un buon pastore, questo lago, che conduce le pecore al sicuro ovile. Sei mia tra questi sassi eocenici e basalti vulcanici, tu che Hai lasciato una terra che non era la tua. Spesso ti ho rincorso. Abbiamo mescolato libertà ed orgoglio Per vivere insieme, anche se non era necessario Al nostro stare bene. Io col mio mondo, tu con la tua vita. E mentre la mia pelle vibra al passaggio delle tue unghie Come un’arpa diventa il mio corpo, quasi un miracolo. Oggi anche i Pensieri sono infinitamente leggeri Nella nostra casa. Giorno dopo giorno sbocciano nuovi fiori e Anche il profumo del mare Giunge sino a qui, insieme alle ginestre odorose di lago. Lo senti mentre stai piantando il basilico in giardino? Il mondo rinasce mentre inseguo l’acqua per tornare al cuore.
Id: 41922 Data: 14/03/2017 10:39:01
*
Dove Vado
Dove vado Mi domando dove vado mentre scende il vento da est. Il generale è ancora vivo E mi coglie impreparato alla riflessione. Vorrei vivere come un giovane anche se la mia macchina Fisica mi mostrera’ con crudezza limiti che la mia volontà O forse è meglio dire caparbietà, Non vuole immaginare. Vado avanti anche se di Dio non sappiamo niente Come dell’onda che continua nella sua incessante energia A toccare terre emerse, e non sappiamo il motivo di questo movimento, Illusione di stabilità? E sulla frontiera della spiaggia emersa dell’anima Si insinua la marea Sola immagine di forza eterna, da sempre viva e modificante. Mi domando dove vado in un momento Di assenza di te. Cammino scalzo, svestito di me, in attesa di essere vestito Di vento Cammino nella speranza di non perdere niente, sono un caminante senza destino Sul “camino por Santiago”. E ti sussurro come se fossi la mia Compostela, Alla fine del mondo per Erodoto e i Greci. Forse è vero che il destino non sta nelle stelle Ma in noi stessi, mi dico, mentre inciampo sul pavimento sconnesso Di questa calle di città, che attraverso frettoloso senza rimpianto E trovo il bivio sulla mia strada , dove vado me lo dice il cuore Mentre la primavera abbraccia i tuoi sogni E bacia la tua stanchezza. La mia gioventù e’ stata anche troppo seria Vissuta senza scherzo. Non mi sono mai vestito da carnevale. Il vento produce il suo canto Attraversando lo spazio intorno a noi Mentre sorge un nuovo sole. Il vento riammassa le ombre.
Id: 41860 Data: 08/03/2017 14:48:12
*
L’Oceano e il Mediterraneo
L'Oceano e il Mediterraneo Se potessi ancora ricominciare Da quello sguardo che ci ha incastrato Quando eravamo al lago, E non gli abbiamo chiesto niente, Perchè non cercavamo come bisogno l'amore, Come invece spesso fanno gli amanti, Ti direi che è quasi un miracolo Quello che stiamo vivendo nonostante le Nostre differenze, che mi sembra sono come quelle Che tu oggi hai raccontato parlando dei mari della tua vita, Tu, nata a Buenos Ayres, sei fatta di forza d'Oceano, mare della tua Giovinezza, io sono come il vecchio Mediterraneo , tuo Mare di oggi, stanco di millenarie promesse mancate Mare chiuso, a volte anche per la speranza, come quella di molti Nicola e Bart. Ma è la luce di entrambi i mari che ci accomuna, che la gente vede Nei nostri sguardi, quando ci incontra insieme, e lascio allora che irrompa la Speranza, di guarire per sempre, nei nostri cuori, che Le insistenti zanzare delle piccole incomprensioni , Cercano di portare fuori pista. E mentre rifletto su questi mistero che ancora oggi ci lega dopo Dieci anni, resto meravigliato davanti a quel posto, Dove inizio' tutto, Davanti al Grande lago. Tu l'hai accolto come dono prezioso, quasi come Persona, e alla sua rassicurante azzurra forza Ci richiamiamo, Per spezzare la linea delle incomprensioni. Siamo qui in pace, In questo profondo d'azzurro amore. Davanti alla vita che scompare e riappare, incessante, come tra i Magredi della Tua antica patria friulana, Davanti al traguardo raggiunto, Alla voglia di continuare. In un soffio, siamo d'eterno.
Id: 41828 Data: 06/03/2017 18:37:44
*
Di Corsa
Di Corsa Di corsa questi giorni di febbraio Come il passo dei bersaglieri Scandiscono il nostro incontro con il tempo. Ti stai preparando all’ oltre indefinito E mi fa paura questa immagine. Non posso determinare l’ignoto Come un navigatore del mare oceano, Non trovo approdi ma un sentimento di condivisione. Luci che sbocciano in questa aria di primavera. I tuoi bei capelli e la tua voce di soprano Arrivava persino a Dio E resta l’eco sulle pareti di casa tua Come dei fiori nei quadri di tuo padre. Così a passo di corsa trascorre il suo momento la vita Come se fosse un bersagliere. Sono i giorni della fede e del perdono, Della preparazione al caldo abbraccio dell’eterno, Come ad un’altra nascita, Mentre mi rimane il profumo del tuo canto. Siamo tutti legati in questo mondo alla stessa sorte E questo corpo ci riunirà alla luce Mentre l’ultimo mattino perderà la sua tristezza.
Id: 41754 Data: 01/03/2017 08:17:34
*
Brina ancora sulle Gemme di Lago
Brina ancora sulle gemme di lago Siamo come i due occhi di un bel viso bizantino Entrambi aperti con lo sguardo nella stessa direzione, lì, davanti, alla stessa distanza, Come un campo arato con cura dal contadino che prepara la semina Per un nuovo raccolto di mais. Siamo del lago, del Benace marino, impetuoso ed imprevedibile, come la vita sa essere. Per tutte le volte che ancora Sarà necessario togliere la brina dall’architrave Della nostra vita Che rende di ghiaccio una parte dei nostri sentimenti Per imparare ad amarci meglio Io ci sarò. Come il contadino spera che le gazze non scendano a mangiare i suoi semi Io spero che non siano piu’ ragioni alla collera fra di noi. Risorgere. Sento che la mia vita attende ancora risposte Mentre ti vedo come mia madre reclinata a cucire E non voglio vivere per il pane o per un piatto di pasta Ma per un arcobaleno di gioia che squarci le tende Sui nostri sguardi. Come la gemma in attesa di diventare frutto Trepida per evitare le brume di una prima – vera Quanto vorrei fuggire per sempre dall’ombra, Dall’ondeggiare dei sentimenti! A volte sono Velo, a volte mi veste la luce. Voglio volare, non voglio morire prima di sbocciare.
Id: 41645 Data: 22/02/2017 11:33:04
*
Il Gioco del Mondo
Il Gioco del Mondo Non riesco a semplificare i pensieri sottili Che addensano le mie cellule come inestricabili radici Di incomunicabili percorsi che arrivano da un lontano Dove, Un tentativo di declinare sentimenti secondo una scala Di infinitesimi giochi d’energie, non mi riesce. Sono come la Regina della Notte Che urla le ragioni del nostro stare insieme Con una voce di testa nella speranza di convincere anche l’ultimo Baluardo di cellula ancora dubbioso. Ma tu sei distante. Non ti chiedo poi molto, anzi, non chiedo per niente. Respiro solo l’attesa di incontrarti, Come un destriero attende il suo cavaliere con devozione. Sono come un mulino Che gira da solo, in apparenza forte e senza bisogno di niente Ma senza la forza dell’acqua e del vento Non riesco a ruotare. Accarezzami, te ne prego Raccontami di queste panchine dove gli amanti si stringono In un abbraccio appena sussurrato e ancora viviamo per questo noi, Trascurato da questo apparentemente ineludibile gioco del mondo. Tra pietre e vento cresce la mimosa che ingentilisce la mia ossessione d’amore Mentre scrivo sui muri la mia ansia di ribellione e leggo che la poesia abbraccia Cio’ che il confine divide..
Id: 41621 Data: 20/02/2017 14:29:07
*
Il Sogno di una Piccola Buca
Il sogno di una piccola buca Mentre sogno mi vedo come una piccola buca di terra Che vuole contenere lo sterminato universo, e ti raccontavo mentre Sul mio tavolino ancora c’è il tuo carillon fatto di cavalli su una giostra. Respiro la mia nudità interiore come avvertimento Al mio sogno che non sia sovrumano e Ti guardo quando la luna esce allo scoperto E mi sembra quasi di esserci sopra, lì davanti a questa grandezza Che si manifesta di fronte alla torre. Mi racconta dei nontiscordardime, delle lucciole di maggio Delle passeggiate notturne da piccolo Nella campagna vicino a casa nostra che ci accoglieva teneramente quasi consapevole Del suo ruolo di custode della nostra fanciullesca grazia. Ti attendo a letto mentre mi dici che stai lavorando E sei connessa con il mondo, come la piccola buca di terra contieni Un universo fatto d’amore mentre ancora il nostro piccolo lume Non smette di emettere luce Ti amo anche oltre i confini di me stesso Della mia fisicità alienata dal quotidiano e ritrovo la chiave che apre la porta Dei sogni, protesa sull’azzurro.
Id: 41550 Data: 16/02/2017 12:36:04
*
Paese senza Amore
Paese senza amore Gestisco questi momenti di attesa con la fiducia del Falegname che spera sempre di ricavare dal legno che sta lavorando Una figura positiva e mi sembra proprio Un mestiere sacro forse piu’ del mio che sta perdendo L’anima sua e mentre mi domando che sarà di questi giovani Allineati a prima mattina in attesa dell’autobus Quasi simili ad uno stormo di passeri appollaiato sui fili piu’ alti Dei tralicci della luce in attesa di spiccare il volo tutti insieme Ti guardo ancora con spirito di conquista Con giovanile voluttà un desiderio fuggevole che dura in eterno. Liberate le spiagge d’Italia da queste balene senza rotta Affinchè questi passeri possano creare il loro nido E noi alberi millenari messi a riposo dopo l’ultimo raccolto di olive. Il mio cuore sarà così in ogni forma che ritrova amore nel mio Paese Come in un verde pascolo per riposare e in nome del Grande gesto volate passeri nel vostro tempo, Io sarò in quiete ad ammirarvi , ad applaudire i vostri progetti E sarà il miracolo piu’ grande il nostro ritrovato amore.
Id: 41546 Data: 16/02/2017 10:53:24
*
Bianca Neve
Bianca Neve Assorbo il tuo canto Felice su questa bianca neve E ti illumini mentre rinasci. Le faglie nell’anima si stanno chetando Mentre ancora il profumo di rosa Inebria di nuovo e fresco il quotiano nostro calpestio di questa terra Che ci lega al cielo, tra i giardini di questo febbraio Siamo come migranti in un universo vuoto di vita E’ solo il sentimento l’energia che resterà di noi Noi siamo della stirpe di Oxossi, della stirpe degli alberi, Non dimenticare il volo che abbiamo fatto Per giungere sin qui Su questa bianca neve Condividiamo il pensiero stesso dell’amore Nel fluire non frenabile della nostra vita Abbiamo perso tutto prima di ritrovarci E ci siamo rimessi in cammino. Da dove vengo? Mi chiedi spesso Forse dal profumo del dragoncello del tuo giardino o dal pino mugo Che proviene dalla foresta qui davanti O forse provengo dall’adorato basilico. E' la primavera che ci regala il suo aroma.
Id: 41499 Data: 13/02/2017 11:00:55
*
Parole per mia Madre
Parole per mia madre Ciao, Forse tu hai ragione che qualcosa in me perché io viva in fondo deve morire Ancora, sono attraversato da immagini sovrapposte di te e di lei. Ti vedo immaginata nella tua Buenos Ayres Come fiore che non vuole sbocciare per non crescere Per partire Viaggiatrice inversa rispetto a chi ti a preceduta Nell’aria il segno della speranza con nell’animo l’eterno. Non muore mai infatti chi come te si affida con fiducia All’amore, mentre forse in me Qualcosa ancora deve abbandonare Quel legame ombelicale che mi vincola ancora alla tenerezza Di mia madre. Ho onorato molto la sua memoria e adesso canto la bellezza Della tua immagine bianca come la luce della luna Compagna del quotidiano divenire , Che unisci energia e chiarezza di visione mentre a volte io Sono confuso da antiche ombre. Non offenderti madre mia se il sole è nella mia stanza ogni giorno. Saprò ancora sorprenderti con il mio vivo ricordo mentre Salto di ramo in ramo come uno scoiattolo ebbro di primavera E da ogni parte c’è la luce, cara madre mia, Non sfumera’ per sempre il vostro esempio d’impegno Non abbiate paura Noi ci amiamo senza condizione, di me da piccolo nell’oggi Rimane il colloquio con la tua anima Che raccolgo ancora con il mio cuore. Non è stato vano il tuo sacrificio La morte non ha vinto il tuo desiderio di vita Che continua ancora, mentre soffia lieve Una fresca brezza dal lago.
Id: 41454 Data: 09/02/2017 11:03:41
*
La Mia Strada
La mia strada L’energia è la mia strada Come di luna piena attraverso stati di coscienza Per leggere profondità scomode Non raccontabili tracce di indistinto Che albergano nel mio profondo, forse Retaggio di mancanze d’ autostima Mentre intorno non riuscivo ad esprimere me stesso. Come non ringraziarti per questa opportunità di camminare insieme Al dio del vento Jansà E non ho ancora bisogno di consultare il mio babalao Per scoprire il mio limite. Libertà è una parola che può costare molto E il sé mi tormenta come un punteruolo. Ma io sto con il vento, con Jansà, continuiamo a volare insieme E d’incanto ridà speranza al mio viaggio Così sotterro le volubili bizzarrie del mio ego che mi fa prigione Mi chiede di andare oltre il limite del conosciuto mentre La notte non si cura dei miei pensieri e perennemente Si trasforma in giorno, Chissà se è vero che siamo solo una Delle multiformi espressioni della vita E se fossimo fiore o cavallo, luce o tenebra Ancora il soffio ci racconterebbe di esperienze magnifiche Contabilmente mi sento in debito Con ciò che appare senza forma, un quasi corpo. Come la luce o l’onda, mentre mi riscopro nella passione, E ripeto al mio io che nessuna onda è niente senza l’immenso mare che genera La sua forza e ciò mi rende piu’ tranquillo Mentre aspetto il tuo ritorno Xangò si apre in un sorriso. Verrà l’amore e avrà il tuo volto mentre il corpo sogna qualcuno Che lo stringa senza tregua.
Id: 41418 Data: 07/02/2017 08:57:16
*
Come il Titanic
Come il Titanic Cosa sento per te ? La disperazione di amarti per il poco tempo che abbiamo Per stare un po’ tra noi E’ quello che mi manca a questo punto del nostro momento Mi manca la fusione tra noi Come il ghiaccio e il sole Vorrei respirarti in ogni momento E non sto bene perché sento ogni parola slegata dal filo Che lega il palloncino Se dico acqua pensi vino , se dico verde pensi rosso Forse è la mia mente che rielabora e trucca Che cospira con il tempo Soltanto nella notte ritrovo lo spazio Sei speciale per la mia vita e lo sai Imploro tanto la luce ad ogni sguardo Che si posa nei tuoi occhi Per abbracciare il tuo corpo come un naufrago Del Titanic con la zattera che lo sorregge Mentre sotto c’è l’abisso organizzato dalla mente Ti amo come il silenzio di questa notte Di campagna, mentre aspetto di nuovo il giorno Per la festa dei nostri corpi e nessuna promessa Resta inevasa. Vorrei che le me parole si mescolassero Come acqua nel tuo vino.
Id: 41410 Data: 06/02/2017 14:55:13
*
Il Canto del Gallo
Il Canto del Gallo Non è che ho paura di morire, è che mi fa morire La mancanza della tua tenerezza. Il soffio del flauto Accompagna questi pensieri mentre arriva il canto del gallo E ti prendo per mano per portarti via, lontano, Con infinita dolcezza contadina, andiamo, Ci vediamo in un film perché la vita è bella In memoria del nostro passato di stella. E’,la voce dell’oboe che vuole che tu ti disveli Da mille deliri manageriali Per vedere chi sei nell’essenza, tenero pezzo di cielo Felice come non mai, come quel giorno ad Iguazu’ Come il passero tra la polvere d’acqua della cascata Ed ancora ed ancora, per sempre vorrei portarti via Con me e ti porterei al mare, là dietro a Mar del Plata Con il suo fulgore e la febbrile allegria cantata dal bandeonion. Vorrei per sempre che tu fossi baciata Dal sole, come in memoria di quanto dura per sempre e non mai muore Un incorruttibile fiore Che perenne continua a sbocciare, Per amare anche la follia Di chi come me ti vuole portar via. In volo, insieme, su un fantastico aquilone, Per stare sempre bene, Come il primo giorno nel quale ci siamo incrociati E non ci siamo piu’ slegati. Una leggenda questo nostro amore Piu’ resistente di mille affanni di cuore Che continua a vibrare e cantare Come le note del piano che fanno salire Al cielo la nostra preghiera all’amore. Ascoltala, questa preghiera, o mio Signore. Non farla volare via, anche dalla mia lucida follia. Da questa vita insieme, poesia infinita d’energia sacra, Umore di luce e bagliore di stelle. Vita sacra come la gioia di averti Pur tra i tremori del domani, di mille e piu’ notti. Come questa dove sento la vita che avanza, con la nostra speranza, Con il nostro orgoglio di dare sempre il meglio per tutti i bambini, Per ogni sogno sognato o da sognare, anche qui in riva a questo mare. Poesia di vita, che ci ricorda la vostra dolcezza, Infinita, La vostra leggiera gaiezza, la voglia di conquista Di un posto nel mondo, dopo l’olocausto del novecento,. E mentre finisce la notte e aspetto il canto del gallo, Arriva il mio gatto dalla campagna d’intorno, Per raccontarmi le magnifiche storie che ha sentito Al chiaro di luna, disteso tra i falò.
Id: 41335 Data: 02/02/2017 11:33:06
*
Nella Mia Testa
Nella mia testa Non so cosa ci sia nella mia testa L’inno del Piave mi adorna d’immagini di giovinezza quando Le montagne erano la mia casa L’Adamello maestoso, il Catinaccio, la Marmolada con La valle dei Ghiacci, la solidarietà che si respirava ad ogni passo Mentre ancora non conoscevo la tua bellezza argentina Passo per volare nella infinita dolcezza Di un abbraccio candido come la neve Come quella incessante dell’ottantasette Ancora la ritrovo dentro Il rifugio Vicenza, il Lagazuoi , Non mi lamento per il mio oggi, solo affronto con fatica Queste tappe in quotidiana salita Forse nella mia testa c’è voglia di giovinezza Di parole che lasciano il segno Di solidarietà profonda come quella tra le montagne E mentre scrivo la commozione riesce a trattenersi a stento A volte penso che sei l’unica a capirmi Quando si è stati in cielo Si fa fatica a reggere il quotidiano Dove quasi ti considerano un matto se provi a parlare Con persone frettolose e distanti, Che si dicono fratelli nel genere umano. E mentre trattengo la voce quasi sussurrando nella penna Lacrime di gioia Ti vedo come una stella alpina in cima alla rupe dei miei pensieri, E trattengo ancora la vita tra le mie mani In un mondo di muri inumani.
Id: 41291 Data: 30/01/2017 14:16:13
*
Come Nuvole di Piume
Come nuvole di piume Nella morbidezza ritrovo il tuo senso Come nuvole di piume che ci avvolgono di tenerezza Finalmente la luce ritorna e ravviva le nostre radici. Come le piante si risvegliano per specchiarsi nel lago Anche noi siamo pronti e abbracciamo il nostro cammino. Siamo come diamante duro. Un uomo e una donna. Il lago ci accoglie con un eterno sorriso, Condividiamo il presente e il sonno ti avvolge ancora a me. Siamo Come nuvole di piume e io Volevo essere il primo a vedere i tuoi occhi, prima del sorgere dell'alba che sgretola l’incanto. Sei calda come la seta E ritrovo il sole nel tuo corpo, ricordo di un’estate del nord. Impossibile dimenticare queste carezze che non mi danno paura di amarti, Mentre le voci di dentro si smussano e si spengono, A poco a poco, Come la cenere nel camino. Dormi ancora ed assapora finalmente la tua gioia. Nella nostra valle ai piedi della montagna sentivo solo il profumo Del vento freddo Forse la notte è davvero vita e tu mi dai il tuo corpo, caldo di energia, ancora questa notte.
Id: 41282 Data: 30/01/2017 11:20:55
*
Nella Tua Cura
Nella tua cura Ci sono momenti nei quali riconosco i segni della tua Indiscutibile grandezza di persona non usuale E mi riscalda l’anima molto piu’ Di un tortino al cioccolato sapere che ci sei Che sono importante nel tuo quotidiano; Mi adopero ogni giorno per crescere, smussando, correggendo, Una parola gentile mi apre Un sorriso mi conquista, costo così poco. Di questo vivo oggi mentre ancora percorro il sentiero Del pellegrino e mi riappari come eravamo a Marettimo Sull’isola dove il profumo del timo abbracciava le nostre parole E ti vedevo come una perla del mare accanto a me. Mi piacerebbe tornare all’Isola Sacra Mentre chiedo ancora di rinnovare il coraggio del guerriero Che lega il nostro viaggio e vedo il nostro volto Dipinto sulla luna che sorge Mentre cerco un linguaggio nuovo in un verso libero come il nostro Volo insieme E per proteggermi dalla caduta al suolo semino margherite perché diventino Un materasso di fiori. Tu sei come sei, come nuvola di pioggia leggiera E la vita la tua essenza. Ho fame del tuo amore piu’ che del tortino. Ci sono cure che tardano a produrre i loro miglioramenti Mentre la tua no, la tocco col cuore La tua cura e’ amore e perdono il mio dolore.
Id: 41215 Data: 25/01/2017 14:25:31
*
La Festa del Sogno
La festa del sogno E quante sono le sfumature di verde, della speranza! Anche oggi mi è venuto a trovare il merlo Francesco, Col suo becco arancione e la nera livrea, si è posato Sulla siepe verde e mi ha guardato curioso Era qualche tempo che non parlavo con lui E mi ha ridato speranza questa visita di primo mattino Al primo raggio di sole Che ha illuminato il nostro universo E ho rivisto il campo di granoturco che una volta Arrivava sino in paese E poi il merlo è volato nel sole, e mi ha riportato alla coscienza Nel mondo simile al sogno che ho sognato E mi ha detto che non c’è un abisso in realtà Degno di essere sperimentato per perdere la vita Abbasso le armi del sospetto a priori Lavo il fantasma mio intimo e segreto Mi illumino del tuo viso Mentre ti vedo far colazione e sul tuo tavolo Non ci sono mai domande ma solo sorrisi La caffettiera canta il suo inno alla gioia E il nostro letto diventa vascello Ci porta per mari sconosciuti e mi sembra di essere nel giardino Delle beatitudini mentre confabulo con Francesco.
