Non posso più stare senza
il tuo fiato sul collo, tutto
sembra fermarsi,
all'improvviso attutirsi.
Una goccia d'acqua
sale i gradini
della scala.
La senti?
Lo recitai quand'ero piccola "una Goccia"
di Italo Calvino, no...è di Dino Buzzati!
Ero una bambola,
impaurita, che
di notte,
va a svegliare
la sua mamma e
poi al ristorante cinese vinsi la gara di rutti!
Ricordo un edificio basso, rosso,
nei pressi dell'Università per Stranieri e
si affacciava, quella curva,
su di una splendida vallata francescana.
Non fui mai
più felice di così, anche
se il pranzo cinese, allora mi disgustò!
Adesso,
se avessi,
sul collo,
il tuo fiato
tornerei lì
ad osservare
la prima stella del meriggio
il cielo azzurro ed albicocca
...il mio viso
incipriato
sanguina di sole
davanti allo specchio, davanti a me
le mani di carta.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Klara Rubino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.