Pubblicato il 27/01/2018 16:30:41
Maledetta musica che mai avrei voluto udire A piedi scalzi in un prato accoglievo le tue parole ingrate mentre levitavo e tu divenivi piccola Pioggia di lacrime intorno a te nel tuo ferirmi ancora I sacrifici non son più tali ma vani mi si son gelati i piedi eppur le mani Intanto tra le nubi il vagabondar mi è affine in cerca di un immortale confine
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