Id: 41095 Data: 18/01/2017 11:25:08
*
La Giovinezza
La Giovinezza Ancora si legge la giovinezza nelle mie gambe Nelle mie braccia e nel mio cuore Non mi sento corrisposto dallo stato anagrafico di cinquantenne Se non per la maggiore capacità espressiva Di sottili energie che tu chiami sentimenti E questo mi rallegra nella opportunità di risolvere quesiti Che ogni giorno la vita ti fa vedere come apparentemente inestricabili E ci rende a volte impotenti come i gabbiani ipotetici di Giorgio Incapaci di volare e dispiegare le ali, quasi come per esplodere in volo. Ti chiedo solo di essermi vicino, nella buona o nella sorte non favorevole, Di soffiare insieme a me le vele della speranza Di bere insieme umore di stelle, chiedo alla luna di regalarmi ancora un sogno E di cantare insieme l’inno del nostro cuore. Siamo come di notte gli alberi col vento, Mossi insieme allo stesso ritmo del soffio di Dio, campagna con boschi, Mentre dormo inquieto e nel respiro io ti sento Mentre soffia piu’ forte e diventa tempesta che urla il suo lamento. Tu silenziosa aspetti il risveglio, Scintillante d’amore come in un appello Alla luna, sul monte, piena di questo argenteo vento che disegna file perle Sui tuoi capelli liberi. Riposo il cuore mentre volo e tocco il cielo. Divento un gabbiano vero. Ho lasciato la mia anima accanto alla luce Di questa luna, per ritrovare il tuo corpo In un silenzioso incontro. Continuerò a scrivere il tuo nome Sulla neve e la notte è magica fra di noi.
Id: 41088 Data: 17/01/2017 16:57:32
*
La Fine del Mondo
La fine del Mondo Un meraviglioso vento di primavera Scuote la nostra vallata distesa tra la montagna e il lago. Arriva nel profondo dell’anima questo vento; E’ dalla torre viscontea che si getta per arrivare sino a noi. Ancora ci richiama come il canto delle sirene per mostrarci il viaggio, Per raggiungere quella linea tra il lago e il cielo Che ci vede camminare insieme. Aspettiamo il tramonto attraversati da questo sole invernale Mentre tutto l’intorno si veste d’azzurro L’acqua del lago, le montagne, il cielo Dove noi camminiamo insieme. Ma Siamo già nel cielo, sin da quando cominciamo a scrutare l’orizzonte, Sin dal primo dei nostri giorni, Ad alzarci dalla madre terra per diventare uomini. Raccolgo come il tesoro piu’ prezioso questi attimi di pace L’inverno, qui, è magico e tu sei calda come la mia terra Mentre s’acheta il fuoco dentro me. Noi siamo qui, dentro l’antica onda del sempre, mentre il liuto Aspetta di essere suonato Per mostrare la dolcezza del tuo sorriso al sole che va a dormire Ad ovest, verso l’Argentina, verso la fine del mondo. Non voglio vivere senza di te, perché sarebbe tutto cruento e duro Qui le confuse strade della città spianano il passo all’infinito e in questo Tramonto che sa di magia Ancora canto la nostra nostalgia. Declino la notte scendendo dal tetto Come spazzacamino per parlare coi gatti E mi raccontano di te e mi perdo in questo abisso Di profumi senza fine. Ormai non c'è piu' dubbio. Questa è la mia casa e tu sei la mia terra.
Id: 41063 Data: 16/01/2017 13:25:03
*
Classe Millenovecentosessantadue
Classe millenovecentosessantadue Il mio mondo si sta mescolando con quelli di noi che Hanno già attraversato la linea dell’orizzonte Dato che oggi ci hanno chiesto l’ecocert. E vedo l’entusiasmo che animava la nostra società, Non ancora liquida, dove amori incerti rappresentano il presente, Man mano che avanza il tempo, e, come sempre, dissolve il passato, evaporare nel silenzio. E’ sempre stato così, da quando comanda il tempo. Cambiano solo i nomi della mia ansia E anche se cerco di costruire trincee fortificate vedo poi come tutto sia fragile ed umano. Quello che ci distingue è ancora l’amore Che non è frutto di un prestito a rientro , almeno mi pare E se stiamo cercando, noi che già siamo stati delusi, di costruire fiducia sufficiente A debellar le nubi all’orizzonte Mi sembra sia quasi una notizia da prima pagina. Non chiedo niente al nostro amore, solo la libertà di amarti senza finalità . Ogni giorno da una scoperta, come per magia, bianca. Anche il nostro amore è affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, l’ho imparato. Non sono confuso sul futuro che ci aspetta Cerco di rendere ogni giorno bella la nostra convivenza Al di là delle fragilità e dei caratteri individuali Con un piccolo fiore di carta, magari, Con una poesia, Senza battere i pugni sul tavolo o urlare perché tutto è caduco E ciò che rimane oggi come allora è in una parola, Mentre non ho ancora i capelli colore della neve, Siamo liberi di amarci e non mi sento uomo ad una dimensione.
Id: 40958 Data: 12/01/2017 11:00:40
*
Ode alla Pastiera
Ode alla Pastiera E’ un universo di profumi in un paradiso di sensazioni Espressione di sentimento e di ringraziamento A Napoli è un monumento Di fronte a lei qualsiasi dolce impallidisce E non parlo di donna o uomo ma di elaborati fatti a mano La ricchezza d’ingredienti e’ musica soave Sinfonia di componimenti tra i piu’ sublimi esistenti E’ nel canto di Partenope la tua essenza sette doni forse greci Di perfezione e buona fortuna, la farina, la ricotta , le uova, il grano nel latte cotto, Fior d’arancio e le spezie, ed infine zucchero dolce bianco, Ed io canto alla Sirena la fortuna di averti conosciuta Pastiera napoletana o amalfitana, sia di chi tu sia Sei la piu’ buona che ci sia Se persino alla tiranna d’Austria Maria Teresa un sorriso le strappasti Per la Pasqua ti proponiamo e come vessillo ti adoriamo Simbolo di risorgimento del nostro popolo ed anche umano!
Id: 40948 Data: 11/01/2017 11:26:34
*
La Pasticceria Maggiani
La pasticceria Maggiani Mi viene in mente quando avevo dieci anni Ed eravamo a Marina di Carrara A fare lo struscio prima di andare al mare Era d’obbligo fermarsi alla pasticceria Maggiani Uno scrigno di colori e profumi E mi sentivo già grande col mio gingerino e il babà In tua compagnia Tutti ti chiamavano ragioniere e ti salutavano come una star Al passaggio tuo e di Whisky , uno dei primi dalmata che vedevo Ogni volta puntualmente al compleanno e ad ogni onomastico un biglietto d’auguri Oggi forse un sms Mi sentivo felice ed attorniato da sensazioni positive Di voglia di crescere In quel piccolo paradiso che era la pasticceria Maggiani C’eravate tutti allora, papa’ mamma, zii, cugini Dietro le Apuane di Michelangelo e davanti il mare Ero colmo di sogni come adesso Anche se alle volte assomigli piu’ ad una pista di slalom Ed io devo evitare i paletti Per raggiungere il nostro traguardo.
Id: 40925 Data: 10/01/2017 12:20:31
*
Gli Occhi di Angelo
Gli occhi di Angelo Come ha fatto Angelo a morire Se non si nega a nessuno un fido di cassa, una carta di credito Ma Angelo non è morto , ha solo lasciato Il suo corpo in questo mondo lacerato Angelo è come i giovani che scappano da questa terra In cerca di fortuna Terra di lupi, amara e dolcissima Angelo è scappato in cielo Via da questo ambiente di slot machine, di oroscopi di capodanno, di fumo e sigarette, Angelo era come un gatto umano, si adattava Ma aveva finito le sue sette vite di randagio Mi resterà sempre nel cuore quello sguardo quasi stupito Del clamore del suo stato Di migrante italiano, Non riconosciuto dalla pietà di questo paese devastato Italia amara terra in declino Angelo è mio fratello, aveva freddo e non aveva un cappotto Nell’ultima notte prima di scappare In alto, dove si realizzano i sogni, Come un palloncino felice Di abbandonare questo mondo lunare. Era come Gesu’ e non l’abbiamo riconosciuto Ma nemmeno questa volta Erode ha vinto.
Id: 40915 Data: 09/01/2017 15:45:27
*
TImmagino dEterno
T’immagino d’eterno Ti conosco da quando sono nato eppure ogni volta sei meraviglia Mi rimani dentro quando sono distante A telefono spento T’immagino come sei profondissimo e d’azzurro Quiete e tempesta come solo sei tu Vento di libertà che soffia dalle tue montagne Che ti circondano e ti fanno una donna bella Sei custode della mia anima, sentiero per i miei passi Amico di serate magiche e complice Come un buon compagno al quale affidare il cuore Ed è cosa rara di questi tempi Ritrovo nella tua bufera l’orgoglio di essere uomo E il posto nel mio Presepe Mentre ogni giorno esco di casa in camicia e cravatta E mi riesce sempre piu’ difficile lasciare la tua sagoma Il tuo pensiero riempie la mia quotidiana solitudine Come un angelo silenzioso custode la mia anima. So di non essere eterno E dentro il mio cuore graffiano i ricordi di chi non c’è piu’ Ma il tuo amore morde le mie labbra E sei parte ormai anche tu di questo mosaico Di questo lago che ti ha accolto come migrante in cerca d’anima Forse siamo stati scelti da lui, perché anche se ci siamo affrontati spesso a muso duro, Urlati addosso, alla fine restiamo. La sua acqua sceglie e non incatena all’immobilità del suolo, ma Ha disegnato per noi un altro pezzo di cielo.
Id: 40910 Data: 09/01/2017 09:50:07
*
Come un Olivo
Come un olivo E’ in albero che mi sto trasformando Pian piano sento di diventare ulivo Oxossi mi sta lavorando dentro Per portarmi con se Nel mondo di movimenti infinitesimi Come quelli della foresta. Ogni mia cellula sente il suo richiamo E non poteva essere diversamente per noi Uomini del Mediterraneo. E come da queste preziose colline gardesane d’intorno che racchiudono il sommo lago Ti ritrovo millenario a ricordarmi del Golgota E qui la mia storia si completa In questo specchio d’acqua proteso a nord Ponte d’antiche culture tra sud e nord d’Europa. E distillo ancora gocce di vita, nonostante, Incomincio ad indossare il tuo vestito E canto la tua ode. Sono come un pastore errante tra le brughiere. Mentre fra poco tutto farà scuro Brilla nel cielo la cometa E bramo la luce dalla lampada con il tuo olio Per rientrare all'ovile.
Id: 40818 Data: 04/01/2017 10:17:26
*
Il Nemico
Il nemico Il mio nemico sono le parole vuote di colore Sillabe frastagliate come stile di quest’epoca di giovani contro Ma nel sessantotto non tagliavamo teste Costruivamo sogni , magari poi sciolti nel fumo dell'oppio, ma Il mio nemico è anche chi continua a guardare in basso camminando Sul cellulare Anziché comunicare e rivolgere a Dio lo sguardo. Mi manca il calore dell’anima Di quella goccia che rompe anche il marmo piu’ duro Il mio nemico è questa burocrazia asfissiante E’ l’assenza di gentilezza nel quotidiano La mancanza di rispetto per chi è anziano Le mille giustificazioni per non portare a termine il proprio mestiere Il mio nemico è la freddezza di chi governa In questo paese del sole E del mare E del non riconoscere valore al merito All’impegno Il mio nemico e chi chiede e pretende come dato per scontato Le continue richieste di cose materiali Mentre lo spirito grida come l’urlo di Munch E la terra lo sente Vorrei abitare tra le pieghe del tempo Per recuperare i momenti non vissuti Per dirti tutti quei ti amo rimasti nel vento L’unica cosa che vorrei misurare è solo il nostro amore E non la produzione Stiamo vivendo insieme ogni pezzo di tempo misura della nostra fatica Per uscire dalla trappola della produzione E se non misurassimo piu’ il tempo?
Id: 40816 Data: 04/01/2017 09:20:30
*
Le Passioni
Le Passioni Accendo un incenso per ringraziarti Della tua passione per la vita e la gioia E non mi sento sfollato dal tuo cuore Ma un cavallo ebbro di felicità Che corre nel suo prato senza pausa. Devo dirti che ho ritrovato quella grinta che mi sembrava persa Come mangiata dalla nera energia dell’universo Per questo non voglio piu’ vendere a sconto l'ultimo mio tempo Ne’ sentirmi come un limone spremuto Mentre sono come un alpino nella neve. Accolgo nell’alba il momento per uscire dalla trincea Di questo sentimento E vorrei essere come i girasoli di Van Gogh Per seguire la mia stella Mentre aspetto il 2 febbraio la rinascita nella festa di Jemanja’. La prego per rinnovare il coraggio Di combattere in questa vita Mentre la musica dell’oboe dolcissima governa i miei occhi Che non vogliono perdersi nemmeno un minuto Di questo prezioso colore d’incenso Che è la vita con te. E tu sei come un oboe riemerso. Aspetto che si alzi il soffio del vento Che porti via questa sabbia che ancora rende anonimo un pezzo del nostro cammino. E’ dalle imperfezioni che nasce la vita Come bollicine di champagne dal bicchiere . E le tue parole di comando diventano poesia.
Id: 40805 Data: 03/01/2017 09:45:53
*
Il Parco
Il Parco Eravamo due onde in ricerca Di un posto tranquillo e della felicità Possibile dopo una giovinezza familiare Passata tra speranze e tumulti. Tu addirittura uscisti dalla fine del mondo Da una adolescente nazione. Scegliesti una vedova nostalgica del suo passato Di gloria, stanca dell’oggi, di occasioni mancate e di indossare consunti vestiti. Io ti aspettavo nel parco Che allora non c’era e solo potevamo immaginare Un’offerta di vita così ampia ma anche dolorosa Memoria di chi non è piu’ con noi. E oggi che il parco sorride Si ricostruisce un giovanile sentimento di gioia Che scavalca l’oppressione di onde scure E che è il tuo mestiere Io? Costruisco ponti e comunico Mentre tu infondi gioia persino ai sassi E così non ho piu’ paura delle parole Di chiamare le cose con il loro nome Muffe le muffe, tumori i tumori, Senza aggettivi nobili o benigni. Non ho paura delle parole ma di restare senza il tuo amore. Cerco dove finisce l’onda e dove finisce il mare Per incontrarti ancora piu’ di cento mille volte E l’onda mi insegna che non ha piu’ confini Mi parla del tuo infinito amore E finalmente mi sento in quiete Sulle tue labbra odora il profumo di gioia Il vento si scuote e vola il mio cuore e Se ci fosse la neve sarebbe tutto perfetto.
Id: 40792 Data: 02/01/2017 13:26:55
*
Se Io Sono un Uomo
Se io sono un uomo Se io sono un uomo lo devo anche a te Che sei la mia compagna Direi a volte ombra Perchè mi segui in distanza ma ti vorrei Invece piu’ vicina Mai come madre che a volte mi manca moltissimo In questo affetto a prescindere Sempre come accompagnatrice di una volontà di migliorare Ed è questo che conta Mi fai stare meglio Di come molte volte entro a casa E’ per questo che ti ringrazio Per questa capacità di non farmi abbrutire preso dal quotidiano delirio Di un mondo che comincia a sfuggirmi Ma spesso ti sento come la moka del caffe’ Calda, accogliente, profumata, attenzione, Non decaffeinata però E mi riscaldi il cuore quando meno me lo aspetto A volte mi tocchi dopo un battibecco E lo sai che con te, che sei il mio cuore, odio le discussioni lunghe su cio’ che è stato detto Anche sul tuo affilato silenzio. Sono un uomo, e ti amo, ancora di piu’ Quando lasci correre i miei errori.
Id: 40688 Data: 22/12/2016 16:56:25
*
L Ago nel Pagliaio
L’ ago nel pagliaio Se ti dicessi che molte volte Mi viene voglia di scappare da questo mondo Per incontrare altre esperienze Significative per calore umano sarebbe forse Solo una parziale ammissione di un sentimento Di finitezza Di non finito Che mi accoglie al mattino soprattutto e mi fa molte volte Domandare quale sia il senso della nostra sfida come coppia Sai che stiamo salendo montagne e sentieri difficili Come quello della ricostruzione di una famiglia E quanti sono, innumerevoli come le aperture d’ali delle farfalle, I tentativi per recuperare alle nostre vite le positività che abbiamo Anche se i cassetti Rimangono spesso chiusi e le tasche vuote di sentimento, Non hanno voglia di svuotarsi, di colmarsi di nuove gemme d’amore. Ed ogni tanto la mia macchina batte in testa Per segnalarmi che il tempo sta finendo In un lembo della memoria fatta di desideri Che ancora mi fanno restare giovane Come quello di continuare a vedere il tuo sorriso In acque profonde A cercare ancora l’ago nel pagliaio.
Id: 40686 Data: 22/12/2016 11:14:22
*
Luna Lucente
Luna lucente Sentimenti giovanili riaffiorano in perdute stanze Raggiunti dalla calinverna che decora l’intorno Come se la natura tutta avesse indossato una tovaglia di pizzo di murano Per invitare alla festa dei cuori il genere umano. Ho raccolto ogni cuore per portartelo sul tavolo Ti racconto il presepe come se fossimo dentro la palla della neve E Dio stesse giocando con il nostro presente. Accendo ancora il fuoco del camino Che mi piacerebbe avere nel nostro soggiorno Per raccontare favole a colui che viene Mentre attendo ancora il nostro bambino. Ecco il mio nome Portato dall’angelo E si placa il finimondo di fuoco Che resiste nel mondo. D’azzurro Madonna anche il lago è rivestito Accoglie il mio corpo che diventa concime Per questo giardino e come la calinverna che si scioglie Pulisco la mia anima e divento luna lucente.
Id: 40654 Data: 19/12/2016 08:35:31
*
La vita e Sogno
La vita è sogno Non riesco ancora a chiudere i conti con il giorno Appena trascorso, che mi attraversa un nuovo oggi e rallenta L’accordo con il Signore del mondo sottile. Attendo il ritorno del gatto Di casa dalla campagna circostante Divenuta il suo campo di svago. Il silenzio mi entra dentro al punto che erode la quiete di questo scenario immobile. Fa poco freddo, mite inverno. Stanotte fanno fortuna anche i clochard. In città non mi ritrovo. Ed ecco che viene a chiamarmi Per entrare festoso in casa. Tutto riposa, mi faccio come di pietra In questa notte di attesa, Dove tutto appare al proprio posto Come se fosse il disegno di Dio, e vorrei assomigliare all’Eterno. Nemmeno un’anima che parli con senso inappropriato sotto questa volta celeste. Neanche gli animali si fanno sentire, Come se la vita si fosse fermata. Ritrovo il senso di appartenenza All’umano concerto delle nazioni, In questa pace di campagna, combattuta e sognata. Anche le parole qui sembra vogliano stare tra di loro Per raccontarsi, prima ancora di rendersi manifeste E perdere un pò di senso del sacro che attraversa il silenzio nella città dei consumi. Invoco la vita tra le mie mani E tu mi raggiungi accanto, vieni, accendiamo il caffè E torniamo a sognare.
Id: 40623 Data: 16/12/2016 12:06:25
*
Linee Dentro il Cuore
Linee dentro il cuore Ho cercato di dipingere la luce della nostra anima attraverso L’azzurro del lago, Colori, tempesta, nubi, come linee di faglia dentro il cuore Per descriverci oggi Ed ho usato anche vernice in puro colore Per far risaltare la nostra tavolozza Anche quando le ombre piu’ nere Non facevano intravvedere alcun lampo di luce. E così siamo stati un faro l’un per l’altro Come se fossimo onde verso un oceano buio E siamo rimasti fedeli a noi stessi Quasi fossimo il centro del mondo E tutto ruotasse intorno Inzuppati d’umore e luce, Come a Iguazu’ nel Paradiso in terra E poi ci siamo rivolti all’interno Quasi per scappare Dai molti nodi che impedivano Alle nostra scarpe di camminare E mentre il tempo attraversava inutilmente I nostri segreti Era l’amarezza che nascondeva i tuoi occhi neri luccicanti. Forse ho passato la vita Dormendo Ma non vorrei che le mie mani restassero inutilmente Vuote.
Id: 40550 Data: 09/12/2016 13:25:55
*
Donna del Vento
Donna del Vento In questo sconfinato mare colmo di bisogno Del tuo amore ti descrivo come la foglia che se ne Vuole andare Da questo ramo per viaggiare accompagnata Dal vento che fa strada insieme con un canto Ricordando la tua bellezza a tutto il mondo Come una cometa venuta ad annunciare Il bene piu’ profondo. Ed io sono come l’albero spoglio di nidi E mi sento a terra senza il tuo abito solare Non volo senza poterti decantare. Come una volta quando da me volevi studiare Ma eri ancora una piccola gemma di questo tempo Mentre ora sei una donna del vento Di passaggio in un momento. Apri la porta della mia casa Entri veloce in un istante e porti i sogni del mio sentimento Li porti via con te con il generale inverno Che soffia e pare un lamento. E non so in che paese ti poserai Piccola foglia verde Mentre io sarò ad aspettare il tuo ritardo E mentre ruota tutto intorno Io festeggio ancora il tuo ritorno.
Id: 40523 Data: 07/12/2016 08:24:48
*
Prima che il Lago Geli
Prima che il lago geli Se stasera siamo ancora noi due allora C’è ancora speranza. Un atto di fede nel ricomporci Dopo l’ultimo sprizz che cerca di dividerci, tu di là Io di qua, a rimuginare su ferite antiche Dolori che associo alle genti passate Scomparse, uomini addetti al cambio dei cavalli Oppure ad aggiustare le reti da pesca In questo scenario che ripercorre la mia storia umana Lago fatto di canne ed acquitrini Dove folaghe e germani aspettano il domani Prima che il lago geli di nuovo. E se mi infurio non è per il profumo delle tue parole Ma perché ce l’ho con la vita Che mi ha tolto genitori, nonni, parenti, Una moltitudine di infinito affetto, Come la neve ormai scomparsa che da ragazzo scendeva sempre E sembrava una coperta di protettivo cotone . E tu mi accompagni, mano nella mano, attraverso Questo percorso fatto di canali e di acqua Tra luci di vecchi lampioni Tirati a lucido Per illuminare passi, che avanzano uno dopo l’altro Prima i tuoi, accanto i miei.
Id: 40513 Data: 05/12/2016 13:32:58
*
La Mia Casa il Tuo Tempo
La mia casa il tuo tempo E’ nelle notti come questa che ti riscopro. Non termina di meravigliare l’abbondanza Del tuo amore per quello che io sono E sono disvelato dalla tua bellezza, Specchio dei tuoi sogni mentre Gioco con i rimandi di fotografie come scatti dell’anima, Rivolti a fissare nel sempre l’adesso Il qui e ora. E condivido la luce del tuo grande cuore E me la porto dietro Segretamente cucita in una tasca del mio vestito Del matrimonio di cinque anni addietro. Una bellezza che mi taglia il cuore Che mi attraversa d’amore Come la torta di compleanno Ed è un mistero, Mentre scrivo nel silenzio di questo mondo immobile Apparentemente in attesa, che mi circonda Qui in campagna. Nella mia casa Abito il tuo tempo e questo silenzio mi parla E mi racconta della fiducia e della speranza E non ho piu’ paura delle tue parole anche se A volte mi toccano come spine Ti racconto in questo silenzio raccolto dal vento Che mi viene a trovare.
