:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Non sono al momento possibili nuove registrazioni di utenti su LaRecherche.it
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 610 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Aug 26 10:30:54 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Adempimento platonico

di Adielle
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/02/2018 01:55:24

 

 

...e poi nessuno apprezza il genio speciale della mia conversazione

quanto il mio cane.

 

Caro poeta, avessi la tua lingua mi getterei nell' afrore della pista

in un valzer esagitato ma mi tocca fare i conti

con la materia bruta del mio canto.

Ma tu scrivi scrivi scrivi

endecasillabi stronzi, endecasillabi sbronzi, bastardi, cinici, bari

lasciami scivolare su bucce di banana a piedi pari, dispari

con i versi slacciati, liberi, in sensi contrari di marcia, liberi di marcire.

E scrivi pure di me, di come merda fresca mi mangiò il mio cane

prima di azzannare alla gola chi osò ingiuriare il mio nome

credendolo il suo, un arsenale a sua completa disposizione.

Scrivi forte come sai fare tu, anche per me.

Io vivo in un giorno di mezzo, non giovane, non vecchio

mai maturo per l' adesso.

E l' azzurro del cielo lo lascio al cospetto

dei miei occhi di un altro momento.

Un cuore diverso mi sarebbe bastato per le prossime tre erezioni

invece non supera l' inverno la croce che non porto al collo ancora.

Liquefatti usciamo dal corpo, come dagli occhi

che non seppero trovarci allo specchio, nel nostro profilo migliore.

E se m' illudo che lei ritorni è solo perchè sono ancora burattino

e il tempo per me di essere un uomo è dilazione del vento

temperatura di un costato trafitto, senza lanciare alcun grido.

Della stessa materia della croce, quando mi ero ritagliato 

il ruolo dei chiodi e l' abbandono da parte di padre.

Ma una ragazza coraggiosa stasera mi ha detto che basta uno scheletro

per cacciarci dentro un' anima a forza

per farla restare fino a decomposizione del corpo.

Ricomincio dall' ossa, allora, a contare i miei passi stentati sul sentiero

finchè non avrò perso anche l' ultima ragione di essere vivente.

Epicamente, troppo ago e fuor di vena, per battere un colpo.

Adescato da un altro piano suono le mie note stonate d' un fiato.

Forte di non avere alcuna buona reputazione da difendere

mi custodisco nella caverna, tra una sortita e l' altra

addestrandomi a dare i nomi giusti alle loro ombre sbagliate.

Purchè la verità non mi confonda e non mi sia mai dimora

lascio che il sangue scorra da ogni fontana

(nello stagno del mio inconscio faccio il bagno coi piranha)

e come il mio cane sono, cane di un solo padrone.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Adielle, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Ad occhi aperti (Pubblicato il 19/07/2024 00:40:39 - visite: 147) »

:: La scuola dei per sempre (Pubblicato il 14/07/2024 15:03:51 - visite: 83) »

:: Le nostre anime (Pubblicato il 10/07/2024 11:39:00 - visite: 102) »

:: Tu (Pubblicato il 28/06/2024 00:42:25 - visite: 82) »

:: L’ estate enigmistica (Pubblicato il 27/06/2024 00:41:19 - visite: 94) »

:: Un giorno di pioggia (Pubblicato il 26/06/2024 00:47:54 - visite: 100) »

:: Mi basta il tempo di non morire (Pubblicato il 24/06/2024 00:50:47 - visite: 95) »

:: E’ sempre più verde (Pubblicato il 17/06/2024 00:35:36 - visite: 97) »

:: Il fascino dell’impossibile (Pubblicato il 14/06/2024 01:29:43 - visite: 96) »

:: Come un’isola (Pubblicato il 13/06/2024 00:45:14 - visite: 114) »