Pubblicato il 27/01/2018 17:52:14
SHOAH
E’ un uomo, nel ritmo e nel canto ieri ha posato quel freddo ferro binario ha formato ove il treno è passato. E’ un uomo, conduce quel treno dal fischio strozzato, uomini e donne, bambini e fanciulle alla morte ha portato. E’ un uomo, quello che oggi non conosce, quello che non vuole sapere, quello che ogni perché trattiene. E’ un uomo, si appella a quel cielo lo stesso che guarda la vittima e chi condanna. E’ un uomo, colui che ha lasciato quel treno disceso con lui anche quel bambino che tempo futuro ne vita avere avrebbe potuto. E’ un uomo, quello che oggi riparte ancora si porta con se memoria ma non rincorre quel triste fischio di morte. E’ un uomo, quel fanciullo che ti guarda negli occhi, capisci lo sguardo, sai che con lui crescerà sorriso e speranza guida dell’umanità.
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