Id: 40511 Data: 05/12/2016 10:53:00
*
Profumo di Zagara
Profumo di Zagara Assolutamente pura come il ricordo di albe e tramonti Di qua e di la luoghi apparentemente distanti Incomunicabili similmente alla dichiarazione per il fisco Ma tu scavalchi le paure E l’essenza di zagara sfavilla di bianco I tuoi occhi lucenti di commozione Eravamo a Pantelleria, Nel sogno mediterraneo A convertire la nostra precarietà In una solida sedia di legno E mentre paghi la bolletta della luce, penso agli altri, Coloro che mungono le nuvole. E qui mi rivolgo, all’onda della spiaggia E lascio la mia preghiera Alla forza del mare e ti aspetto Senza spazientirmi per i tuoi ritardi E poi in casa rilassati, come un giardino in fiore Accogli i miei doni E vieni insieme a me a guardare lo spettacolo del tramonto, mentre Accarezzo lentamente la tua mano quasi coperta di rugiada, E ti vorrei parlare come il flauto, Rassicurare come la voce del violino, Dirti che cio’ che conta siamo alla fine noi due E finalmente respirare la stessa aria Dallo stesso cuore.
Id: 40435 Data: 29/11/2016 08:57:23
*
Andiamo Avanti
Andiamo avanti Non c’è autunno per il giardino del nostro amore Come infiniti frutti concede la stagione Della nostra libertà al nostro cuore Che sempre piu’ meraviglia Di questo rinnovato stupore Ed aggiunge allegria e toglie dolore Dagli infiniti vetri rotti Dalle scarpe consunte Dai peccati d’orgoglio e da presunzioni quotidiane Immotivate se non dal disturbo di piccoli Elfi dispettosi. Possiamo solo volare, solo stare insieme io e te, Andare avanti ed andare in alto. Tutte le lacrime versate sono diventate perline di ghiaccio Ed hanno adornato il tuo collo di una collana risplendente E dice che sempre piu’ diventiamo noi E mi terrai ancora con te, Prima di lasciarmi andare in cima alla montagna, E pregherai così la Signora della Neve Dovunque sarà una visione del nostro insieme Lavoro e scavo sotto la cenere E trovo il diamante, una rosa ancora Che sboccia nel tuo giardino d’inverno Io sono quel che so di essere Accanto al tuo amore Mi vesto d’eterno.
Id: 40426 Data: 28/11/2016 11:50:03
*
Il Vento dellArtico
Il vento dell’Artico Emerge ancora il tuo volto Dal vento che sta cambiando in Artico da Africano E con queste sfumature di rosa che ritorno alla tua figura Leggera e allegra di devastante voglia di vivere E ti vedo su quel ramo dell’albero ormai spoglio Di capelli inutili Che guardi curiosa il movimento del Paese Che ha accolto anche te in questo tuo viaggio Il parco che ora è quasi pronto e che tu hai solo Intuito E la tua passione per la poesia, per il viaggio Come quella volta che leggesti Al mio particolare matrimonio, Il tuo volto che riaffiora dal vento del nord E che ti fa bella ancora come un fiore Vedo solo le tue orme piccine Rimanere nella neve ancora per poco Vorrei ancora incontrarti lungo questa mia via Non per un'udienza, ma solo per toccare la tua dolcezza Adesso che arriva il tempo della rinascita, Arriva Natale, E sono stato comunque contento di averti conosciuto Anche se mi prende la nostalgia, soprattutto Quando vedo il colore rosa del tramonto che mi parla ancora Di te, che vivi in quiete , appena mossa da questo vento dell’Artico. Così scrive il Sufi: nasciamo senza portare nulla, moriamo senza poter Portare nulla,ed in mezzo, nell'eterno che si ricongiunge nel breve Battito delle ciglia, litighiamo per possedere qualcosa. Io almeno Ho consciuto la tua allegria.
Id: 40425 Data: 28/11/2016 11:06:01
*
La Grande Luna
La Grande Luna Trattengo emozioni nell’incontrarti Per paura che evaporino e sciolgano La loro densità organolettica In un rapido volo di farfalla Quanto dura? Ti domando sempre, ma quando Ritrovo il pulsare del tempo in una pausa Dal ronzio del quotidiano, Molesto come può essere la visita notturna Di una zanzara a novembre, Mi apri al ricordo delle trippe di freddi inverni passati Insieme a mia nonna, a ripercorrere l’ottocento La vita di mio nonno che mai conobbi, Viandante scapigliato di un mondo feroce, e tu allora Mi sorridi con questa tua linea originale di denti bianchi, Quasi di derivazione india mapuche, E i tuoi occhi neri bellissimi Come perle di fiume Esplodono di speranza nel vedermi felice, Che mi riveste come a primavera, mentre Guardo passare la Grande Luna, Attraversare il cielo simile alla grande nave che solcò l’oceano Per raggiungere l’Argentina querida. E sento il grande spirito parlare al nostro cuore E non posso immaginare il mondo senza cielo Senza il tuo sorriso che si apre come il sipario A teatro e mi abbraccia per sempre.
Id: 40354 Data: 23/11/2016 09:47:31
*
Bolle di Sapone
Bolle di sapone Scorre il tuo dito sulla mia pelle e mi piace sentire La differenza del tuo passo in queste immagini Di assenza di neve Riscalda la tua energia Risolve in bolle di sapone Mille pensieri intrecciati come nodi Apparentemente inestricabili come radici di mangrovie Aiuta anche il profumo di questo mandarino Ed ecco riscopro il giardino della tua bellezza In un angolo di lago Attraversato da una famiglia di anatroccoli Tutti al passo dietro la madre In cerca di rifugio dal freddo Ed io apro la porta a questo inebriante profumo del mondo E ti sento ancorata alla mia patria Del cuore In lontananza la cima della montagna Suggerisce affetto e protezione E ti tocco come farebbe un suonatore di vina Per scoprire l’armonia Una strada possibile per togliermi Dal disincanto e meravigliarmi ancora
Id: 40331 Data: 21/11/2016 15:41:49
*
Tu
TU Tu sei mio padre e mia madre Tu sei mia figlia che vive lontano Tu sei come il carro che il cuore conduce In cerca del figlio della luce Come il Natale che sta arrivando di gran carriera E ci ascolta per una notte di preghiera intera. Mentre dormi tranquilla Ti sento felice E apro la porta del cuore Per far entrare il silenzio. Io sono silenzio Sei l’unica che capisce la mia nudità interiore Il segreto del mio respiro La strada che sto cercando. Prendo in ostaggio la bufera Di vento Iansà Per cancellare il mio tormento Per smettere di rompere specchi invano Per ritrovar la strada con la luce accesa Di te che mi aspetti Con la lampada di sale protesa A rischiarare il buio Di questo ultimo inverno.
Id: 40288 Data: 18/11/2016 12:31:46
*
Nuovo Avvento
Nuovo avvento La mitezza di questo momento Assorbe ogni pentimento Che risuona lento come un lamento Nell’antifona di un gregoriano vecchio canto. Per espander la nostra gioia nel firmamento In poco tempo abbiamo ribaltato La roccia consunta e slabbrata Rinnovato un logoro vestito Ritorto fili di cotone pregiato Per una luce che ci ha illuinato Il percorso di quotidiana salita Improntato a spronare la nostra fatica. E mite ti so, come un destriero di razza forse infine addomesticato Contento di leggere negli occhi Un rinnovato approccio di vita che spero duri molto nel tempo Come la luce che attraversa l’infinito e posa il suo bagliore Nel mio cuore che chiede qual è la differenza Tra te e questo cielo buio di luna grande e sorridente E il mio cuore risponde che la differenza è che quando tu ridi Mio amore, io il cielo lo dimentico E godo di questo momento che ritrovo finalmente autentico
Id: 40262 Data: 16/11/2016 14:03:46
*
Il Mare e il Sangue
Il mare e il sangue Due mari che non si mescolano È perché le loro acque hanno diversa Densità Ma non i miei pensieri che corrono insieme A questo sogno d’armonia Di mescolarsi a prescindere dalla densità della legge del sangue. Ma forse non è così Il mio sangue e’ come quello di quell’uomo sulla croce E’ vero che manca anche a me il pane di mia madre Ma è nostalgia di giovinezza Non feroce rivendicazione di una ormonale battaglia per La supremazia su di te. Alla fine verrà la mia terra a ricoprirmi Per scaldarmi nell’infinito viaggio senza ritorno Ma prima vorrei riuscire a mescolare le acque dei due mari Con te che mi accompagni mentre Resta nel suo chiuso silenzio chi non vuole Mescolarsi. Forse paure antiche di perdite possenti Forse l’ombra proiettata dalla luna piena Su quel navigare fin troppo tranquillo Sono come un profugo nella notte Cammino scalzo Aspetto e non spazientirti.
Id: 39997 Data: 28/10/2016 14:40:36
*
La Nebbia di Oggi
La nebbia di oggi Piango il rispetto che non ho piu’ Solo la tua rude secchezza e non mi arrivano che briciole Leccate subito dal cane. Mi immergo nella nebbia che ritrovo Sulla strada del mio percorso, Non riesco piu’ a fermare la luna piena Che attraversa il mio campo arato appieno dalla vita E mi perdo tra sentieri, tra labirinti, senza uscita, rivolto Ad approdi che non mi hanno mai accolto. Ti incontro tra la nebbia dell’oggi, e Mi sciolgo come il burro nella pentola Attento a non provocare il nero, perchè Dopo di te sarò mistero. Vorrei sentirti ancora come un tempo Come la voce dell’usignolo contento Piango dentro e ritrovo la mia sconfitta Dentro come uomo Che ha sete di notti piene del tuo amore Mentre passa questa stagione Di prove e more. Cosa pensi, ti vorrei ritrovare Come appena sbocciata tra il vento in un fiore. Aspetto e poi sogno il tuo amore, che non ha rispetto, Ma lo vuole, rimuovi la crosta Che indurisce il tuo pane
Id: 39840 Data: 17/10/2016 15:14:18
*
Adolescenza
Adolescenza Dovrei essere piu’ rude del velluto Che indosso Piu’ egoista che lungimirante Veramente piu’ frivolo Che attento a ciò che dura Dovrei essere piu’ impusivo Perche’ solo così potrei avere l’attenzione Invece di parlare quasi sottovoce Con tono conciliatorio Di argomenti futili Perché non mi interessa Rivaleggiare in eloquenza Con i piu’ giovani , mi vestirò in vecchiaia Con il tabarro dei miei avi E indosserò l’aurora per inneggiare ancora Al mio domani Il mio cuore batte ancora forte ed è pieno d’amore Mentre al mattino guardo Vega e Orione Splendere nella mia ragione Al di la’ di te, moglie mia, non ho il paradiso Di cui mi sono sempre vestito Ma un tenue vino, vino di colore e odor di rosa, mescolato all'acqua Che ti mostra ancora stella fra raggi di sole E tu sei come la tinta che dura Io ho dato il segnale Io ho onorato lo stemma portando la sedia Dalla casa di mia madre ad un’altra casa…a un muro, Io ho radunato i bambini per il tuo compleanno. Aspetto il principio che venga a cercarmi e vivrò fino alla morte In principio era il Verbo, Il Verbo era presso Dio E il Verbo era Dio.
Id: 39809 Data: 14/10/2016 16:58:23
*
A mia Nonna
A mia nonna Ho voglia di lesso e pearà. Erano il segno della stagione autunnale Nella mia infanzia fatti da mia nonna Che da sempre aveva ristorante E mi raccontava favole di uomini con i baffi E l’ambiente della sua osteria, Era il tempo dei melograni Di quando sempre nevicava alla festa dell’antica fiera di Cavalcaselle In novembre, La corsa podistica, i bivacchi sul colle San Lorenzo, l’esposizione delle macchine agricole e il mercato. Non c’è piu’ la neve da tempo E neanche tu ad insegnarmi a fare il vino con il grappolo d’uva Nel passaverdura. Mentre mi pare ancora di annusare dietro l’angolo Il profumo delle tue trippe E ti vedo far colazione con vino, brodo e formaggio grana. Serenità raggiunta dopo un delirio di vita Amo ancora così ricordarti e vederti apparire Tra le pieghe del legno di noce della tua tavola da rispetto Arrivata sino a me e che mi racconta Della tua favola, del lesso e della pearà Che facevi con il midollo e del risotto con i funghi, il castagnaccio E della procedura del brodo, che durava due giorni, Inondando la tua cucina Di profumi di gioia. Autunno d’una volta.
Id: 39754 Data: 11/10/2016 11:06:02
*
La tua Bocca sa di Pesca
La tua bocca sa di pesca La tua bocca sa di pesca Incoraggia ad apprendere Raccogli le mie ossa e accarezzi Questo corpo così assetato e stanco Forse non arriverà fino all’acqua del mare Nel viaggio della speranza qualche volta accade Che ci troviamo da soli Ed allora tu sei come il giardiniere Apri la porta del giardino e fai sbocciare Mille rose E mi dai ancora un cartello di benvenuto E la tua bocca di pesca S’illumina d’amore Come il pianista sull’oceano di ghiaccio Fondi le durezze del cuore E ci imbarchiamo ancora insieme Su questo piroscafo da anni incagliato Non ho soldi e vivo alla giornata Giardiniere, io non sono un ladro di fiori Io stesso sono una rosa Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
Id: 39647 Data: 05/10/2016 10:57:51
*
Non Dimenticarmi
Non dimenticarmi - llegar a viejo Non ti dimenticare mai di me Anche se ormai appartengo al tempo della morte Anche se comunico attraverso i sogni E il destino mi ha privato troppo presto Della gioia di poter invecchiare Non ti dimenticare mai di me Della mia energia di combattente per il futuro Di ragazzo che ha attraversato la linea del tempo Della guerra impossibile da vincere Dell’abbandono totale e di genitori, i tuoi nonni, troppo presto catturati dalla presa dell’oblio di quell’assurda guerra, un’altra del novecento infame per noi terroni in cerca del pane. Non dimenticarti mai del piacere che mi faceva la tua compagnia E della tua piccola perla del cielo Che veniva a far festa nella nostra umile regione Del cuore Non ti dimenticare mai di ricordare il valore di quello Che tutti sarete un giorno Del valore della vecchiaia e di come si dovrebbe stare Dopo una vita di sacrifici E di speranze di pace Adesso ti lascio, esco da questo sogno condiviso Ritorno nella terra del sempre Ma non ti dimenticare Papa’
Id: 39646 Data: 05/10/2016 09:38:49
*
I Rancori
I rancori Sfumato, come in penombra A giocarmi il posto migliore con il gatto Che non ne vuole sapere nell’indolenza sua felina Di attivare energie inutilmente protese Nel quotidiano fare. Ieri ti ho vista ancora esplorare Il tuo vero, un intimo desiderio di toccarmi. Ma io a volte rimango come senza speranza Rivolto al tramonto di questa mia vita Assalito quasi dai molti che ho conosciuto E che l’anno già lasciata. Come se la mia umanità Non appartenesse a nessuno. In questo passa il mio novecento E si tramuta in soffio anche il suo vento, Appena percepito Da questo gatto immobile, Riottoso di lasciare a me il suo bel posto e Rimango così , meravigliato da questo aspetto Di ricerca d’equilibrio, intimità che anche tu forse desideri, Forse con nostalgica bramosia dei nostri primi incontri. Di quell’energia che io vorrei riprovare, ed ancora ed ancora, Vorrei che la distanza tra noi si riducesse a niente Ad un soffio impalpabile, per annullare i rancori, Tra di noi.
Id: 39525 Data: 26/09/2016 14:16:15
*
Ricordo di Tuo Padre
Ricordo di tuo padre Un silenzioso filo sottile Ancora raccoglie i miei pochi Umori di gioia E non ti vedo tra le righe Di questo piccolo esempio di indivisibile Amore di padre Esporre fuori il tuo orgoglio Per me che aspetto come se fosse Acqua di pioggia attesa Da molte lune Di poggiare i miei occhi Nei tuoi. Così scopro le mie notti assenti Della tua presenza Di figlia Di ago in un pagliaio Che cerco invano Prima che arrivi il tempo Di questo uragano.
Id: 39522 Data: 26/09/2016 13:21:51
*
Lieve Ode agli Spaghetti al Pomodoro
Lieve ode agli spaghetti al pomodoro Che bello quando arrivano fumanti Ancora belli sulla tavola Semplici come la carezza di una madre Con il sangue della fatica accarezzati Dal rosso mantello incorniciati! Cosi famoso è lo spaghetto, Come simbolo di progresso Che il basilico arricchisce e poi diventa Enorme successo. E’ come l’inno nazionale Di Mameli a squarcia gola Per noi italiani che ne andiamo Fieri e tutto il mondo Ci invidia questa fumante gioia Che sia salsa, passata o in pezzettoni Tutti i piatti rende buoni E ti fa passar la noia. Io vi canto ma non così felice Un ricordo struggente e deferente Mi conduce ad Amatrice.
Id: 39203 Data: 01/09/2016 17:02:50
*
Scarpe Rotte
Scarpe rotte Che ti devo dire se le tue nuove Scarpe si sono già rotte. Forse non era destino Come scarpe rotte di vita Come piedi che non vogliono saperne Di calcare un suolo non loro, scarpe Messe in un angolo senza ringraziamento Come forse saremo noi da anziani In questo paese che non accoglie i Giovani E quindi ? Ti riportero’ in quella pagina Iniziale, quella da cui tutto Ha tratto origine Il tuo percorso ai Tre Marchetti Dietro l’Arena della magia Celeste come l’Aida Gli sforzi per incontrare Un tempo felice E’ la tua Argentina Che sento anche un po’ mia Dove le persone ti fermano per strada Perché sei italiano E ti chiedono notizie Di quel paese amato Già, il tuo libro continua a sfogliare pagine E racconti, Si accompagna con i miei tentativi Di comunicare La bellezza dei tuoi movimenti, In casa.
Id: 39171 Data: 30/08/2016 11:07:48
*
Il Sogno nel Bosco
Il sogno nel bosco La mia anima respira e ti Prego per riscoprire il senso Del essere noi Una fusione insieme, una confusione Nella vita Che parte dal cuore . E’ come se fossi nell’ora media E mentre risuona la lode nel tuo Santo nome Respiro quest’aria e alzo gli occhi. Ti offro i miei vestiti sudati del giorno La polvere in essi, che Dilata il mio cuore, Accogli il mio buio Sono affranto e sfinito Dal dolore d’intorno. E nel mondo ti cerco, risvegliami Sia gloria nel tuo nome Perdona il male che ti ho fatto Aiutami dammi ancora il tuo amore Grido per te Mio dolce signore, Pianto i miei passi accanto Al tuo volto, profondi respiri Sui nostri sospiri Ti volti, dal fondo ti vedo Cerco la casa nel folto del mondo Mi vedo in un sogno nel bosco Accarezzo il tuo volto Bianco come la luna Ritorneremo
Id: 39158 Data: 29/08/2016 13:39:11
*
Tempi Inquieti
Tempi inquieti Ovunqe il silenzio racconta di terre inquiete Ovunque rivolgo lo sguardo Si alza il velo dal volto d’ogni uomo Riposano bimbi Ovunque feriti che raccontano D’infanzie spaccate Tra bombe e macerie A Ninive e in Italia Non gridano piu’ voci Felici. Sembra lontana l’Europa Vista dalla spiaggia Di Bodrum un tempo festosa Con gli occhi del bimbo che parte. Mi dispiace mio bimbo Di non darti il sole Mi dispiace vederti soffrire Non e’ colpa dell’acqua o della terra Malvagia ma di uomini squali E del filo spinato che circonda Tempi inquieti. Mi apro al mondo e mi faccio Silenzio, mentre l’inverno Si affaccia, d’incanto. Aspetto l’autunno e mi vesto d’immenso In un mondo non mio un bimbo Vestito di luce son io Mentre lascio la storia e mi affido Alla tua memoria.
Id: 39132 Data: 25/08/2016 15:56:00
*
La Pace non è Vinta
La pace non è vinta La pace non è vinta Ancora mentre risuona il passo Di guerre antiche In questo tempo disumano Di materiale pornografico Come vedere bambini ridotti A lumicini La pace non è ancora vinta Mentre la guerra se la ride Mentre non riusciamo ad uscire Dal labirinto delle circostanze Perché non sei tu a guidarci Luna, che abiti la mia stessa vita Io mi guardo dentro Me stesso E ritrovo il bambino Nel mio cuore Per lavare tutto il rancore Che circonda questa terra Faccio aquiloni e aspetto Dio E non tremo in questo mondo Mentre accendo una candela Per riscaldare un muro freddo.
Id: 39102 Data: 23/08/2016 11:15:34
*
Come Fili dErba
Come fili d’erba Sottili fili d’erba Dai campi d’intorno emergono ormai maturi E pronti per la raccolta. Esperienze vitali Indefinite in attesa Del sole, che le avvolga Come in un abbraccio morbido E rassicurante. Ondeggia l’erba al ritmo della tempesta Di vento Dal lago di sotto quasi cogliendo il mio bisogno Di refresh. Sembra attraversata, come accarezzata da una Grande mano, l’erba, che mi solleva e mi protegge ancora e Colgo il senso profondamente fisico della tua assente presenza In questa stanza a metà dove quel che Manca è il tuo corpo Vicino al mio. Ancora si sente il tuo profumo Anche se non ci sei, Sono ancora innamorato E ti vedo in questo riflesso dorato Del mio lago incantato. Il cielo offre la pioggia al Tuo amore che è come alchimia Per ci cerca pace mentre aspetto il Natale.
