Pubblicato il 18/01/2018 14:44:17
Nuvole all’orizzonte, palloni da scirocco
volano gli aquiloni, vedi bambini in festa
soffiano contrastanti venti da mezzogiorno
asciugano come phon la pelle dei bagnanti
spingono in superficie vele come pensieri
scivolano veloci sul mare dei ricordi.
Ieri col proprio ieri sfarfallano sull’acqua
lunga è la fila indiana di carte colorate
dal mazzo già pescate dal vento rimestate.
Inutile sforzarmi per ordinare il tempo
colori e bianco neri compongono il passato
giornate buone e meno di un quadro spatolato.
Ma quante carte ha il mazzo? Inutile sbirciare.
Se ieri è un po’ confuso, più buio è sul domani.
Là in fondo qualche nube frastaglia gli orizzonti
di sfondi così piatti che non si può mai dire
dove finisce il mare, dove comincia il cielo.
(da le -Soste-)
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