Scende su me la notte, il buio tetro
indifeso dal gelo di questo manto
volgo a te pensieri: pungenti di vetro
infranto, tutto si sgretola in pianto.
Ricordo l'amorevole dolcezza
il tuo nome inscritto nella sabbia;
le parole sfumano come brezza
i rimorsi gravano sul letto di rabbia.
Abbraccio la paura che mi tormenta
- che del gentile e amato amore
e il dolore che in corpo spaventa -
scelga di estraniarsi il mio cuore
spegnendo una luce fioca che tenta
la vita con innocente tepore.
-Nando-
10/2/18
7:05 PM
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Nando Lucchese, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.