Id: 39101 Data: 23/08/2016 11:04:49
*
Allora come Oggi
Allora come oggi Mi ricordo Quando mi parlavi dell’otto settembre del quarantatre Delle macerie intorno all’idea d’Italia Di tuo padre morto il 27 dicembre E di quella madre Che viveva con due figlie piccole Da proteggere dai branchi di lupi Nazisti Perchè era la moglie di un socialista E di quei due figli giovani Introvabili Che combattevano con i partigiani A vent’anni E mi ricordo anche quando mi racconti Di tua madre che sotto le bombe Degli alleati e tu piccola stella piangente Ti diceva non avere paura Invece di consolarti E di come le chiesero Di guidare la resistenza Mi ricordo di questa speranza Ritrovata nel buio Di una apparente notte senza Fine E poi venne di nuovo l’alba E con essa la gioia E riusciste indenni Ad attraversare la porta Di quel freddissimo inverno
Id: 39042 Data: 18/08/2016 13:12:50
*
Una Porta Aperta
Una porta aperta Penso alla Siria di Sandro Saade ed al suo vigneto Fantastico di Lattakia E mentre considero che ormai Neanche i fantasmi Escono piu’ dalla Siria Immagino la speranza in questo nome Dato alla stella pu’ brillante In tutto il cielo Nero Seiros ardente e risplendente Apre la porta Alla luce che entra E brucia il nero velo Come da una crepa prima sottile poi sempre piu’ Incontrollabile E li sconquassa questa luce che abbaglia Toglie dalla strada i bimbi E il velo alla bellezza che adorna Le madri arabe Allah e’ grande In questo mare ed abbraccia la luce Della porta sulla pace E bacio il Libano Sulla tua bocca Argentina Della diaspora in noi come in loro E ancora continuo e ti adoro Ed amo ascoltare i tuoi racconti Mentre rivedo anche nei miei Ti ascolto Non smetto di dirti grazie Ed il naufragare m’è dolce In questa immensa e infinita luce
Id: 39030 Data: 17/08/2016 17:15:06
*
LIntermediario
L’intermediario Luce ed ombra emergono Dal cerchio Che cura. Ci siamo radicati tanto In tutti questi anni Nella consapevolezza del bisogno di Chiarificazione Necessario per compiere Il nostro destino E mentre ci liberiamo dal conosciuto Spazzando via le morte foglie Ascolto le voci Del messaggero fra mondi Che ci racconta sempre Del flusso interconnesso della vita. E’ il tempo di Oxumarè l’intermedario Che ci ricarica di nuovo Tra terra e cielo e Scorre di nuovo l’ordine che Riunifica il maschile con il femminile Energia per abbracciare gli opposti Che in noi si nascondono tra i fondali del teatro Tra luce ed ombra Della vita Che il limone assorbe In questo giardino di ricordi Che chiamo resistenza All’infausto, all’assenza di pace. A te San Bartolomeo affidiamo La nostra speranza.
Id: 38987 Data: 12/08/2016 17:09:50
*
Beyrout Oggi
Beyrout oggi Un’altra stella si è spenta Rendendo ancor piu’ solitario l’universo Mondo Di un grande uomo del Mediterraneo Tornato nelle braccia del Padre In volo d’angelo piange il mondo La sua scomparsa Come la pace ancora manca all’aurora Il suo impatto scava nella vita Passa tra macerie lasciate da predoni E’ come il profumo dei limoni Che non abbandona questo grande lago E il suo azzurro manto Lasciato da Dio come consegna E testimonianza del suo passaggio Scosta rovine di civiltà Sorride ai bambini ancora Invia profumi di speranza Libertà e’ una grande parola E pace il suo testimone E Michel suo figlio Togli il velo dal suo volto Anche se tutto sfuma e passa In questo tempo La tua bellezza non si disfa Prima che il tempo iniziasse io bruciai e divenni cenere. Mi tuffai nel fuoco e divenni una rosa, Dice il Sufi, Pace e gloria a Michel Torna a Dio e il cuore Vola. Per Michel de Bustros
Id: 38967 Data: 10/08/2016 17:53:15
*
Con il Tuo Cielo
Con il tuo cielo Sto dove si toccano le parole Con il tuo cielo In quella parte di orizzonte sospeso Che recita di tramonto Parole come tremanti su un nero Traguardo che attende di cadere Sotto forma di pioggia, E per fare in noi luce Ogni volta sbraniamo le nostre anime Impastiamo il nostro ego Di cellulosa e lavatrici. Sto dentro la riva del lago infinito Tocco la tua carne per cadere Nell’oblio della mia memoria Che attende solo pace Ed attimi d’eterno Presente Come i tuoi fiori che s’aprono Miracolo di fraganze e natura Nel tuo giardino interiore Aria di tempesta.
Id: 38902 Data: 05/08/2016 13:46:33
*
I Ricordi Notturni
I ricordi notturni E di cosa siamo noi vestiti Se non di tempo e di sole Di gioia e dolore Di passione e umiltà Di more e di gelsi E poi come bolle di sapone Scoppiano i ricordi Come portati via dal dio del vento Jansa’ Che pulisce ogni mio tormento Visioni notturne Di tartarughe e squali Mentre giochiamo col destino Come a nascondino Per non farci prendere Mentre Castelnuovo sorride Nel tuo viso E la tua bocca restituisce Un canto d’Argentina Tra la Pampa e la Patagonia La tua Capital Buenos Ayres e il lago Nuovo specchio per la tua anima E siamo come forme in un sogno Già sognato
Id: 38876 Data: 03/08/2016 10:00:55
*
Il Tempo Addosso
Il tempo addosso Possiamo permetterci di lavorare Di amare Di giocare Possiamo permetterci ancora Di sognare E possiamo permetterci Di abbracciarci Come giovani in sentiero Percorso con la tasca vuota Al di la’del tempo Che ci scorre addosso Come un vestito leggero Di lana di cucciolo d’alpaca, Da mille e piu’ anni d’uomo E di vento impetuoso E possiamo ancora permetterci di non Far morire il sorriso Ne’ la speranza, Io sono in questo vortice, E tu sei distante Come sopra le pareti, Ma ti ritrovo ancora Nella purezza del cristallo Che adorna il tuo collo Sinuoso e gentile E nel fremito della terra madre Che ci accoglie con il suo calore.
Id: 38862 Data: 02/08/2016 15:35:50
*
Come Cicale sullAcqua
Come cicale sull’acqua Cantiamo Forte sfregando anche noi Le nostre ali immaginarie come cicale Sull’acqua sinchè c’è fiato Come sfida al grande astro Che ci governa Prima che ci sciolga il calore Del sole Mentre l’acqua ci avvisa Del cambiamento Prima delle burrasche d’autunno Prima che tu parta in un momento In alto sopra Gli alberi della pineta In cerca di un nido Riparato Ho già visto troppe morti Per preoccuparmi Mentre il vento a Tratto Spino Spettina i tuoi capelli di genziane. Ai tuoi piedi il grande lago E passa la vita. Fai piano, disturbala poco mentre sta Riposando e viaggiando Con sua madre. Io sono solo un uomo.
Id: 38736 Data: 21/07/2016 14:48:39
*
Elegia per Susanna
Elegia per Susanna Ieri ho visto una tortora Scendere ad ali spiegate Sopra il filo della luce Davanti a casa E ti ho immaginata, Come i tuoi occhi. Pensavo alla tua vita Al tuo impegno per riuscire All’orgoglio di tuo padre Alla tua voglia di sorridere Non so perché, se ci sia un disegno O meno Perché te ne sei andata Su un carro di fuoco Non so e sono senza parole.
Id: 38717 Data: 20/07/2016 11:03:26
*
I Dettagli
I Dettagli Sono stanco del quotidiano arrembaggio Ai dettagli che ci fanno Diversi E immagini da qui andando con la mente Al tramonto del sole Il tuo continente Argentina querida! Tra le fiamme del Garda che va a riposare con te Stanca del navigare in terre dall’odore di lichene Accogli la mia pietas E sorridi nel vedere le piccole rose Sbocciare ancora in questo giardino Bianche come quelle di tuo padre per te. Dettagli Che fanno la differenza e che Riempiono di nuovo Il tuo albero interiore Devi avere una terra Che non sia in questa Pagina
Id: 38716 Data: 20/07/2016 10:10:57
*
L Edera
L’edera Ogni giorno passo davanti Alla casa senza piu’ vita Abbandonata da volti di uomo Ed ogni giorno sempre piu’ forte L’edera ricopre con la sua energia Ogni piccolo dettaglio di muro O finestra Facendone la propria Casa. Così è il mio cuore oggi Davanti alla fine della vita Nel tuo corpo, Che ritrova un senso Nella metamorfosi di questa casa. E la morte è un sogno Un soffio appena intenso, E mi sono fatto silenzio E davanti a te prendo un pezzo Di questa verità Che riflette le stelle. Ad ogni stagione l’acero Rimette il suo vestito di foglie rosse, Come la vigna Si adorna d’uva Così il mio dolore d’oggi Non mi farà piu’ Male pensando Ai doni del tuo sorriso.
Id: 38683 Data: 18/07/2016 09:23:59
*
Forever
Forever Ne’ piu’ mai ascolterai Lo stridore di masochistici commenti Sulla tua vita d’impegno Che ti fanno rendere insonne L’abbraccio della notte. Per sempre sosterrai la dignità Del tuo mondo visibile Delle tue innumerevoli opere Belle e giuste Che tanta parte della tua vita Interiore e non solo Richiede al tuo esistere. Per sempre seguirò le tue colorate Espressioni di vita Attraversare come sottili ali di vento Spiragli nel muro Che Jansà pulirà Con il suo soffio di libertà. E insieme allora offriremo l’acarajè da Bahia, Per sempre libera dal dominio Mentre l’eco del vento sulla parete Ti fa afferrare l’aria Dividendo insieme il soffio della brezza E il tuo sorriso che ogni giorno vissuto Insieme mi regali Ai miei versi mette ancora ali E come un tappeto di rose t’accoglie Ad hortus conclusus Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo Che nasce di nuovo davanti a noi E il ventre dell’albero è colmo Di melograni, fichi, gelsi e arance . Ho sognato con te questa notte. Forever.
Id: 38643 Data: 15/07/2016 10:40:59
*
Cantico al Lago
Cantico al lago Come qui Ancora dopo milioni di anni Sono a cantarti per il tuo Lieve passaggio inusualmente imperdibile Qui Tra i limoni che ti conoscono Da sempre e i fiori della vite Che preannuncia abbondanza, ancora Esistono uomini che vivono nel rispetto Del tuo messaggio Grande lago e tu Mi regali ancora profumi di vita Ad ogni incantato angolo Che ti attraversa Festoso e gioioso, sublime Come pochi con i tuoi tramonti, su questa terra Che mi adagiano tranquillo e mi rivestono Di nuovo Per aspettare il tuo ritorno Con l’olivo in mano E il basilico nel cestino Il tuo ritorno Nella mia ombra Che sorride davanti ai tuoi occhi Grandi come perle di lago.
Id: 38605 Data: 12/07/2016 08:50:34
*
Emozioni
Emozioni Cosa mi emoziona ancora? La storia del sacrificio dei semplici Del mio paese, Ancora sconosciuta Dei loro sogni e delle loro vite Spezzate in nome della barbarie Mi emozionano i giovani Curiosi Mi emoziona percepire le differenze Nel profumo del vento Mi emoziona un minuto Di pace con te Che vale per l’eternità.
Id: 38368 Data: 22/06/2016 17:02:45
*
Parole come Ombra
Parole come ombra Le parole fanno ombra Al mio corpo Ai piedi dell’albero sacro Dormiente in attesa Del suo rebirthing E mi aiuta l’ottimismo Di antiche icone e di Occhi grandi aperti Su un articolato complesso di macerie Di società umane Organizzate come alveari Dove la luce non passa, mentre io Sogno un rebirthing Del mio spirito, mi vedo come aquila Assetato di altezza e Ti ascolto, ecco Vedo l’impenetrabile tua Leggerezza che non sa il senso Di un atteggiamento ostile, ti Asciugo il tuo dolore Con oli profumati di vita. Non desidero di stare Solo in questa waste land. Rifiorisco come il ciliegio Ad ogni stagione.
Id: 38280 Data: 16/06/2016 12:30:39
*
Cibo, pace e libertà
Cibo, pace e libertà Cerco la vita nell’energia Degli Orixa da Bahia Cerco l’onore nel cibo Che vive nel mio dio Senza temere dell’ira O cadere nel vuoto Di regole che la libertà ispira Per nutrirsi senza paura Nè dello sdegno del cuore Del rabbino o del muezzin Del vegano o del papista Del sagrista o del buddhista Per un precetto violato, Per un velo alzato Ma del cibo benedetto Che si trova nell’Eletto Con il dovuto rispetto Per un sacrificio muto Di chi non ha parola Di chi vive nel dovere Per il cibo dell’uomo Mentre rifletto Su quello che sono Sulla pace che anelo Da cuore sincero Su un cibo che unisce Come un filo di un tessuto Di regale aspetto Per un giorno all’Eletto. Prego contro la religione di Stato Nel rispetto universale Per l’uomo libero e per il nostro Stato. Juntos somos fortes.
Id: 38260 Data: 14/06/2016 17:15:55
*
Shalom
Shalom Calma il tuo sguardo e Il tuo pensiero, fai volare Il tuo destriero Solleva il corpo dal mondo inferiore Raggiungi come meta Il tuo Signore E ascolta il canto del tuo passero Mentre si spegne il lume Di una vita che scorre Come un fiume Aumenta l’energia Di uno sguardo in armonia Raccogli spighe di grano In uno sforzo sovrumano Prega per la mia mente Perché resti sovrana In un giorno di calma In questa estate padana.
Id: 38208 Data: 10/06/2016 10:09:24
*
Vento a San Zeno
Vento a San Zeno Assaggio il profumo Del vento che scende dalla cima Di paleolitiche montagne Sacre per l’uomo Che lasciava impronte di mani In volte improbabili come Cappelle Sistina per ringraziare Di essere in un mondo ostile E di questo ringrazio ancora Gli stessi spiriti di luce Che mi guidano in boschi Impervi e senza apparente Sfogo Per il mio mortale umore Cangiante come il colore Di un’alba fantastica Tra queste montagne Tra questo lago Che accoglie il ritmo Di ondeggianti vite Che tu Chiami umane.
Id: 38163 Data: 07/06/2016 13:54:33
*
Corde Vuote
Corde vuote Sono nel sukun Come in un viaggio iniziatico Alla ricerca del mio maestro Gabriel Mandel Kan Trovo ciliegi in fiore Ad ogni angolo Della mia esperienza Nel cosmo E prego roteando Cercando il fulcro Dell’animo inquieto Sospeso come Tra terra e cielo Corde che non legano Esperienze umane Di breve durata Assorbite dal niente In un gioco di falene Attorno ad un faro Rondo’ estivo Di inutili nenie Come di balie Senza piu’ bambini In un vuoto Infinito
Id: 37624 Data: 04/05/2016 08:55:46
*
Il Mio Cuore
Il mio cuore Sono della montagna Un fiore del freddo Nato in questa valle Forse per me Troppo calda Ti prego ascoltami Concedimi alla roccia Per questa infinita volta Fammi andare in alto Dove il soffio è buono L’aria cristallina Il vento amico Ascoltami, ti prego Se mi sei fratello Lasciami andare Tra queste rocce La mia dimora
Id: 37623 Data: 04/05/2016 08:51:29
*
Il Pesco e il Gelsomino
Il pesco e il gelsomino Quando il giorno chiude i suoi occhi Stanchi Ancora incontro le tue braccia Avvolte a me e uno sguardo Felice Mi avvicina come A mia madre. Così ancora Rivolto a settentrione cerco L’aria vitale Nell’abbraccio del mondo Alla sua luna che sorge. E mentre ti scorgo Di la’ dal giardino Immagino il tuo volto Accarezzare il gelsomino. Guardo al passato E a sanare le ferite Della mia mancata infanzia. Saluto mia madre, Che vive in uno specchio E ha il volto della mia vecchiaia. Saluto mio padre Che dorme profondo, Mentre fiorisce il pesco Mi tolgo gli abiti Che mi vestono.
Id: 37595 Data: 02/05/2016 16:45:56
*
Il Merlo
Il merlo Il mio letto è Come di ghiaccio Fredda la mia anima che Non sente il calore Della vita. Sfido l’impossibile Della mia mente. Respiro per l’anima, Sogno gli angeli intorno A me mentre La luna nera condiziona La magia del mio viaggio All’indietro come Il gambero. Numeri e conoscenza non sorreggono La mia ricerca Interiore ricerca di fioritura Per il mio ciliegio. Ancora ti sento come tentativo Di vicina voglia di gioire. Piano piano il mago Riapre la porta Chiusa come sbattuta Dal freddo vento dell’est. Il mio cuore non mi basta piu’. La cosa piu' bella del nostro amore e' che esso Non ha razionalita' ne' logica L’amora indossa il tuo profumo. Profuma Come un te’ alla menta. Io ti vorrei donare l’intero nostro viaggio come Risarcimento per ricominciare. Al di fuori dell’amore, non chiedo nulla Fiore del deserto. L’amore e’ inciso Sulle piume dei merli Neri che scendono nel nostro giardino.
Id: 37528 Data: 28/04/2016 14:49:49
*
Ode a Xangò
Ode a Xangò Ecco, tu sei la giusta azione, Il fuoco dal profondo, L'essere umano valoroso Che onora le virtù universali, Saldo come la montagna, Il fuoco dal profondo che Si sprigiona in fulmini, tuoni e vulcani. Eppure sei anche Dolcezza infinita Tenera leggiadria In un mondo precario E fragile sguardo Alla ricerca d’amore Fragile quanto le tue piccole Leve. Ecco, tu sei il mio compagno cane Che ritorna quando si perde Esempio positivo come nei sogni Natura spirito del divino Amore nel tuo giorno Nato da stelle. Piccolo Xangò.
Id: 37179 Data: 04/04/2016 13:24:39
*
I Padri e i Figli
I Padri e i Figli Oggi siamo presenti E ci meravigliamo dell’oblio, Del passo del tempo, Irrefrenabile, Come lo sgomento Dell’ineluttabile sensazione Di determinatezza Per la morte dei nostri padri. E mentre ascoltiamo La voce dell’assenza Riconsegnamo il corpo Con riconoscenza Per la vita vissuta Per le esperienze apprese Per un dolce ritorno A te, nostro Dio, di gentilezza adorno. E ricordo ogni giorno passato Seppure storto, Per piu’ di mille volte grazie a Te è risorto Ed ogni tuo amato sguardo Non fa piangere la morte che ti ha Seguito Anche se il destino ti ha fatto Un crudele torto. Adesso è ancor piu’ bello Il tuo orizzonte E mi sembra di vederti al mattino uscire Dal nostro Baldo monte Il tuo bel viso color avoro Riflette la tua natura colma di lavoro Anche se non vedo piu’ il tuo volto Piu’ del Sole risplende la tua figura.
Id: 37103 Data: 30/03/2016 10:50:25
*
Ode alla Pizza
Ode alla Pizza La vita e’ come la pizza Creativa, gustosa Buona ed impastata A lungo, nel forno caldo Esce da ingredienti semplici Farina , acqua, pomodoro, pazienza, e tutti applaudono quando arriva la pizza invenzione d’Italia importante come la voce sul filo di Meucci La pizza e’ come le nostre montagne, il nostro lago A volte basta nominarla Per far aprire un sorriso importante Per risolvere un problema Anche quando sei distante In luoghi non abbagliati Poi che sono servo del Sole La pizza ne è messaggero Abbondante gioia che rompe Se hai il cuore di pietra Questo è la pizza Che ci aiuta ancora Mentre tutto sfuma nel tempo Un universo d’amore.
Id: 36480 Data: 24/02/2016 10:44:42
*
Buco Nero
Buco nero Sono come in un buco Nero Tutta la mia luce non esce Dal mio corpo, da me non senti Muta parola non scalfita Dall’acqua che purifica. Antichi fiumi che si aprono Placidamente dondolanti Come il Mississippi Mi apro al cielo A questo tramonto infuocato A questo amico lago Che mi cerca e mi consola Come il mio ardente desiderio Di respirare vita Di conoscere Di abbracciare il fratello Non ce la faccio piu’ Ad ascoltare Parole in superficie.
Id: 36479 Data: 24/02/2016 10:25:26
*
Veramente Basta
Veramente basta Veramente basta! Il sesso dei genitori, Il sangue dei genitori, Separati risposati, Irrilevante. Il concetto di religione come strumento Per governare le nostre vite Brusio di fondo di questo povero uomo Che turba l’equilibrio dell’Universo. Il principio della libertà del corpo Di chi aspiriamo ad essere Nel quale per caso si nasce. La vecchiaia come limite Per il non rispondere Veramente basta Basta con la difesa ad oltranza di questo Cosiddetto homo sapiens E dei suoi figli Che guardano sempre piu’ a terra E mai negli occhi E basta anche a noi Che viviamo con numeri Sempre piu’ con teste chinate Già pronte a subire Mentre un tempo il sogno Era quello di elevarsi per parlare con Dio! E veramente basta anche Con questa presunzione razionale Che non ci consente nemmeno di decidere Della nostra vita o Della nostra modalità di lasciarci Da questa terra. Rapporti individuali Basati sul concetto di sangue Ricordi ? Dicevi meravigliata Nessuno ti saluta per la strada E io sono qui A cercare un tratto in questi pavidi giovani Mentre i poeti, quelli veri, vengono decapitati, frustati, Lasciati nell’oblio del senza volto Mentre ti chiedi qual è la verità Che non esiste Quando arriverà il giorno Nel quale i mitra non saranno esposti Piu’ nelle bandiere dei popoli? Ti risposerò allora Come libero atto di volontà umana
Id: 36461 Data: 23/02/2016 09:22:51
*
La Calda Neve
La calda neve Oggi la mano di Dio si è Divertita a disegnare una riga bianca Tra la terra e il cielo azzurri Come il colore del nostro lago. E così la neve ha coperto la mia giornata E’ scesa l’allegria in una tasca stanca Di tracce difficili da pulire. Diventa la chiave dei miei sogni questa neve Un modo per rinominare la realtà Che mi vede come nella Gloconda di Magritte. In questo bazar di sentimenti Ti scrivo e non mi rispondi Dici che senti qualcosa e non voli con me E Dio ha pulito il cielo opaco Corpi nuovi in ombre lontane Sono dentro il mio cuore. Trovo i segni di una sottile illusione. Manca la nostra esperienza nel quadro Coperto da una tela dipinta Appoggiato al cavalletto. In questo mondo disordinato Come nel tango Cambalace Manca La vita che era nostra . Sconosciuto il significato di questi Sogni che mi porto dentro Come quello della mente stessa. Cerco il ritorno Come un figliol prodigo In questo tempo privo di forza Nel vivere di ogni giorno Vorrei esser felice, Arte allo stato puro, Non sono un poeta dei sogni Forse non sono Nemmeno un poeta Sono un gomitolo Di rami secchi. Cerco La calda neve.
Id: 36446 Data: 22/02/2016 13:11:41
*
La Nebbia
La nebbia Lungo la riva della mia vita Ho visto la nebbia Oscurare la tua gioia infinita. Ci sono anime che hanno Stelle brillanti nel cuore, Mentre la mia spesso Si confonde nel progresso. Assaporo briciole di baci E provo a far uscire la tristezza Da questo cuore maturo. Voglio piu’ che un amore Mentre solo la voce mi resta. Io sono della stirpe di Oxun Della stirpe degli alberi, Ti cerco nelle sorgenti infinite D’acqua e farina Mentre vedo passare L’imperfetta ellisse della mia vita. A volte mi nascondo Come dietro ad un velo Per immaginare il tuo mondo A volte sono specchio per illuminare Il tuo splendore. Sono come la polvere Malinconica espressione di sentimenti Fermi da tempo Mentre aspetto che salga la nebbia Che il vento fluisca E l’orizzonte ti indichi L’uomo che sono. Io sono nudo Io sono anche il mio dolore .
