Pubblicato il 04/02/2018 10:09:45
Nella casa del bosco ove si raccoglievano le stelle la porta del tempo è ormai chiusa la polvere ha spento ogni scintilla di vita La fede gli amici gli amori la patria ho perso ogni speranza Ora vivo altrove in nessun luogo con la mia corte di spettri remoti nel tuo insano desiderio di vita Se mi chiedi chi sono ti rispondo Ero figlio dei torrenti delle uova rotte nel cappellino rosso sotto una pioggia tropicale dietro la siepe alta torrida e buia di una chiesa aliena Sui gradini di un altare il teatro è morto sosia disperato d’un attore Rendimi i miei voti maledetto gridasti nell’affollata pizzeria rivelandoci a sorpresa la tua estrema ingenuità Ma io non ascoltai il vostro pianto veleggiavo su sabbie marziane giocando col vento rosso libero alfine dal dolore
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