Id: 36389 Data: 17/02/2016 12:31:26
*
Ogni Giorno
Ogni giorno Ogni giorno Cerco per ritrovare Nello sguardo dei tuoi occhi Da indio Una luce di gioia Per me Che non sono tuo figlio O tuo padre O un altro esponente Della tua razza. Per me Che spesso mi sento Come come una cosa posata In un angolo e dimenticata Ora che la culla è vuota E il bambino è asceso al cielo. Trascorro i rintocchi delle campane della sera Scolpendo. Dormo nella mia stessa ombra. Aspettandoti Non vieni piu’ Perché non poggi il tuo viso Sull’orlo del mio corpo Per sapere Come abbiamo potuto nasconderci il suo colore, Come abbiamo fatto a perdere l’odore? Dormo nella mia ombra. Ti cerco ancora, Anche la notte un po’ alla volta Lascia il passo al giorno E va per la sua via In un canto d’alleluia. Io ti chiamo Cerco ancora la luce nascosta.
Id: 36388 Data: 17/02/2016 11:07:10
*
Futuro
Futuro Se ritrovassi i colori brillanti Allora il nostro inverno Probabilmente sarebbe finito. Brillano nella notte Anche se si confondono, Mescolati dai rintocchi Delle campane della torre. Il freddo di febbraio Non ha ammutolito ancora Le nostre voci Interiori. Alle volte mi siedo qui davanti Solo e sembro un salice Piangente mentre ti guardo Lavorare e lavorare e lavorare Mentre al tuo uomo basta poco Mentre volevo scriverti una poesia Con un raggio di sole Per farti riaccendere il cuore. Sospingo i miei sentimenti Ancora con un leggero soffio di vento E volo. Ti porto con me ancora, Come tra i mille viaggi che abbiamo camminato, Ti porto con me Non mi arrendo Mentre il futuro ti fa visita E la primavera bussa mentre qui E’ magica e immensa. Canto La tua leggerezza.
Id: 36285 Data: 11/02/2016 11:19:21
*
Come Stelle
Come stelle Come la stella della mente scende Nello specchio del cuore Così Anch’io vorrei meravigliarti Ancora consumarti di gioia Nutrire le tue labbra di carne. Unirmi in un abbraccio Miracoloso e profumato D’antiche fragranze orientali Mentre leggo le ferite e le bruciature Che l’esistere ti ha tracciato Con me. Ricerco la freschezza dell’acqua limpida In questo grande immenso azzurro lago Mentre ti aspetto per volare insieme Nel freddo del cosmo senza vita. Nel rumore dei silenzi Nel ritmo del mondo Trovo un raccoglitore di sentimenti Mentre mi affaccio al mondo nuovo. Tra dita di rose Accolgo il dono del vuoto Sogno i tuoi luoghi E di essere ancora Con mia madre Con la valigia in mano
Id: 35903 Data: 21/01/2016 14:09:12
*
Il Velo #SaveAshrafFayadh
Il Velo Non basterà mettere il velo Per salvare coscienze nere Ingiustificati Sassi Di un mondo nero Dipingerò il mio dolore Con un mondo di colore Per ricordare la Palestina E il suo poeta piu’ di prima Anche il mio mondo vive Con un coltello sopra il cuore Noi avemmo Radedtsky Nella nostra Palestina E mentre accolgo il tuo disegno Non ti basta il mio sdegno Ma non è certo la morte La tua ultima consorte Mi ricorderò del mondo libero E di questo uomo misero Che ha paura di un poeta Vero suo profeta
Id: 35731 Data: 14/01/2016 09:18:21
*
E Continui Ancora
E CONTINUI ANCORA E continui ancora A mordermi le caviglie, A tenermi con le briglie A non vedermi in questo mare Come infinito e quotidiano amore . Non servono gli speroni Ma solo che ti abbandoni Ed invoco una preghiera al cielo Che lui ci salvi dallo sfacelo. Mentre dal profondo affiora ancora Una voce che ti implora Ama, gioca, lavora Mia nobile arciera. E non voglio piu’ sentire Dal tuo cuore defluire Come acqua da un dirupo Di cui ogni giorno io mi nutro Parole infami come storielle. Mi fai paura Hai nascoste nelle tasche mine Che uccidono la gente Hai buttato il tuo cuore in una buca I tuoi baci hanno la tua voce Che mi arriva stanca e roca. Vieni, andiamo a casa. Se mi baci Le tue mine saranno disinnescate I tuoi fucili I tuoi papaveri Il tuo bacio Diverranno bianche colombe. Sono un vecchio piano Discordato e molto anziano Non sentirti braccata Ma soltanto desiderata. Anche il cielo scoppia in lacrime.
Id: 35679 Data: 11/01/2016 14:04:40
*
Onda Bianca
Onda bianca Raccolgo ogni giorno da queste aiuole L’onda bianca del nostro sole E non sapevo che sotto la tua pelle Mi accogliesse il tuo corpo con un cesto di stelle. E sto attento per non scalfire Il tuo riflesso argenteo Che si specchia nella luna Amica della buona fortuna. E mentre sono quasi Cento e settanta anni che La mia terra respira con un coltello sul cuore Ci ritroviamo ancora stupiti d’amore. Ti raccolgo nell’orto, mentre credo ancora Nella nostra vittoria, scandita dalle bianche coraggiose rose Che sbocciano leggiadre Nel ricordo di tuo Padre E ti porgo sulla quotidiana tavola Raccontando questa favola Di una ragazza partita Da una terra infinita. Buon giorno ti dico E non da buon amico Ma come anelante amante Di questo mondo dove volentieri alieno Le effimere liti di cui non si può fare a meno. Porro miserere mei omnimode peccatoris.
Id: 35640 Data: 08/01/2016 10:22:20
*
Il Mio Io
Il mio io Vieni, siediti un secondo Ascolta le vibrazioni Di queste cellule Come api fuori stagione Pensano di trovare Nella mente da mangiare Esci dal tuo io Stai bene senza domandarti Con chi Accetta i limiti del tuo Pensiero La tua tenacia Saprà compensarli Io sono io Una pietra d’altri tempi Vivo retaggio di epoche Vulcaniche Dove il ritmo della vita Trova in un sasso riscontro E chiede il rispetto Del tempo della morte Infinita Io sono prossimo tuo Come te stesso Incedo lentamente e levigo Il mio pensare Come al ritmo di Oxossi Ti sento entrare Nelle mie gambe Nelle mie mani Accetto i miei limiti Io vado, madre mia, Se non torno Sarò fiore di questa montagna.
Id: 35451 Data: 21/12/2015 09:40:23
*
Il Cuore di Maria
Il Cuore di Maria Tra lamiere bruciate Case dannate Strade insanguinate Croci uncinate Ritorni di memorie Che pensavamo abbandonate Abbiamo bisogno Del tuo cuore Immacolato Del tuo coraggioso amore Nel vedere Un figlio appeso Abbiamo bisogno di dare vicinanza A chi rimane senza Al nostro cuore addolorato Ma che cerca ancora speranza E ci affidiamo al tuo cuore Santa vergine Che cura ferite anche amare Impensabile solo da pensare A mente umana Mentre la sera Si allontana, e Consolaci, nella nostra difficoltà Quotidiana Guidaci ad amare E non abdicare Sulle strade della vita In una luce infinita
Id: 35390 Data: 16/12/2015 10:39:10
*
Radetsky 1848
Radetsky 1848 E mentre tu suoni E a capodanno Batti le mani Non ti domandi Chi fossero quei semplici Abbruciati un tempo Figli di un mondo Che stava nascendo E come oggi Non capiste l’incontro Non serve trovare L’ingegno per scrutare Che sui libri di studio Non c’è riscontro. Abbruciati come le case Di tutto un paese Colpevole solo Di amare il suo Suolo.
Id: 35329 Data: 10/12/2015 17:13:08
*
In Memoria di Me
In memoria di me Dove sono andate Le anguille del lago Non si trovano piu’ Dopo il grande temporale All’interno del canale. Dove sono andati I gesti della nostra storia Le statuette del presepe Che avevamo da bambini E dove il crocefisso Ancora una volta senza pace Senza casa che lo accolga. Come allora Solo una mangiatoia Ma il sangue dell’unico Non e’ veleno per anime Non è storia di disunione E’ profumo del mondo Gioia Di bene profondo. E dove rimane in questo mondo Se non nel lago In attesa li sotto Nel freddo dell’acqua Con la madre ed il padre Solo una mangiatoia Ci aspetta di nuovo Mentre la stella Brilla ancora piu’ bella
Id: 35236 Data: 03/12/2015 12:29:08
*
La Nostra Casa nel Lago
La nostra casa nel lago Accade Talvolta che Le nostre energie Non trovino sbocco ed allora Sembra tutto vano Come in questo inizio Di dicembre Quando le piccole cose, Quasi come le mosche inquiete, Non vogliano saperne Di stare al loro posto. E così la mente Elabora sensazioni infelici Correlando il presente Anche se non è il vero. E così mentre tutto d’intorno Si rompe, Vado con il cuore Al nostro amore Intatto e lucente Come un diamante, Nonostante tutto Nonostante le infinite discussioni E diverse visioni Che ci animano. Ma quando ci troviamo Davanti al fiammeggiare del grande lago Che accoglie al tramonto le nostre Quotidiane paure Vediamo aprirsi l’azzurro suo mantello E prenderci in un grande abbraccio Per ricevere il sole Al termine del giorno Di questo inizio d’inverno E ci riscalda e ci unisce In una casa comune. In pace.
Id: 35235 Data: 03/12/2015 11:56:36
*
Ode al Fiume Mincio
Ode al fiume Mincio E’ finita anche questa notte Di piena luna E con essa un altro giorno Che l’ha preceduta Diverso Da molti che ci hanno Attraversato In un recente passato. E ci ha colto l’allegria Mentre attraversavamo Questa campagna Antica Piena di poesia Con la natura che va a riposo Tu conosci il mio cuore Ed io sperimento Il tuo amore Vicino al fiume Caliginoso e’ il cielo che Si cambia il velo Passa dall’Estate E si muta in inverno, Accoglie il gelo E con un sorriso Senza preavviso L’alba che nasce Mi ritrova in fasce. E tu m’aspetti E il tuo corpo m’abbraccia In questa notte di luna Ritrovo la mia Fortuna.
Id: 35199 Data: 30/11/2015 09:51:54
*
Come la Gazza
Come la gazza Non ho né Più madre ne padre, Né nonni nè zii Ma ho te Nel quotidiano del mio Caffè Io vado, Ogni giorno Vado per questo mondo Che mi assale Sempre in modo diseguale Ogni giorno Erode Un po’ mi uccide Mi toglie la luce Un sorriso Come la gazza Che incontro sulla strada Della mia fatica Quotidiana Ritrovo nella croce Una forza sospinta Da aneliti brevi E mi innalza a Te Che sei la mia acqua Oltre le sbarre
Id: 35159 Data: 26/11/2015 09:34:01
*
La Riconoscenza
La riconoscenza Della riconoscenza Tutti fanno senza Non ci ricordiamo Neanche di chi siamo Ma sì di Un problema al giorno e Ci fa tenere per mano Ma poi dimentichiamo Velocemente Tutto il bene che abbiamo La riconoscenza è come la neve d’agosto Arriva inaspettata Per dissolversi immediata La riconoscenza dei figli, Dimenticata, Del nostro amore, Un orologio a tempo, Ma questa riconoscenza Non ci fa mancare, Ci fa incontrare, Aumentare l’amore Dire grazie al Signore Per la vita e la gioia Donare riconoscenza Per farsi ancora amare e Per ricordare Chi nasce serpe è 'nfamo e senza core.
Id: 35058 Data: 20/11/2015 13:28:09
*
Castelnuovo 11 Aprile 1848
Castelnuovo 11 aprile 1848 Nel silenzio del vento io Mi sento Nel vuoto del cuore Ascolto Un germoglio d’amore E mi ritrovo Curdo E Libanese Arabo e francese Americano e indiano Israeliano e cristiano Giapponese e brasiliano Con i semplici del mio mondo Gioco Ad un girotondo Di pace Nel silenzio del vento Vedo il violento Il suo motto D’istinto Piange anche Allah Per Mohammed Per Hassan Per Habiba Per il presente d’incanto Piango gli Armeni E la mia Castelnuovo Nell’ottocento ferita Dal Radeski abbrustolita. Eran piu’ di cento Bambini e donne spezzati Dal vento Il prete deportato Senza un lamento.
Id: 35041 Data: 18/11/2015 09:43:33
*
Disvelati
Disvelati Sempre ricordero’ Questo volto di pace Di terra martire eppure Felice Sempre amerò la gente Di queste strade Di queste piazze Ancora sosteremo Sotto i grandi cedri Vigili come Grandi balene protettive Della nostra fragilità Sapienziale E ancora il canto di preghiera Si eleverà a Dio, disvelati, Per perdonare coloro Che non sanno Quello che fanno
Id: 35024 Data: 17/11/2015 09:10:45
*
Tra il Suono e la Luce
Tra il suono e la luce Tra il suono e la luce Mi accoglie il tuo buio Di oggi Invisibile trappola Di sentimenti deliranti Avvolti nel profondo fumo Spessore di riti antichi Quasi magici Di sentimenti di cera Espansione fragile di dubbi Autentici inviolabili segreti Umani Di utopie d’oggi Calcoli forse inefficaci Come duri moniti Aspettano le tue movenze Di umano felino Io cerco ancora Tra il buon Enrico e il salice Un’impronta d’infinito Mentre mi inebrio Del profumo ignoto Dei tuoi capelli Fra le mie mani E mi autentico.
Id: 34849 Data: 03/11/2015 15:03:05
*
Il Ritorno
Il ritorno Del superfluo non resta nulla, dell’essenza il mistero, come della nostra energia non resterà che vibrazioni delle stelle un buco nero di noi stessi il ricordo dei pronipoti ricette di piatti legati alla nostra storia vita di ogni giorno che ci regaliamo in un immenso gioco di fiori tra sogni e colori dove la nostra anima cerca l’eterno per festeggiare il ritorno
Id: 34795 Data: 29/10/2015 08:47:54
*
Capirsi
Capirsi Code a tratti, dipingono la vita, come in autostrada, mentre aspetto che il sole mattutino a fine ottobre faccia sgorgare una parola gentile in anfratti umani non degni del simbolo dell’Uomo non ti ritrovo in questo tuo io deciso con me, che vivo nel quotidiano delirio amministrativo che mi regala solamente parole a metà mentre mi piacerebbe quando ti ascolto sentire sempre parole di fiori come io ci provo e poi c incontriamo in un mondo nostro per pochi attimi d’immensità fuggevole che mi aiutano a respirare sentirti vicina anche mia con le parole per me per questo infinito bisogno di eterna luce nel mio spazio vitale le vibrazioni mi aiutano a dipingere l’equilibrio tra il gioco e il vissuto come il gelsomino mi apre il profumo al mondo e mi guardo d’intorno mentre ti offro ancora una volta la mia mano e lo so che non sei comune come un pane all’olio ma mi sforzo di capirti ora e sempre.
Id: 34775 Data: 27/10/2015 14:05:09
*
La Psicoterapeuta
La psicoterapeuta Sfugge La vita corrotta dalle piccole cose Dal quotidiano fastidio Che ci stacca dai pensieri Sublimi. Come Viti che non girano E non inchiodano Alla Croce Speranza di vita Vera. Oggi ancora gioco Con le immagini del mio passato Che tu fai rivivere Come magia dalla memoria Cellulare E rivedo mio padre, E il Natale di Napoli Che non ho mai vissuto Ma che ancora mi agita E non sapevo perché O da dove questa energia Sottile Sorgesse Nell’attesa del Natale Dopo ferragosto E tu l’hai scoperto Figlia del ritorno Nel cuore
Id: 34590 Data: 13/10/2015 11:54:30
*
Vento a Castelnuovo
Vento a Castelnuovo. Il vento veniva da Valeggio Carico di nubi ed umido Di pioggia, Scirocco tiepido d’autunno. Da sud, Africano Probabilmente. Chiuse lo scuro della nostra Camera, improvviso, Protesa sulla torre Viscontea, Per segnare così il nostro passaggio Attraverso vibrazioni E pensieri. La mia vibrazione oscilla Per incontrati, Con occhi stupiti Meraviglia di dolci Studiati Apposta per il nostro inverno. Sento il Natale, si fa strada passo a passo, Con il cuore festante Per l’arrivo della nuova Luce Mentre piano piano Marzapane e dolci bruni Fanno capolino Sulla nostra tavola. Così oscillo Tra passato e futuro Con un po’ di timore Di un’eclisse nel cuore.
Id: 34507 Data: 05/10/2015 12:48:28
*
Respiro
Respiro sono qui per te io lo sono per farmi amare per giocare con il tuo gatto sei la luna piena di queste notti insonni so che ci sei che adesso soffri per me pratico il respiro profondo e chiedo il tuo aiuto sono qui per guarire dai miei molti vuoti non sono un'ombra sul muro della tua vita assente non ho bisogno dell'orgoglio non c'è posto nel mio cuore che ti vuole amare vorrei farmi amare mentre arriva l'inverno e sono tremante entriamo insieme nel tempio dell'invisibile mentre il mio cuore vuole riempirsi di compassione svuoto la mia ciotola dal cibo inutile per il nuovo pranzo che mi fa rinascere
Id: 34394 Data: 24/09/2015 16:28:33
*
Il Mio Lago
Il mio lago In questo infinito deserto Alberga oggi L’anima mia e Non trovo un passo Per tornare indietro. Mentre siedo sulla riva Di questo mare inconcluso Che chiamiamo lago Forse dall’argentea acqua Uno spirito mi giunge E mi parla di forza, Mi sorride ancora con dolcezza Antica. In un soffio di buona vita Intravvedo il tuo sguardo, Una dolcezza smarrita Nelle curve del tumore; Mi confondono le stelle Le voci sorelle Di un mondo non mio. Ti sono accanto E non vedo il tuo io, Ma il malumore Dell’oggi trattiene Speranze di un senso, Disperato, buonsenso, In cerca di trame Per sconfiggere brame. Occupo un posto Nel fondo del mare Di questo lago Che ancora m’invita A cercare di amare.
Id: 34391 Data: 24/09/2015 15:43:19
*
La Campana Tibetana
La campana tibetana Sono un grumo di suoni Un universo di buchi Da colmare Sono come una piccola onda Vuota di forza Inutile per il suo Mare. Sono qui nel centro Del mio vibrare Da solo nel ventre del buio Stella spenta di una via lattea Che non trova strade Per ritornare. Migro Ancora Trovo una camicia Da stirare E mi sento vuoto Nel mio presente senza colori. Una tela che vuole essere Ridipinta Per ritrovare Una campana tibetana.
Id: 34381 Data: 23/09/2015 12:39:24
*
La Vita con Te
La vita con te. La vita è In uno sbattito di ciglia In una marmellata gustata Con il dito In un sorriso catturato Nel momento del bisogno La vita è in un palmo Di mano che si salda Con un altro Palmo di mano Magari il tuo Che sta ancora nel mio Perché la nostra vita È anche un dolce mormorio Di frasi gentili Che cercano il nostro cuore Un cuore buono che si rivolge Sempre al perdono La vita è in uno scoglio Che ci attrae per dare il meglio Per essere superato Ed al mare aperto Accompagnato La vita e’ il mio destino Di navigante in cerca di luce Di comune cittadino Del tuo amante latino.
Id: 34321 Data: 18/09/2015 14:22:34
*
Aquilone
AQUILONE Figlia mia Che voli via Non so neanche Piu’ chi tu sia Gioca nel mondo Meno rotondo Gioca adesso Perché poi è Lo stesso Sii felice Guardami sempre Arricchisci la mente D’impegno costante E studia il tuo uomo Combatti l’affanno E la pigrizia del corpo Che fa gran danno Aiuta tuo padre A vivere contento Istanti di vita Che durano Un momento.
Id: 34225 Data: 10/09/2015 15:47:35
*
Povero Cristo
Povero Cristo Povero Cristo Scomparso dai muri Di classi di bambini Chiuso in buie scatole Che si ergono da desolate pianure Dove alberga l’indifferenza del cuore Povero Cristo Per l’amore che di hai donato Ed appena fuori non si trova piu’ Sostituito da smartphone e tablet Che ti hanno tolto l’anima Ed il senso del tuo miracolo E se fosse tutto un sogno? Un incubo? Di una società di orchi? Dalla terra di mezzo giunge una luce Nel giorno della natività di Maria Beata luce di speranza Quando anche da lei è sorto Il sole di giustizia Che oggi abbandoniamo In un mare infinito di corpi Senza speranza Noi sappiamo che tutto Concorre al bene Non abbiamo paura .
Id: 34196 Data: 08/09/2015 11:18:43
*
ciao
Ciao non c'è un prato piu' verde dell'amore che provo per te un cuore piu' tenero del mio che ti aspetta per amarti sempre per pulire e soffiare sulle tue paure del cuore per aiutarti a scavalcare gli ostacoli dell'improvviso silenzio dell'onda che non si alza minacciosa non un solo soffio di vento che si trasforma in uragano non una spina pronta per darti pena nel corpo non una parola detta per amareggiare il tuo spirito non c'è un uomo piu' deluso di me nel vedere la sabbia tornare al mare il rosa vestirsi di nero la lampada spegnersi con un soffio appena percettibile non c'è nessun lamento nel mio cuore per insoddisfazioni per cose che ti ho chiesto c'è solo una grande voglia di parlare, di curiosità e di fare insieme
Id: 34188 Data: 07/09/2015 16:30:09
*
Migrante
Migrante Siamo nel flusso cosmico Tutti come piccoli Pesci Accumunati dal destino Di vivere L’oggi Insieme per dirigerci Verso il porto nascosto Di un sereno riposo Mentre l’ombra avanza E le nebbie rivolgono Il nostro pensiero All’infinito Di oggi non c’è Traccia sulla sabbia Solo corpi di migranti Avvolti nel silenzio Che marchiamo Di parole sconosciute ragnatele
Id: 34135 Data: 03/09/2015 11:47:29
*
La Creazione
La Creazione Come la riconoscenza È la sensibilità E non serve essere poeti Per avere l’una e L’altra Ma uomini attenti O donne Di questo tempo Che scivola via Come un vecchio madrigale Tedesco Forse piu’ che in ogni epoca Oggi Gatti e cani Hanno piu’ di questa preziosa Moneta Che noi umani E io non trovo motivi Perche’ il Creatore festeggi E si senta felice Di ciò che ha compiuto Nella terra di Cristo.
Id: 34125 Data: 02/09/2015 10:47:54
*
Portami Via
Portami via Mi interessa la tua compagnia Prima che il vento Mi porti via E con esso le innumerevoli volte Che ti ho guardato negli occhi E pensato con il mio corpo. Ci sono ancora Molte migliaia di sassi Che forse dovremo spostare Senza sapere Se sarà sufficiente Per farci andare Insieme al sole Di questo lago Che è nostro padre E nostra madre.
Id: 34081 Data: 28/08/2015 16:21:20
*
La Gatta
La Gatta Sei piu’ simile a una gatta, Che a una volpe, Una gatta raggiunge sempre L’obiettivo che si pone, E se crede di non riuscire, Dopo aver mirato e calcolato, Annusato ed interpretato, Anche l’aria intorno, Rinuncia e se ne Va. Come una gatta anche tu Leggera nelle tue movenze Intime di felino Mi giri intorno Libera di spirito. E mi guardi con occhi Che hanno già risposte Ritorni, dopo un viaggio, E non per il cibo, Ma perché vuoi, liberamente Ancora.
Id: 34069 Data: 28/08/2015 09:29:57
*
Come le Meduse
Come le Meduse I pensieri Arrivano in superficie Al ritmo del movimento Delle meduse. Così si aprono i tentacoli Della mia mente Incapaci di abbandonarmi In questa notte Dove non scorgo La luce. Mi vedo quasi Distante Come sonnolenta presenza Che combatte presagi tristi E io non intendo soccombere Ma voglio lottare Ancora Per una parola Che racconta la mia vita Sinora, Amore.
Id: 34057 Data: 27/08/2015 09:32:06
*
Sto
Sto Sto In cerca della mia anima Circondato da fragranze Di sandalo Sulla linea del deserto Interiore Senza un vero progetto A medio termine Eppure Sto Abbagliato dai raggi d’infinito Toccando la tua pelle di rugiada Evaporando Quasi Al mattino presto Quando la notte Si scambia con il giorno E sento il primo canto Del gallo al sole Sto Come il poeta curdo senza patria In cerca dell’anima Smarrita Sto come l’aquila Che vive sulle vette Dall’alto osservo I pascoli.
Id: 34040 Data: 25/08/2015 09:24:41
*
La Fortuna
La Fortuna E quando ammiro lo splendido Tramonto qui davanti Al Gardesana di Torri Del Benace marino Tra reale e magia La nostaglia mi prende Ed assaggiamo insieme Allora Un pezzo d’infinito Alle otto della sera, Così mi ricordo della fortuna Di averti ancora accanto E di potere inebriare il mio Spirito Di questa immensa luce Straneante Che mi parla di Dio Del romanzo della vita E mi rianima Folgorato da sostanza sconfinata In questo braccio di lago Che sembra un mare. Non ho piu’ paura Del gioco del mondo Della corda piu’ corta Del futuro in una serata Che ricorderò sempre magica Come il tuo sorriso Che si apre ai raggi del sole Che scompare dietro Toscolano, Di la’ dal lago Dove immagino la casa Del generale romano. In così pochi luoghi al mondo Ormai di questo mondo devastato Non e’ l’acciaio di New York Non è la freddezza tedesca Trovo sempre il cuore, Un cuore argentino In radici italiane. Sogno, Di una serata di Fine agosto.
Id: 33973 Data: 18/08/2015 13:19:11
*
Il Cimitero di Castelnuovo
Il cimitero di Castelnuovo Ci sono piu’ sorrisi Al camposanto Che negli atti Tra vivi Pensavo ieri Tra le urne a Castelnuovo Mentre il mio passo Attraversava la ghiaia In rispettoso silenzio. Ed andavo alle esperienze Di famiglie e fratelli Di condomini e paesi Mentre tornavo alle Apparenze Di società senza coscienze. E poi ci sciogliamo Nel vento Tutti insieme Uomini dell’ottocento E del novecento, Coi baffi all’insu’ A cercare un mondo Immaginato anche solo Per un momento, Dove vive il ricordo Nel tuo sorriso E nei tuoi occhi azzurri, Giovani di cent'anni Di uomini antichi Quando non c’era Nemmeno un frigo in casa. Gia’ Chissà perche i morti sorridono Forse Per richiamarci ad una Parola divina Pace.
Id: 33657 Data: 20/07/2015 08:56:24
*
Ondeggio
Ondeggio Ondeggio, Tra il tuo amore E non è uno stato incerto Ma un dolce sognare Se oggi io sono E ti ritrovo nel mare, Mi piacerebbe continuare A rimirare. Ondeggio tra un lagheggiare Ed un altro, Col tuo pensiero, Beccheggio come il passero In cerca di cibo, E trova il coraggio. Busso e mi riapri Togli le ragnatele Dal pensiero di oggi E mi abbagli ancora, Lucente ramo D’infinita passione . E balliamo gioiosi Sulla spiaggia, che dici? Sei contenta dell’oggi E dei momenti felici.
Id: 33620 Data: 17/07/2015 08:53:49
*
Stanca è la Terra
Stanca e’ la terra. La terra è stanca Di alzare croci Al cielo Anziché aquiloni Di bambini afghani O brasiliani O indiani O africani. La terra è stanca Di essere violentata Da mano umana Insensibile Che allontana Dall’universo mondo Chi è vagabondo Ed insegue il sottomondo. La terra è stanca E non vede l’ora Di ritornare Com’era Fiera di Dio Del suo messaggio Di pace e coraggio E ci porta tutti insieme Come un solo equipaggio.
Id: 33610 Data: 16/07/2015 17:05:26
*
Dimmi Dove
Dimmi dove Dimmi dove Posso immaginarti Senza cadere Nel silenzio del vuoto Dell’innominabile disturbo Di scorie dell’anima Che non si cancellano Ancora Dimmi dove Posso immaginarti ancora Senza macchie sul tuo vestito rosso Del nostro matrimonio Natalizio Che aveva voglia di aprire Strade non attraversate Dai nostri passi E dimmi dove Potrei ancora vederti Se non accanto a me In un pomeriggio assolato Di luglio inoltrato Mentre i nostri piedi Accarezzano ancora una volta La magica arena Di questo braccio di lago Che sembra un mare.
Id: 33609 Data: 16/07/2015 15:34:22
*
Fessure
Fessure Sembra che si chiudano Le fessure dell’anima Aperte da punte di freccia Avvelenate dal tempo. Dentro la roccia Ci arrampichiamo ad incastro E vediamo la cima Del paradiso Mentre s’illumina l’orizzonte Ed ammorbidisce il rosso fuoco Che brucia la nostra anima. Facciamo un po’ di griglia Stasera E mi dici con entusiasmo Che bello pensarlo E spendiamo i nostri crediti Per ristorare il cuore.
Id: 33597 Data: 16/07/2015 09:31:15
*
Fermo Posta il Cuore
Fermo Posta il Cuore Sono tornato piu’ Volte al tuo indirizzo Un fermo posta quasi Introvabile per chi cerca Di andarsene Un cuore ancora palpitante Come un girasole che segue Il suo astro Starei sempre in questa valle Dove mi intende ogni Singolo seme e Sa chi sono, E cosa davvero voglio E che mi purifica è Il profumo della ginestra E che mi piace l’energia vitale Dei pesci in gruppo. Sono stanco di accendere luci Che non rischiarano Il buio, Ho bisogno di parole Che profumino come la menta e il timo Che mi avvolgano come Il gelsomino E che mi facciano sentire Di questo nostro mondo E non un anonimo Fermo posta.
Id: 33559 Data: 13/07/2015 10:28:15
*
Una Parola in Piu
Una parola in piu’ Qual è la strada da percorrere Quando non vedi Altro che buio E la via è nel verbo Che si fece carne Io sono il senza limiti Soffio divino che sgorga Dalla roccia del tempo Senza fine ne corruzione Io sono ancora il sacro Che si trova Nella vita Nei piccoli pesci Come nelle grandi Mante Io sono la pazienza Di Oxossi La linfa che canta, Che passa dai piccoli licheni In alta montagna Alle grandi querce secolari La parola giusta Del tuo rispetto Io sono un ponte e non il fine Attraversami Dalla tua nube oscura E cado come goccia pesante Io in realtà Non esisto. Detto questo Il grande lago aprì Il suo dolce mantello azzurro Per accogliere la parola Di speranza, il grido dei popoli Senza fine Nel grande giubileo Della misericordia. Per guarire Mentre lo spirito aleggiava Sopra le acque
Id: 33516 Data: 10/07/2015 10:15:35
*
Il Luneggiare di Castelnuovo
Il Luneggiare di Castelnuovo Sotto la luna piena Di queste serate magiche Di luglio estivo Concepisco il mutare Dei nostri passi Sotto questo luneggiare Intenso come se fosse Un sole acceso. E tocco con mano Il tuo costato La tua carne Devastata E mi vergogno Di me stesso Mentre cammino Nel silenzioso infinito Della sera di Dio Che mi cerca con la sua forza. E fu sera e fu mattina E fu di nuovo vita Fra di noi Sotto la torre Di Castelnuovo E così immagino Il non creato Come una goccia Che diventa mare Quasi dal niente . Il segreto dell’acqua Che diventa energia Che vince l’inverno, Il limitato io, E respiro il risveglio Del mio prana, E ritrovo i pesci Nella polla d’acqua Che non ho mai avuto Da bambino, Mentre aspettiamo Il ritorno delle rondini Sulla torre di Castelnuovo. E mi riunisco a Te In una visione piu’ ampia, Discendo verso le forme E abbandono i demoni E ritrovo Eros Supero i confini Per raggiungere Shiva.
Id: 33457 Data: 06/07/2015 10:43:17
*
Anemos
ANEMOS Ora mi tiene l'onda e mi avvolgono I venti Sulla spiaggia Non trovo il vecchio saggio, il Preto velho Che mi potrebbe aiutare Con i suoi insegnamenti E sto In attesa, come la foglia al ramo Di ritrovare Una delicata mano Che mi faccia ritornare Ad amare . E fuori dal regno Dell’esistenza reale Non trovo pace o vento o pioggia Per rivolare Ma spero ancora Di ritrovar lo spunto Per un altro trono Nel mio cuor compunto E spero in te Amore mio Che tu possa essere ancora Al fianco mio.
Id: 33406 Data: 03/07/2015 09:43:46
*
Acqua Pazza
Acqua Pazza E Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, Era cosa molto buona. Ma poi arrivarono I predicatori di Morte, Gli angeli del demonio E tutto si trasformò in buio, Nero assoluto Le acque come pazze si ammalarono Del sangue degli innocenti E la pace e la bellezza vennero Sottomessi al giogo Dell’Innominabile E tollerati i predicatori e i cattivi Maestri Così finì l’età dell’oro E la barbarie non ebbe fine Sinchè i bambini si ribellarono Ai predicatori neri E una nuova società Prese forma Nel nome del Padre
Id: 33382 Data: 02/07/2015 09:47:25
*
Calmeggiati
Calmeggiati Calmeggiati. Ritrova la tua armonia E inebriati di questo sfavillante Brulicare del sole all’ora in cui Tutto si compie Per ritrovare la luna. Combatti i piccoli demoni Che balzano dall’acqua Come frecce argentate All’ultima luce, quasi come Sardelle di lago, o come gocce di lacrime Di madreperla, E le guardo Mentre paiono dipingere stati emotivi Che ricordano il tuo passato, Sotto la croce del Sud. Ritorna dal tuo viaggio Sciamanico E rivolgiti ai nostri occhi, Incantati per quanta vita ancora Non finisce di sorprenderci. I figli, le persone, noi stessi. Calmeggiati ed assapora il profumo Di questo antico specchio d’acque e il suo Intorno Che ci è sempre amico, I fichi, la campagna, queste bellissime balle di fieno Che sembrano palle di Un grande biliardo Visto dal cielo, Che ci invita a giocare Con noi stessi, Figli a nostra volta, Di un albero gigante, interminabile ascensore Verso il cielo, come la vita di Angelina Che ha quasi cento anni e Canta Volare .
Id: 33326 Data: 29/06/2015 08:59:32
*
Rebirthing
Rebirthing La tua voce è come Il canto delle piante Ecco perché Mi piace sentirla per primo Stordirmi quasi Del suono delle vibrazioni Piuttosto che soffermarmi Sui segni cuneiformi Di un linguaggio corrotto Da Babele sino ad oggi. E mi innalzo sulla cima Della torre E recito il mio Dikkir Ringrazio in nome di Dio Del Dio di Abramo Dhikr as-sadr, Ricordo nel petto Il soffio divino E ti aspetto Metto il soffio al largo E rinasco.
Id: 33263 Data: 25/06/2015 09:39:40
*
La Rosa Bianca
La rosa bianca Pace e liberta, progresso e tolleranza Non sembra siano progetti All’ordine del giorno Della politica dell’oggi. Manca uno spirito forte, Un cuore tenero, Per opporsi allo stile di vita Di moderni nazisti Che vogliono sottomettere la liberta’ Dell’uomo, mentre anche la memoria Si eclissa, e nuove pulizie etniche Si mostrano nella loro quotidiana violenza. Che cosa ancora serve Per scuotere stanche coscienze? Siamo tutti una cosa sola. Nein Isis.
Id: 33262 Data: 25/06/2015 09:03:11
*
Come Fakir
Come fakir Sono come fakir Non possiedo nulla Altro che la mia sabbia Sferzata dal vento D’occidente Nemmeno me stesso possiedo Le mie ossa sono di Dio E nemmeno Una pianta o un cane. Svuoto il cassetto Del cuore Costruisco ponti .
Id: 33240 Data: 24/06/2015 08:52:14
*
Saper Aspettare
Saper Aspettare Ho trovato il mio vento E so in che porto Voglio andare La mia inquietudine S’acheta Cerco la voce Del risveglio In silenzio Tocco la forza Che mi fa vibrare E raccolgo i sassi Dal mio intestino Purifico con l’incenso La mia parola Ritorno nel mondo Consapevole L’acqua mi ascolta Ascolto la forza E aspetto.
Id: 33225 Data: 23/06/2015 11:20:13
*
Babayaga
Babayaga Basta, Lasciami in pace, Trovati un’altra anima La mia è stanca Di sentire il tuo puzzolente Alito Ritrovo il soffio del divino Tra le piante che mi circondano E che mi trattano Come uno di loro Invoco Oxum Perche’ tu mi lasci E ritornare Nella sua luce abbagliante Dopo il mio percorso Nel buio Ammaliante. Non ce la faccio piu’ Ad essere la tua Vassilissa Io ho bisogno di luce.
Id: 33222 Data: 23/06/2015 10:08:50
*
Rinascere
Rinascere Con la pazienza di Oxossi Aspetto che Nana’ Si trasformi Apra le braccia in un grande Volo Immenso Come il nostro amore E si chiudano le ferite Causate dai nostri piccoli demoni Ritrovo nel canto Delle piante Le lagrime della tua Esperienza Sottile E io piego il mio capo E curvo la schiena dritta Presuntuosa di voler Raggiungere Dio E accetto la mia imperfezione E te la porgo in dono Per una nuova vita Per rinascere.
Id: 33219 Data: 23/06/2015 09:31:05
*
Una Vita Rock
Una vita rock Generazione di sconvolti, Sconvolti dal divorzio, Dal non contare quasi piu’ Niente in casa Dal tempo della plata dulce e poi Dal rientro drammatico Generazione di sconvolti Da una vita troppo rock Per essere inutile Dal crollo del muro Di Berlino Dal saldo e stralcio Dal mito dello yuppismo Dai tradimenti dei sogni Di questo oggi europeo Di quando ci sentivamo Liberi e fieri Generazione di sconvolti Da figli tecnologici Anime fragili In un tempo depresso Sconvolti dal lavoro Dal mito rovesciato Dalle prospettive degenerate In una sola generazione Di sconvolti ma eroi Come siamo noi
Id: 32905 Data: 05/06/2015 09:04:49
*
Come le Vongole
Come le vongole Come vongole abbarbicate Allo scoglio Così mi rivolgo Alla nostra storia Insieme. Come quella magica sera In Brasile sotto le Quattro stelle di Iguazu Accanto al pianoforte In questo emisfero Così distante dal nostro lago. Cantavo felice Ricordando il tuo viaggio Tra le note di Caruso E mi sentivo in cielo Raggiunto da un sogno Il cuore rigonfio Di mai finito amore. Scivola il tempo Dalle note di un tango, Scivola tra le tempeste delle Gelosie Che rendono difficile Vivere un clima. Ma io resisto Abbarbicato allo scoglio Come la vongola Che non vuole lasciare Il suo mare.
Id: 32868 Data: 03/06/2015 13:36:14
*
La Vita
La vita Lodato sia il coraggio E nostra sorella la tolleranza Che tutti i contorni Di nostra vita Magnifica in guisa Infinita Lodato sia l’amore Che viene sempre dal tuo Cuore Un gesto di riscatto Che pulisce ogni anfratto Lodato sia il fuoco sacro Nostro amico e compagno Nella vita come nella morte Non ci lascia mai Nello stagno Ma io lodo anche la speranza Che spero sempre sia In abbondanza E come il cielo ed il creato Mi ricorda sempre Di quando sono nato.
Id: 32447 Data: 13/05/2015 10:46:30
*
Lo Sciamano
Lo sciamano In fondo al bivio Non c’era che luce Questione di toni E mezzi toni O forse solo Di acqua di colonia Sui muretti a secco Dei terrazzi di Volargne S’incontrava di rado Lo sciamano scappava dal mondo Poi si è fermato Di fronte ai miei occhi Ha spalancato il suo volto E mi ha ricreato Nuova materia Come da un fulmine Trionfa la vita proiezione Infinita
Id: 32430 Data: 12/05/2015 10:23:50
*
Il Vento
Il Vento Il vento Si è portato via Ogni tuo bacio Come in un lamento Si è fermata anche la farina Non lievita piu’ In cucina Le coperte sono riposte In un angolo del cuore Dove non arrivano Neanche le mie parole Eppure potrebbe ancora sgorgare L’amore Trattenuto nelle vene Di uno spento ardore Sono ancora io Quello che ti ha incontrato In quell’ottobre Profumato E sul lago ti ho incontrato La mia regina D’incenso Mi son sentito fortunato Poi tormentato Ma ti ho sempre desiderato Anche se ho vagato Nei bui spazi della mia mente Dove le onde della notte Hanno predominato Sull’incenso profumato
Id: 32428 Data: 12/05/2015 09:44:33
*
Sei Tu la Luna
Sei tu la luna Sei tu la luna Che con la tua eclisse Governi ancora La mia fortuna E mentre accolgo Il divenire e le ombre Ti sogno di notte Lassu’ Mia luna Come il gatto carillon E il pupazzo nell’ampolla Ti vedo così Ancora con le trecce lunge Mi giro un attimo Ed è già l’alba Svanisce il sogno Che il tempo sia fermo
Id: 32296 Data: 05/05/2015 11:39:45
*
Il Paese di Seta
Il Paese di seta Una volta era di casa L’albero della vita Di ogni famiglia Abbondava. Accompagnavano la serata A Castelnuovo, ma del Sentiero dei gelsi Rimane ora poco sulle rive Del lago azzurro. E il baco magico non dimora piu’ Nella sua casa di fata Per dare pane e lavoro Agli uomini dell’eterna Pianura. Ricordo il tuo racconto Di mio nonno e delle filande Cime di cattedrali Gotiche che gareggiavano Con l’antica torre Di Castelnuovo, Paese di seta.
Id: 32283 Data: 04/05/2015 13:38:51
*
Il Mio Sole
Il mio sole Il mio sole ha due occhi Come perle Occhi da indio e vestito Di madreperla Il mio sole m’incanta con Il suo sorriso E mi riscalda Con la sua pazienza Il mio sole mi fa rivivere Mille e mille volte Anche quando mi prende Questa antica voglia Di solitudine Il mio sole mi vive Accanto e cerca il mio Bene Anche quando soffre Per le ombre del mio Destino E’ ancora mio il mio sole E profuma come il gelsomino Mentre la mia testa sparisce E mi ritrova Tra schegge di ghiaccio Il mio sole prega Perché io riviva E piange al mio fianco Perché mi ridesti.
Id: 32280 Data: 04/05/2015 12:07:47
*
Per mia Figlia
Per mia figlia La vita non ti aspetta, Corre inesorabile, Col suo bagaglio di consistenze, Esperienze importanti e inutili. Ma sempre ti richiede uno slancio Per poter superare l’ostacolo Per la realizzazione di un Progetto. E questo essere incalzati E’ bello e stimolante Apre nuove curiosità Ti obbliga a rivedere. Ma chi vuole star fuori Da questo cerchio Non può vivere d’attesa Perché anche la polvere Non è per sempre. Immergiti dunque Con animo aperto e coraggioso Trova il rispetto Di noi anziani E rimani giovane nel tuo spirito.
Id: 32185 Data: 28/04/2015 13:09:10
*
Figli del Mondo
Figli del mondo Ne piu’ mai ti cercherò Tra coloro che tu dici Esser vivi. Io non credo che per esser felici Occorra dimostrare Di esser venuti alla luce Uscendo da qualche buco. Tutti per me son figli, E figlie, Come le foglie che appartengono All’albero frondoso. Mio padre è il mio sole e mia madre La luna, mentre l’acqua mi da ossigeno E il mio vino il mio sangue. Cammino ogni giorno Come sospeso sull’acqua, in Attesa di un segno, che ti faccia Cambiare. E vedo mio padre nel monte Baldo E mia madre nel forte balì Non sento nel sangue La legge di un figlio Che non vuole star qui.
Id: 32168 Data: 27/04/2015 11:07:56
*
A Mia Nonna Gina
A mia non nonna Gina Torno nel paese dei limoni Odorosi Del limpido cielo azzurro Madonna. Torno tra i miei giovanili campi Di soffioni Che ancora resistono Al ritmo della trasformazione. Ma tu non ci sei piu’ Giovane ragazza della Liberazione. E io ti piango e ti ricordo Perche’ il tuo esempio Viva. Adalgisa (Gina) Vassanelli in Montini, vedova giovane e con cinque figli, fu chiamata a fondare Il CLN a Peschiera del Garda
Id: 32112 Data: 24/04/2015 11:22:59
*
Niente Cambia
Niente cambia E dunque niente cambia Ancora si nega l’Olocausto Con bugie infantili Mentre la pace si allontana Acclamiamo la luce Rinnoviamo la fede Apriamo i nostri cuori Come un barcone assalito da lupi Ancora di sangue e’ colorato Il mantello dell’alba Poco conta da dove sale L’alito caldo del drago Se la fede non ci salva Poco conta vivere Se siamo come automi E non abitiamo La città dell’anima
Id: 32111 Data: 24/04/2015 11:13:19
*
Io Pure Sarò Vigna
Io pure sarò vigna Io pure sarò vigna, E per il torchio sarà colto il mio frutto, E come vino nuovo sarò custodito In vasi eterni. Il tuo succo sarà il mio sangue La tua fragranza la mia costanza Il tuo profumo la mia riconoscenza E quando sarò esausto ritornerò alla terra Come concime buono per riprendere Il ciclo di vita E le rondini attraverseranno la mia valle Per portarti un messaggio in volo Perché da li si ritorna E non sei piu’ solo
Id: 32053 Data: 21/04/2015 10:41:55
*
Donare e Ricevere
Donare e ricevere Non chiedo la strada a chi già la conosce, Ma a chi come me la sta cercando. E sono in cammino, Con il passo delle radici. Ricevo da te, prendo, accolgo il tuo Amore Oggi un vestito di fragole. Accolgo la luna nel campo A campo San Martino E mi spoglio del mantello. Così guarisco le mie radici, e perdono Le tue ingiustizie Di alfiere del cambiamento. S’acheta la disarmonia del pendolo Mentre ascolto la sinfonia Del campanile della Chiesa. Ricevo il meglio della tua storia E si apre il sentiero Mentre mi doni ancora luce. Radici che camminano. Qui a Castelnuovo.
Id: 32048 Data: 21/04/2015 10:18:14
*
Rosso Assoluto
Rosso Assoluto Così è il Mare , rosso assoluto Come il colore Di questo nostro tramonto In questo preciso istante Che vede il sole piangere . Solo lui ancora può Perché abbiamo finito anche Le nostre sindoni, per questi fratelli umani Siamo corpi alla deriva In un mare di facce Il mare è rosso E il mio cuore devastato
Id: 32047 Data: 21/04/2015 09:49:31
*
Fortunato
Fortunato A volte ti vedo E ti sento anche Di la’ del cancello. Io sto li davanti Come Xangò quando vuole uscire E ti immagino ancora. Sento la tua voce un po’ stridula Come quando te ne sei andata Su di un carro di fuoco. Inutile dirti che mi manchi Come la fine del mio Romanzo d’appendice. Magnifique! Come la vita che mi hai donato E io fatico a ringraziare Come in una vuota chiesa. Per chiamarmi fortunato. Ricordo quando venivo A darti da mangiare Ero felice perché mi sembrava Di ricambiare. Poi sei voluta andartene Dal tuo unico compagno E la nostalgia è grande Per il tuo ritorno.
Id: 32022 Data: 20/04/2015 13:22:01
*
Nonostante Tutto
Nonostante tutto Nonostante tutto è arrivato Il vento Freddo come un pezzo Di vita senza te Come queste mani che non stringono piu’ Una giornata indimenticabile Da tempo Nonostante tutto Le parole e i gesti mancati Da entrambi Ti sento ancora dentro Sono qui, davanti al nostro Lago Ti aspetto
Id: 32021 Data: 20/04/2015 13:16:04
*
La Follia
La Follia Insana follia dell’Anticristo Alza il velo del tempio Nella Gerusalemme celeste Ovunque imperano i cattivi maestri. Le vele del sapere sono rinchiuse in Oasi secche abbandonate nel deserto che Non abbeverano piu’ i figli dei Magi. Qui Regna l’indifferenza di applicativi in facebook Per la quotidianità. Abbiamo nostalgia di questa mancanza Ogni giorno la follia agitata dall’Anticristo Fa vedere nuovi risvolti Impensabili. E noi muti e silenziosi Smagati e sgomenti di fronte a tanto male Aspettiamo il Messia Come Andromeda. Ma nel mio lago risplende Una forza antica Una pace d’azzurro invade l’aria Di una luce sovrumana. E questo nero di seppia si stinge Evapora dalla bandiera che Ritrova brillanti colori Dei giardini di fiori.
Id: 31814 Data: 08/04/2015 10:14:42
*
Sarava
Sarava’ Primavera. Non farti vincere dallo scoramento Per la mia doppia vita, Non è niente di Importante. Piccoli sassi Di un sentiero ignoto, Abbandonato dalla luce. Arrivo ad un lampione Che ancora offende Questa tua anima E ti sento. Inondami di amore Per il mio essere mutevole. Risorgo in te Come un fiore A primavera. Sarava’ .
Id: 31746 Data: 03/04/2015 10:49:06
*
Fiori di Carne
Fiori di carne Parole nel ventre di tutti, ostacoli che non incidono nella nostra mente e nei nostri cuori. Voglia di pace e fraternità pur tra mille colori. Fiori di carne noi siamo. Grovigli di umane esperienze Tra passati distanti ritrovano essenze Perdute nei campi. Non ti posso amare da lontano. Vorrei vedere i tuoi occhi Contenti Di toccarmi la mano. Tu sei indivisibile Amore eterno esperienza fragile Come il corpo dell’uomo.
Id: 31628 Data: 27/03/2015 09:21:08
*
La Felicità
La felicità Oggi il traffico È gentile E io mi sento come In una luna di fiori. Novità zero Ma questo non è sempre Un male. E ti penso unita a me Nella mia valigia di vita Mentre percorriamo le strade Della fantasia. Un tocco ci sfiora sulla spalla Mentre penso al primo bacio Che mi hai dato Sul lago. E i fiori profumano d’intenso Ripercorro la nostra vita D’impegno E vedo il cartello in portoghese. Eravamo a Juazeiro Terra del Sertao brasileiro Aqui trabaja gente feliz In ordinato equilibrio umano. Era scritto nel municipio in stile coloniale Portoghese Forse non siamo per l’uno Ma per il tutto
Id: 31277 Data: 13/03/2015 09:58:23
*
Il Vento di Roseto
Il vento di Roseto Era splendido l’albeggiare di Roseto Sulle spiagge degli Achei Quando giungemmo dalla nostra pianura Paludosa e fredda. Il mare di Ulisse si vestiva di luce E tu eri figlia del Sole. Esprimevi una sfavillante Allegria. Il cielo era benevolo e Ospitava il tuo corpo e ti sentivi Come in braccio a tua madre. Il vento accompagnava In un dolce respiro Il nostro pensiero, Passo dopo passo, Sulla riviera degli Achei, Rivolto al giorno Anche se di un sommesso festeggiare. Entrammo in casa, Il colonnello e l’argentina Davanti al mare di Calypso, Racconti avvolti nella Roseto avita. Non ci sono piu’ oggi solo le otto case Del tempo aulico dei Manera, Mentre tu, Elèna, incantata, dal tuo balcone Dicevi che in casa entra il mare di Ogigia. Da questo balcone si vede il mondo E invoco cose ormai scomparse, immagino L’Argentina, E ringrazio in un canto, per il mio esistere, Oxalà il Cielo e Oduduà la Terra Iemanja l’acqua vitale. E Iansà era benigno mentre guardavo le onde, Abbigliate da pecore, attraversare, Come dei bianchi ricami, una tavola azzurra, Deti Joné, davanti a me. E ti vedevo eterna e felice compagna, Con Nanà, nel pianeta vivente. Raggi di un’unica luce.
Id: 31175 Data: 10/03/2015 09:36:28
*
Linfinito
L’infinito Quando esploro l’infinito Ti prego di sospendere il giudizio, Anche se la mia anima piange Il ricordo di mia madre. Il mio nome è Carlo. Non ho compilato un diario interiore. Muta strada Di un lungo sudario, Di zolfo e nichel. Percorro la via della scoperta. E ogni giorno testimonia La difficoltà di emergere. Dalla tolda dei sentimenti Guidi la nave del cuore, Mentre si approssima il sogno, Di un quieto riposo. Incomincio ad imparare Dal tuo splendido sorriso. Apri le porte oscure. Sollevi la polvere dall’io. Ami l’imperfetto che sono
Id: 31173 Data: 10/03/2015 09:33:42
*
Asperger
Asperger Io ti cerco in ogni dettaglio Guardo e comunico Con il sottile piuttosto che Con l’evanescente. Sono emozioni ossessive e ansiose Talvolta Testimoni di una ricerca Di benessere inquieto. Così sto Prigioniero di apparenti folli dettagli Accarezzando il tuo inconsapevole E incommensurato amore. Anche se non penso Di essere un professore Ma un lago di pace Nella mia amigdala. Mi opprime il ricordo Che sento sempre vivo Rimembro nell’ippocampo Con i miei avi. La mia unicità E’ nella diversità Supero l’ansia dell’oggi Del quotidiano incedere. Tu dici che io sono Asperger Ma io mi accetto per quello che sono Un uomo Curioso ricercatore della serenità.
Id: 31138 Data: 09/03/2015 10:47:25
*
Coraggio
Coraggio è parola che dà orgoglio abbiamo bisogno di coraggio per vivere ed essere felici dobbiamo al coraggio la forza di non essere titubanti chiediamo ai cieli che mai venga a mancarci il coraggio per lottare È con il coraggio che continuiamo ad andare avanti Lodato, poi, sia il coraggio che riusciamo ad incontrare e che ci spinge a muoverci, che ci fa andare oltre, ci dà la luce del credere! Orazione dei figli in onore di Iemanja
Id: 31041 Data: 05/03/2015 14:57:49
*
Finalmente
Finalmente Dalle periferie di questo tempo Urlano risonanze Nucleari di smarriti Antigoni. Sottili rimembranze Di tessuti consunti dal deserto Nel quale per anni hanno vissuto Coscienze assopite. Mai tempi simili Si fissarono tra gli uomini E nessuno sa quando Ne da dove comparvero. Il mio lago ascolta Mute risonanze del cretaceo mentre Sorge l’alba il giorno dopo Ed ancora ringrazia Per questa vita. Il suo azzurro vello Aspetta l’ira di Ogum, Orixa ferreiro, che vaga Per le brumaie incolte Del nostro esistere. Ogum apri le nostre porte Alla fortuna Aiutaci con la tua spada e spronaci ad andare Oltre, verso la meta. Tacciono le risonanze E divorata dall’Uruboro L’energia disponibile Per l’interazione. Risorge l’eterno ciclo Naturale delle cose ad una ottava Superiore dove la scienza E’ connessa con la coscienza E l’uomo ritrova se’ stesso. Finalmente
Id: 31012 Data: 04/03/2015 13:09:42
*
Il Mio e il Tuo
Il mio e il tuo
Siamo in un cerchio Un cerchio che cura Il mio e il tuo Svaniscono diluiti
Finalmente guardiamo avanti Con gli stessi sguardi Occhi che non hanno Retrovisori di posizione
La nostra forma si sfalda nelle trasparenza dei colori spesso diluiti E diventiamo come acquerelli Astratti
Il punto e la linea Non attraversano piu’ il nostro Orizzonte di sassi Siamo intrisi di materia Colorante
Diluizioni come improvvisazioni Poetiche sul nostro Destino s’incrociano con atomi Ove il nostro legame E’ ormai l’antimateria
Id: 31011 Data: 04/03/2015 12:04:06
*
Dovè la Luna
Dov'è la Luna Figlia E ‘ il flauto celtico Che ci indica la strada Dritta Dopo curve e tornanti Dell’anima Saliamo come monaci di Camaldoli Sulla scala a Dio Ma e’ te che cerco Il tuo amore Il tuo sguardo felice Adulta bambina Nella sabbia del mondo Ti lascio un canto Con il flauto celtico Vieni Mano nella mano Ti guido nel mondo Non avere Paura Non siamo bottiglie Sospinte dalla corrente Alla deriva Dei continenti Siamo io e te Come quando Da piccola Salivi sulle Mie spalle E ti sentivi Gigante Dov’è la luna? Lassù Quasi la tocchi E ti apri In un sorriso.
Id: 31010 Data: 04/03/2015 09:33:34
*
Dio non Uccide
Dio non uccide Dios no mata. Era scritto sui muri, Con inchiostro rosso del sangue, Dei prigionieri. In un carcere d’Argentina. Terra sorella. Antico lager d’anime gentili. Oggi il lager è il mondo, E il filo spinato circonda Le nostre anime Anelanti alla pace. Dio non uccide. Ma ama il diverso. Uomini bui campeggiano Oscurando il sole. No. Non sarà catturata La libertà dell’anima. Anche se ora vedo Mute anime che solcano Un triste azzurro lago.
Id: 31009 Data: 04/03/2015 08:57:18
*
Appartenere
Appartenere Una tela di ragno Unisce le nostre Vite Al sogno quotidiano Di un meriggio di Quiete. Rappresa alla parete Una macchia sanguigna Aspetta D’essere cancellata. Lo specchio vicino Fora la barriera Dei sensi Addormentati Al tepido sole. Lucertole sbucano Dal muro incancrenito Annerito dagli anni Passati ad ascoltare Mille e piu’ voci Di una moltitudine Invisibile In riva al lago
Id: 30974 Data: 03/03/2015 10:30:54
*
Come lAria
Come l’aria Impalpabile e vitale, Sottile e presente Indispensabile. Ma inafferrabile. Sei come l’aria. Figlia Di un destino antico, Amico anche, Che ti portò Dal tuo mondo Immenso. Qui. Sul Benace marino. Tu sei forza e costanza, Coraggio, In ogni circostanza. Sembri assente, Ma ci sei. Anche ora Mi avvolgi Col tuo profumo. E mi sento in pace.
Id: 30959 Data: 02/03/2015 14:28:28
*
Cristiano
Cristiano C’è una cosa che accomuna Il cristiano e il musulmano Nessuno è tornato Dal paradiso stellato Ne’ il cristiano né il musulmano Ci hanno raccontato Delle vergini, quaranta, che hanno Incontrato La gioia della pace Il libro della cultura E’ chiuso sulla pagina Della tolleranza Perché Fratelli nella carne umana Si continua con questo scempio? E ti sento mentre gioco Gioco E mi stupisco un poco Della mia anima Bambina Mi piace il tuo tocco Che mi accarezza come un fiocco E trovo il tuo gelato Ancora nel mio palato. Così mi incontro Con l’amico cristiano e musulmano E cito la luce del vino Del’antico poeta ricciolino Il vino del nostro destino E’ del paese dei Magi, Con portinnesti americani, Di storia europea E robustezza israeliani Il vino della pace Per tutti eleva a Dio E non piu’ confondo Il pensier mio
Id: 30874 Data: 27/02/2015 09:53:09
*
Il Bar
Il bar Mi si apre il cuore Quando, talvolta, scendo dopo il lavoro Nel bar del centro A Castelnuovo. Un’atmosfera calda nonostante la fretta Colora l’ambiente intorno E ascolto Storie giurassiche di uomini, Quasi fossili. Sorrido alla vista di un presepe a Natale Che mi ricorda mio padre. Mi dispiace un po’ lasciare questo luogo Dove mi sento come Gesu’ nel tempio, Felice di udire accenti originari, Di uomini quasi fantasmi. E io sono accolto Come uno di loro, Come un lenzuolo bianco Riposto asciutto e profumato Tra le amorevoli braccia Di una donna. Come un figliol prodigo, Di ritorno da un fumoso passato, A casa, dove non si fa tendenza, Nel bar di Castelnuovo, Dove tutte le storie Sanno di cannella ed alpini. Io, so di questa terra. Io sono qui, Statuetta nel presepe, Come nei quartieri spagnoli, E vedo passare Il teatro del mondo assieme a mio padre.
Id: 30873 Data: 27/02/2015 09:24:13
*
la notte di Mefistofele
La Notte di Mefistofele La notte è Di Mefistofele oggiu e io la seguo Ma non contratto La mia anima Lui lo sa Sento Il divino arrivare in ogni momento Ma io non cedo E non sostengo Il suo progetto Nella foresta siano tutti liberi Ugusli E gioiosi Non sei tu Il signore del mondo Ma un ouverture di bambini Vittoria! ù
Id: 30828 Data: 25/02/2015 23:11:18
*
Il Mio Vino
Il mio vino Il mio vino non è alcol. Accompagna i miei giorni Raccontando storie fantastiche Di uomini e territori. Il mio vino non è un diavolo Perché si vuole far conoscere, A poco a poco. Non è superbo ma umile, Quasi sussurra Esperienze che diventano favole. Non urla, non combatte, Si vuol far ascoltare. Il mio vino piuttosto è Un amico perché ti accoglie In pace. Il racconto del mio vino Non è vestito sgargiante, Non è preceduto da clamore, Ma è frutto del cuore. E di amore.
Id: 30811 Data: 25/02/2015 14:26:51
*
La Luce della Vita
La luce della vita Ti amo. In questo forse risiede una lucida Follia di vita. Una speranza di unire due mondi diversi Ed opposti talvolta. La luce della vita Ci coglie impreparati a sostenere lo sforzo Di un universo, il nostro quotidiano, anelante di risposte e richieste. Però, noi, stiamo, Testimoni di un’unica speranza e Volontà d’unione. Il nostro cuore si scuote. Si uniscono le nostre dita, Le tue labbra alle mie, Morbide pagine di un libro Di gioia. Il tuo amore per me Non scivola via, Non si lava con il sapone. Diventa una seconda pelle. Mi accarezza di pulito. E i tuoi occhi risplendono. Ed allontanano i demoni.
Id: 30810 Data: 25/02/2015 14:24:01
*
Il Pane di Tutti i Giorni
Il pane di tutti i giorni Non manca mai il pane Di tutti i giorni E non finisco mai Di rendere grazie. Il mio pane di gioia Come un cielo stellato Ti guarda incantato Davanti al creato. Il mio pane mi fa sentire Un uomo fortunato Un pane sacro Sin da quando sono nato. Grazie a questo pane e alla sua acqua Alla buona farina Ti abbraccio ogni mattina. E’ un pane buono come l’uomo che sono E capisco i tuoi capricci Mentre gli occhi ti stropicci. Ma se sento il profumo Che proviene dal forno Ringrazio il mio Dio Perché lo sento intorno.
Id: 30803 Data: 25/02/2015 10:20:13
*
Ode al Pesto
Ode al Pesto Ti onoro o pesto Genovese d’elezione Ma indiano di formazione Col tuo basilico sacro. Onoro te e la tua terra, Meraviglioso riscatto Dal mare insidioso. Abbondi su di me O pesto profumato Raccogli gli umori Di un tempo inascoltato. Ti amo piu’ dell’oro Pesto genovese, Perché sei piu’ prezioso Di un grande tesoro. E questo io dico In un’ode speciale Ad un sincero amico Per natura conviviale!
Id: 30777 Data: 24/02/2015 11:02:01
*
Che Strano Oggi
Che strano oggi Che strano Oggi nessuno si lamenta Del freddo che fa Del latte tiepido invece che caldo Del giorno piu’ corto Della notte Neanche tu Ti lamenti Di come va la vita E non dici neanche Una parolaccia Stranamente Oggi non è il tempo Del lamento Nemmeno per il vento. Allora, forse, vinciamo.
Id: 30770 Data: 24/02/2015 09:01:30
*
Insperata
Insperata In mezzo a grandi fili d’erba Cresceva il mio sogno Di vederti ed immaginarti un giorno. Così sei arrivata Ed era quasi a Natale Insperata. Non una commissione di reimpiego O una lucida Occupazione di routine. Insperata come l’alba di ogni Giorno Che mi riconcilia con il mondo. Ed adesso? Nella nebbia della rugiada Ho sentito il tuo tocco. Lieve , svanito con il sole Caldo Di una mattina di febbraio. Il fiume evapora E io ti penso, Furioso d’amore. Declino la mia storia misteriosa E ti ritrovo in pancia Nessuno sa come. Figlia.
Id: 30750 Data: 23/02/2015 11:23:35
*
Una Donna
Una donna Tacchi a spillo Calze a rete Passo svelto Con sicurezza. Sguardi distratti Dalla strada Nella foschia Mattutina. Labbra di fuoco Passeggia nell’arida Distesa, Ingolfata dal fumo Soffocante D’afa e smog. Suoni abbaglianti Incidono i tessuti Del cervello esasperato, Nella natura Artificiale Di palazzi cadenti Immersi nel sole D’aprile. A Padova.
Id: 30665 Data: 19/02/2015 16:51:11
*
Le Margherite Gialle
Le margherite gialle Ti piaceva il giallo, chissà perché, me lo sono chiesto molte volte Quasi se ci fosse un nesso tra Questa tua scelta E la tua poetica umana Adoravi le margherite Gialle Lungo il sentiero dell’esistere di madre Una nuvola di giallo Intrisa di passione vera Per una vita da sarta Incessante sviluppo di sensazioni Cromatiche Sulla tavola monocromatica Si susseguivano incalzanti Al ritmo del suono giallo Puro spirito del tuo tempo umano
Id: 30618 Data: 18/02/2015 10:37:11
*
La mia Ricerca
La mia ricerca Segmentato tra mille percorsi Battuto da un sole accecante Frastagliato, come pochi Pezzi di carta. Vedo vele arabe, solcano il Mediterraneo, Autostrada di pace E lavoro. E mi vedo in ricerca, insieme a loro, Una pressione del pollice, E dalla penna escono ancora Segni cuneiformi, serie infinite di racconti nuovi. Ma non sono solo conoscenza, E ti vorrei raccontare Di tutti gli infiniti profumi Che mi fanno ricordare di te, Anche quando non ci sei, E sono il mezzo torbido Per rischiarare le tenebre.
Id: 30597 Data: 17/02/2015 11:33:35
*
Azzurro
Azzurro E vorrei lasciarmi sfuggire Dissolvere per raggiungere L’infinitesimo Algoritmo della gioia
Id: 30594 Data: 17/02/2015 10:34:25
*
Se si Potesse
Se si potesse Se si potesse fare con tranquillità Vivere in pace Insieme in gioia, Senza gli affanni Di questo tempo materiale Saremmo migliori Ed anche i nostri figli, Ci manca un’energia antica Una spiritualità nuova L’emozione di un ritorno. E le nostre braccia sono distese Come a San Pietro, Per accogliere in un lungo abbraccio La nostra umanità, per raggiungere l’anima. E così mi sento oggi, Come un pianoforte con molte corde, silenzioso che Suggerisce quiete e Mi sento in pausa, tra una battuta e l'altra, Di un'esecuzione musicale, lunga come la vita.
Id: 30590 Data: 17/02/2015 08:57:30
*
La Luce
La Luce Sconfino Per tornare ogni giorno Dalla terra di mezzo Dal luogo della mia memoria Sempre viva Pensieri di luce Mi scuotono Piu’ delle parole che ti dico. Ogni giorno Ricerco piccole conquiste Per sconfiggere la mia durezza. Incrostazioni che devono essere Sciolte Mi tolgono gioia. E tu ogni volta mi doni amore Figure di luce E mi riporti dall’altra parte. 2015 anno della LUCE
Id: 30564 Data: 16/02/2015 09:40:54
*
Ti Aspetto
Ti aspetto Ti aspetto Come l’inverno aspetta l’estate Per farsi scaldare il cuore. Ti aspetto Come mio padre aspettava Il suo dolore. Ti aspetto Come l’orizzonte aspetta Di mescolarsi con l’infinito. Ti aspetto Come il caffè ogni mattina aspetta Di abbracciarsi al mio latte. Ti aspetto Non solo nei sogni ma anche Qui nel vivo presente . Ti aspetto Con i fiori in mano Tu che arrivi da Buenos Aires. Ti aspetto come un lampo Che segue al tuono In un caldo suono. Come un re segue un do.
Id: 30480 Data: 12/02/2015 14:17:16
*
Inverno
Inverno Sotto le ceneri Dorme innocuo Il calore Di passioni Di sentimenti Vivi. In questa stagione Che mi rivolge alla fine Sento l’inverno Spegnermi l’anima. Mi vedo in un vecchio Mille rughe sulla fronte Scavate dal tempo Impietoso. Mille righe di dolori. Mille righe di pensieri Scavate nella fronte Di ogni uomo. Ancora mi ergo Per mille rughe di speranza Nel futuro. Il vento scava A dicembre Sulle nostre fronti Di uomini. Mille arabeschi. Avanti, avanti A tempo di marcia Come nella quinta. Sempre avanti Avanti, Sino a quando?
Id: 30455 Data: 11/02/2015 12:09:29
*
Per Elisa
Per Elisa Scivola Lentamente via Il mio tempo Dalle mani Che cercano Di stringere Attimi In un palmo Ascoltando Per Elisa. Abbandonata Dai suoi petali La rosa perde Di ora In ora Freschezza. Nostalgia del ricordo Di giorni felici In questo tempo Che precede la Pasqua. È diventato ormai comune Come Risorgere. Simile Al mio intimo Silenzio È anche quello Del rubinetto Finalmente Appisolatosi. ------------------------------------------------ Elisa era una mia carissima amica morta all'età di 22 anni di meningite. Frequentavamo assieme l'università
Id: 30454 Data: 11/02/2015 12:06:16
*
Il Ricordo di Maria Pasquinelli
Il ricordo di Maria Pasquinelli Avremmo potuto cantare Anche con il piede straniero Dentro il cuore. Avremmo potuto cantare La libertà del nostro corpo Di scegliere di morire. Contro l’oppressore. Come i martiri di Ventotene. Avremmo potuto cantare Per difendere il nostro ricordo La nostra dignità di italiani. Avremmo potuto cantare, Anche se non sono fascista O comunista. Avremmo potuto cantare Per non viver come bruti, Per far nascere un fiore Dal pantano. O come fece mia nonna Semplice vedova, Della lotta parigiana. Avremmo potuto cantare Per far insegnare ai nostri figli Ad amare l’Italia. Avremmo potuto cantare Per Marzabotto, per Acqui , per la Bergamo. Avremmo potuto cantare Invece di rubare Continuamente la nostra grandezza.
Id: 30438 Data: 10/02/2015 10:36:08
*
Come Tralci alle Viti
Come tralci alle viti La notte è una scatola E noi ci cadiamo dentro, Come un bimbo nel suo gelato alla crema. Caja la tarde. Il sogno lascia spazio ai demoni. Mi alzo aspettandoti nel parco Incantato. Sento la musica dei tuoi passi Che si avvicina, per sussurrarmi Parole d’amore. Un vento arriva, caldo, dal lago. E, improvviso. Piove. Inaspettato. Mi dici ridendo. Come la storia della nostra unione, Offre sfumature irrepetibili. E ancora ci cerchiamo. Incontrando pace con i nostri corpi, Che si legano, come tralci alle viti.
Id: 30437 Data: 10/02/2015 09:20:57
*
Solo Tu
Solo tu Solo tu sai amarmi Di un vero amore infinito. Solo tu sai gioire Con me nella verita’ Non esiste uomo, Fratello, figli, parenti Che possono confrontarsi con Questa purezza. Che resterà per sempre In ricordo di noi, al di là dei soldi. Questa è la nostra eredità La sconfitta della legge Del sangue Che non ha eroi. Non ci sono padri distanti Che non sentono i figli Non si preoccupano di un esempio Che non sentono. Si può essere padri importanti Anche senza la legge del sangue Non ci sono fratelli Che amano i fratelli, solidali Nelle fortune avverse Come nelle famiglie E noi siamo insieme. Mentre le nostre camice bianche S’incrociano come due colombe In un abbraccio senza tempo.
Id: 30414 Data: 09/02/2015 12:21:57
*
Alla Fine
Alla fine Alla fine mi rimane il cuore Un sentimento d’infinito amore Anche dopo quasi centanni. Venivi dalla Rioja Da terre d’olive e vino Andando verso il mattino. E vivesti in un mondo nuovo Felice incontro alla vita che ti chiamava Forte ed indomita. Che donna sei stata In quel momento dove era il principio L’inizio di tutto. E il ricordo del tuo esempio Della tua libertà Ha riempito il mio tempo. Ed ora ti vedo, in alto ancora E piango la vita Qui nel tuo tempio. ---- la nonna di Alejandra è stata davevro una persona particolare, piccolina, minuta ma fortissima , di famiglia benestante in Spagna, ha voluto emigrare in Argentina ai primi del novecento. Penso sia anche stata una delle prime donne a divorziare...
Id: 30413 Data: 09/02/2015 11:41:58
*
LAlbero delle Scarpe
L’albero delle scarpe L’albero delle scarpe Sta li Con i migliaia di passi Percorsi nel bosco E la nostra vita Lo segue In un percorso Come un mantra Accolgo la difficoltà Di vivere Oggi Che mi separa da te Amata figlia Unisco Il mio dolore All’esperienza Di molti Che cercano il sole La meta è li Davanti Sul’albero delle scarpe Oggi non cammino Sul sentiero Del pellegrino Sono fermo In muta attesa Di un tramonto Qui Sul lago Di attesa Di te Una corda lega Le scarpe di tutti Come la vita Propone Un solo cammino Al viandante Il mio mosaico Sta finendo Ancora manca Un paio di scarpe All’albero della vita Che ci lega Le tue.
Id: 30409 Data: 09/02/2015 09:46:45
*
Nuovo Orizzonte
Nuovo orizzonte Troverai il tuo equilibrio. Probabilmente sara’ tardi E mi troverai tra la nube E l’altare. Allora aprirai le tue braccia Come un grande aquilone immenso Volerai nel cielo infinito Come un arista sopra una fune Camminerai nell’imprevisto Senza il timore dei pavidi. Ma, forse, io non sarò Piu’ li a guardarti Attenderai da sola , nel tuo cuore Una parola che scuote alla novità. Le tue ali di pietra Diventeranno vellutati petali di rosa. Sul tuo ventre La luna disegnerà il suo volto Nell’attesa dell’unica parola Di quella parola che ti scalda ancora Il sogno di un equilibrio Adulto. Papa’.
Id: 30407 Data: 09/02/2015 08:03:59
*
La Speranza
La Speranza Eppure, nonostante tutto, Spero ancora. In una parola, nella sensibilità per chi soffre. Anche se viviamo come lucciole Nel buio, Anche se le nostre corde Non reggono piu’ leggeri aquiloni Nel cielo azzurro. Anche se questi giovani Che lasciano il nostro nido Ancorato al nostro albero Non sono presenti, O poco. Io ancora spero. Nella nostra, Forse, unione. E tutti i miei morti mi parlano Per rassicurarmi. Mi sento accarezzare, mentre vedo zia Consiglia Che mi prepara le sue Fenomenali pizzette, felice di Vedermi arrivare dal mare, Mentre, contento, Mi saziavo con una susina dorata. Raccolta nel brolo dietro la casa Di via Capanne, a Marina. Ancora tu non c’eri a tendermi la mano In questo mare di Versilia, Nel bagno Mexico. Non c’eri a far vibrare il mio arco. Spero ancora in una vita migliore In un domani di sentimenti non Impastati di ius sanguinis, Ma che tu ti accorga di chi io Sono veramente. Spero ancora, nonostante tutto, Nonostante le parole, Che non trovo. Adesso.
Id: 30335 Data: 06/02/2015 11:42:08
*
Mio Novecento
Mio Novecento Mi ricordo che ho vissuto Vicino alla ferrovia nel novecento. Mi ricordo da bambino Mio padre che mi portava ad ascoltare Il treno, lui che da Napoli, lo ha preso Per il Nord. Il treno del Riscatto, la bellezza del viaggio Negli occhi di un giovane Ad appena dieci anni dalla fine, Dalla fine del mondo, da tutto quel negativo, Da tutto quel dolore, infame, In cerca di speranza E di dolcezza, come in una musica Nostalgica. Così quando incontrò mia mamma Nel parco delle rimembranze E le chiese il foulard rosso Perché si era fatto male ad un dito Nell’altro secolo, Gli si strinse il cuore, per aver Capito Che il tempo della valigia di cartone Era finito. Era il momento di costruire la speranza, Per un domani migliore, Aveva trovato il Paradiso, sul lago, E mia madre la pace, Dopo la guerra partigiana, con sua mamma Che guardava crescere Figli in parte distanti e le piccole davanti Alla porta di casa Mentre ascoltava Radio Londra. Ora sono pietre silenziose, E tu hai il simbolo della speranza, tu Il loro anello di promessa, tu Che sei giunta, inaspettata, Dalla terra d’Argentina. Dalla fine del mondo.
Id: 30292 Data: 05/02/2015 13:57:45
*
Mi Dispiace
Mi dispiace Non cercarmi quando sto male Ma quando ci sono Non cercarmi a posteriori Ma parlami prima. Non serve che tu ti dispiaccia Ma bevi dalla mia vita Accogli ancora di me il meglio. Nel tramonto del corpo Intervieni a sostegno Risveglia la tua energia. Forse non te ne sei ancora accorta Ma anticipa la conclusione E parlami. Tu sei soltanto Quando smetti di pensare Penetra nel mio cuore E non lasciarmi.
Id: 30288 Data: 05/02/2015 10:02:41
*
Il Pendolo del Cuore
Il pendolo del cuore Oscilli tra ossigeno e zolfo. Ieri eravamo insieme, E dicevi solo cose buone. Oggi torna il pendolo del cuore, Sospendendo il tuo amore. E’ nel momento del risveglio. Siamo al punto zero. Noi che camminiamo tra i mondi Abbiamo fame di luce. Ancora dobbiamo apprendere, Le nostre energie. Se tu sei il fiore della vita, Vieni con me. Nel mio lago azzurro madonna, Per abbracciare il sogno.
Id: 30287 Data: 05/02/2015 08:23:28
*
Il Mestriere di Uomo
Il mestiere di uomo Ancorato alla terra madre Nel ventre aspetto di rinascere. Ti vedo come una pannocchia di granturco Maturare al sole Mentre sfidi i venti bollenti, Uomo nella trincea del tempo, Mentre ogni giorno togli sassi dal tuo campo, Aprendoti al mestiere di uomo solidale, Tra una ferita e l’altra, Mentre rifiorisce il deserto del tuo Cuore e ridiventi buon grano per il bene. Sei tu, la lampada per i miei passi, Luce del mio orizzonte, Acqua per le mie mani Che mi detergono il volto Madido del sudore dell’oggi, Dove ho praticato il mio mestiere di uomo. Camminando tra sassi e spine Ti ho ritrovato accanto, e mi conforti e mi Consoli Con il tuo esempio, con il tuo costato Devastato, Le tue mani inchiodate alla croce, Perché hai ancora fiducia che il terreno Produrrà frutto. Presso di te è la pace Ed il riposo dopo il giorno Trascorso nella speranza.
Id: 30259 Data: 04/02/2015 08:15:24
*
La Sera di Bardolino
La sera di Bardolino Amica sera. Dolcissima, Come ricordo D’amori perduti. Ci aiuti. Inebriante, Seducente come sempre, Come solo sei Tu. Immobile, Quasi riottosa Ti lasci affascinare. A tratti Solo dal vento sfiorare E sembri di velluto. Giochi Con le nostre vite: Cògli sguardi Desideri Carezze. In un attimo unisci Tenerezze. Forse un giorno Saranno amori. Spasmi gelidi Pulsanti di vita In te si posano E vivono.
Id: 30245 Data: 03/02/2015 15:11:23
*
La Notte
La notte Il buio ritorna e con esso I problemi di sempre. Non ti vedo oggi qui con me, In questa notte figlia di altre Migliaia di notti già trascorse Nel tempo dell’attesa. E io veglio, perché mi manca Il respiro. Il corpo del sogno non si apre Piu’. Forse perché ricordo Quando nacqui senza ossigeno, Tra la vita e la morte. Come, sospeso, Tra il ventre e il cielo. La luna sembra oggi una mucca felice Che mi guarda serena, Mentre io ancora aspetto Di stringerti la mano, Di vederti al risveglio Con il tuo pigiama di cui non conosco La forma. Con il tuo sorriso, Che rimane attaccato alla luna. Questa notte.
Id: 30243 Data: 03/02/2015 13:45:34
*
Ritorno a Pai di sopra
Ritorno a Pai di sopra Ascolta. Il vento porta La voce di Dio. Ancora si alza, Sebbene consunta Dal tempo, La voce di un santo. Di don Pito Che narra E benedice. Gli scalini del tempio Sono poca cosa Se ascolti La voce del giorno E vedi La luce del mondo Da questo balcone Proteso nell’azzurro. Tutto è luce d’intorno. Luce. Ed ancora luce. Come a Marettimo Quel giorno Dove il tramonto Ancora ci sorprese Sulla spiaggia Degli eroi. E noi siamo anche quelli Di El Hierro L’antica Atlantide. Scoglio rimasto Di un mondo inquieto. E mentre facevo Questi pensieri Non m’accorgevo Che l’ora scappava Da questo balcone Che domina il mondo. Tutto riluce Nello straneante tramonto Di un indicibile lago.
Id: 30239 Data: 03/02/2015 10:49:52
*
Come Ulisse
Come Ulisse Sempre troverai nell’oblio Ancora una volta tracce della mia anima In un sorriso Eterno Come il trascorrere del tempo Nella morte, in un orizzonte Senza piu’ confini. E quando ti chiederai chi io Sia stato, nelle bambole Russe troverai il mio passato, Iconico novecento Come l’uragano. Io fui di molti E di nessuno Come l’animo felice di un uomo. Ulisse, mi chiamarono gli Dei E a te giungevo per sciogliere le vele E vivere un incanto, per sentirmi amato. Per la prima Volta lo fui ed ero felice Un tempo muto oggi Ascolta il mio lamento Di un uomo finito un amore senza tempo. Ecco, per me tu sei, la Speranza viva, per sentirmi uomo.
Id: 30234 Data: 03/02/2015 08:14:31
*
Legno Vivo
Legno vivo Pizzicato magico del violino Voce umana nella nebbia Di accordi in sol Chiave dei sogni Nella toppa della porta Di casa Protesa Sull’azzurro.
Id: 30219 Data: 02/02/2015 11:45:10
*
Tensegrità
Tensegrità Quando vieni ti aprirò la porta Entra, accomodati, parlami Raccontami come sarà. I bei monti che mi circondano Porterò per sempre Nel mio ricordo. Ti stavo aspettando Chiudi pure la porta Oggi fa freddo. Lascio O forse incontro ancora Un mondo d’amore. Tensegrità Sono un viaggiatore in cerca Di luce. Non sono smagato e dolente Straccio d’umana deriva. Mi presento da uomo Come don Juan, libero Nel mio arbitrio. E ti incontro aperto Mentre mi trasformo In un simbolo d’eterno .
Id: 30218 Data: 02/02/2015 10:37:39
*
Ritrovarsi
Ritrovarsi Io sono come prima Impalpabile flusso d’energia Sottile onda marina Io ci sono ancora Inondo la tua mente Con la mia luce mattutina. Sono la brioches quotidiana Della tua tavola Del bel giorno seguente alla sera. Io sto Con le chiavi in mano Ancora una volta Nel tuo mondo umano. Ingrumo spirito e presenza Sento la necessità della tua Costanza. Non trovo il mio corpo Non sento Le mie gambe. Sento lontano il tuo profumo Di rose appena colte E sono ormai Un fratello minore. Non trovo la via Per risorgere al mondo L’approdo è distante. Ti ritroverò.
Id: 30215 Data: 02/02/2015 09:41:14
*
Tu sei con Me
Tu sei con me Ho scambiato La mia anima Per un tuo sorriso Questa notte. Ascolto note Sublimi In un monastero Nascosto nella roccia. E quando ascolto Mute preghiere Sussurrate appena Rivedo il mio Percorso. E penso sia buono E giusto Il nostro amore. Misuro i nostri passi Tocco corde Di attimi felici Nonostante l’oggi. Un fumo M’avvolge. Ti rivedo in un passo. Mi rivolgi Uno sguardo Seducente Comunicante Come solo sai tu. Mi riscaldi il cuore In un valzer armonico Che non è tango Ma gioia. Ancora ti prego Parlami. Accoglimi per quello Che sono. Non mi cambiare. Forse mi vedi un quadro barocco, A volte un po’ astratto. Un sentimento di gioia Si apre. Mi inonda , Confonde pensieri, L’oggi con ieri. Il principio del corpo, La nostra storia In un passo.. Titano
Id: 30214 Data: 02/02/2015 09:25:22
*
Alle Vele del Lago
Alle vele del lago Indosso Il mantello delle feste Per raggiungerti Così in alto Sommo lago . Nell’eremo Del cuore Ritrovo emozioni Colori di una tela Che traccia una vita Ancora una volta Il vento Racconta Sfoglia Pagine Che sanno di terra E quando tutto Si fa silenzio Non mi spaurisco Nel mio corpo Ferito Pronta e’ l’ampolla Con l’olio sacro Aggiungo un canto E ti benedico Raggiungo un fico Un limone La vite mi adorna E non provo timore Ti guardo dall’alto Veglio Mi sveglio Ritrovo un rifugio In te mi trasfiguro E ritorno uomo Sentimenti d’immenso S’aprono agli occhi Se sai guardare Alle vele del lago
Id: 30213 Data: 02/02/2015 09:06:54
*
La Voce di Oxùm
La Voce di Oxùm La voce del lago è quella di Oxùm, Signora delle acque dolci, Orixa dei laghi, dei fiumi e delle cascate, ed è come quella Di una donna bella, una meravigliosa voce Che canta al suo Dio e Che si innamora allo specchio. E’ nel suono di queste onde che accarezzano La spiaggia sassosa in inverno. Il lago vuole essere ammirato E gode delle poesie di tutti gli amanti che lo Hanno incontrato. E anche noi godiamo di questa pace e di Questa voce, Che è un canto di speranza. Siamo arrivati qui Dopo aver percorso il deserto, Esser giunti assetati ed incerti, aver visto Con paura sgretolarsi Il nostro presente. C’è la sua energia nell’aria L’energia della Dolce Madre Oxùm. E la voce del lago ci rianima E ci accoglie, con un sorriso Infinito. E indossiamo collane di perline gialle In tuo onore, Dea del Lago. A te offriamo champagne e Tenere rose gialle, Perché sei sinonimo di vita, Incarnazione di questo lago Elegante e sensuale. Oxum Gbo’. Le acque di Oxùm Saranno sempre abbondanti Filha di Oxùm.
Id: 30169 Data: 30/01/2015 11:38:23
*
La tardecita di Buenos Aires
La tardecita di Buenos Aires Attraverso un sentiero. Mi porta a te. Percorro strade, Inusuali. Col passo del gambero. Torno indietro, Svolto, Un bivio mi confonde. Trovo una luce. Una meta Conduce Al lago di sempre. Qui io respiro. E tu ti ritrovi. Ricordi Nel lago d’incanto. Dal tuo mondo Infranto Ritrovi un fiore, Una viola, Un bagliore. Ti sento accanto. Veglio, Mi accogli, E ti trovo in un rumore, Un fiore raccolto, Una pianta spuntata, Un bicchiere infranto. Un bagliore d’amore, M’acceca. In un ritmo, Sento il tuo cuore. Mi ami. Ti voglio. Buenos Aires querida. Appari, scompari. Ritorni, ritorno. Piume in un sogno, All’alba di un giorno Ancora sul lago.
Id: 30165 Data: 30/01/2015 10:21:55
*
Rose Damascene
Rose damascene. E’ ancora un uomo quello che avanza a Kobane, Guernica di oggi? Un branco di licantropi assetati di sangue La stringono. Non c’è niente di umano nelle loro bandiere, Nella guerra di donne contro donne, nella Sete del califfo di Bagdad, piccola pietra nera In un universo di colori. Muto vento caldo del deserto. Ma la tempesta del bene Arriverà anche sulle colline di Kobane Dove sbocceranno idee nuove di pace. E il tuo dolce sorriso di madre Arin Non si disperderà nei mantelli neri Di donne oggetto Di una sharia fuori dal tempo. Per questo io piango il mondo in cui A Fez le donne dell’Islam aprivano università, E prima i Romani facevano grande il vino Siriano. Quale uomo sta nelle trincee, Fianco a fianco con i Curdi, In nome della civiltà della tolleranza e Dell’amore? Non ho avuto la fortuna di conoscerti Arin, Di poter scambiare un dialogo sui tuoi sogni Di madre per una vita migliore. Per espellere l’indifferenza per la parola pace. Basta con queste barbe insolenti. Quale uomo vive in terre d’antica civiltà, Dove guarderanno gli occhi di Ceylan? I tagliagole stanno facendo il lavoro sporco. Ma Dio è piu’ grande E il tuo corpo ha cambiato In un fiorito prato Di rose di Damasco, Su cui felici giocano i bambini curdi. Io non riesco piu’ a piangere Mentre il sole e la luna si eclissano Perché non siete piu, E il Tigri e l’Eufrate mescolano le loro acque Con il vostro nobile sangue. Sulla via di Damasco, Saulo, perché mi perseguiti ancora? Oggi siamo tutti Curdi. Dalla Siria, come dice il mio amico Sandro Saade, non escono neanche i fantasmi. 6 ottobre 2014
Id: 30160 Data: 30/01/2015 08:43:27
*
Io Sono
Io sono Io sono colui che Viene per tenerti in braccio e ancora Cullarti. Io sono colui che ti ha Cresciuto per guardarti Bambina. Camminiamo insieme nel nuovo mondo Bambina mia Tu che siedi distante Sul ramo del pero e guardi ammaliante La terra a ponente. Io sono il filo che ti lega Al palloncino rosso L’acqua della tua sete La luce, anche quanto è corta , Dei nostri giorni insieme. Io sono qui A tenderti la mano Prima di scoccare la freccia Nel tempo umano. Io sono tuo padre La tua sedia di legno Un fuoco che arde Anche se lontano
Id: 30149 Data: 29/01/2015 16:45:55
*
Basilico Verde
il mio primo libro, Basilico Verde, da questa poesia Basilico verde Ho addosso un vestito nuovo, Il tuo amore. Profuma come il basilico verde, Appena colto, Nel nostro orto, Solare. E come le tue carezze Mi scivolano intorno, Mi sembrano Levigare il mio corpo, Al ritmo della risacca, Che accarezza e bacia L’arena, qui a Peschiera. Scivolano anche i nostri passi, Uno dopo l’altro, lievemente sospesi, Come su un tappeto magico, Di rose e girasoli. Ad ombra segue ombra, E i nostri sguardi accompagnano i giorni. Insieme.
Id: 30144 Data: 29/01/2015 15:12:32
*
In memoria
In memoria Ancora attoniti ci lascia La morte. Ricordo la tua allegra Gioia nella vita Che non ha riempito Il cassetto vuoto Di mia madre. Ma lei era figlia di una Lupa Che ha vissuto in un Mondo difficile. Non volevi morire Come non volevano morire I tredici angeli dell’antica Ninive, Felici davanti alla partita, Falciati dallo sterminatore di Parigi. Un tempo la biblioteca Era sinonimo di cultura A Ninive un tempo capitale Del mondo. E oggi che tutto sta crollando Ancora la tua morte Risuona viva E i tuoi sacrifici Per un nostro mondo Migliore Pace e fortuna a Ninive Come per questo mondo buio Dove il risuonar di passi Oscuri Non fa diventare vecchi i giovani.
Id: 30142 Data: 29/01/2015 14:42:37
|